Karjakin fuori dai Candidati! – FIDE GP-3: inizia lo sprint finale
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Karjakin accerchiato dai giornalisti al termine del Torneo dei Candidati del 2016 (foto di David Llada)
(UnoScacchista)
La FIDE ha squalificato Karjakin per 6 mesi a causa delle sue ripetute dichiarazioni di sostegno alla decisione di Putin di invadere l’Ucraina. Una conseguenza pratica di questa decisione è che l’ex-Vice Campione del Mondo non potrà giocare nel Torneo dei Candidati che si svolgerà dal 17 giugno al 5 luglio. La terza tappa del terzo e ultimo torneo del FIDE Grand Prix 2022 che comincia oggi non metterà quindi fine al processo di qualificazione.
La decisione della Commissione EDC della FIDE
Ieri la Commissione Etica e Disciplinare della FIDE, a cui era stato affidato il compito di valutare le dichiarazioni ed il comportamento di Karjakin e Shipov dopo l’invasione russa in Ucraina , ha deliberato di procedere con la squalifica per 6 mesi di Karjakin da tutte le competizioni ufficiali della FIDE e non sanzionare Shipov. La squalifica è valida da ieri, quindi Karjakin non potrà giocare nel prossimo Torneo dei Candidati.
Le reazioni del mondo scacchistico e del diretto interessato sono state immediate e ovviamente di segno opposto. A fronte di un consenso abbastanza generalizzato alla decisione, Karjakin ha commentato in maniera sprezzante, adombrando addirittura che era una decisione prevista per impedirgli di lottare per sfidare Carlsen. Non ha però lasciato capire se ha intenzione di opporre ricorso alla decisione, cosa chiaramente dichiarata invece da Filatov, presidente della Federazione Russa, che ha anche chiesto esplicitamente a Dvorkovich, presidente FIDE, di “prendere nelle sua mani la questione“.
Gli effetti sul Torneo dei Candidati
Se la squalifica di Karjakin verrà confermata, si renderà necessario sostituirlo nel gruppo dei Candidati. Secondo le regole, la riserva è il giocatore non qualificato con l’Elo più alto nella classifica ufficiale di Maggio 2022. Particolare importante: deve essere un giocatore che ha giocato almeno 30 partite ufficiali tra giugno 2021 e maggio 2022.
Nella classifica Elo live di oggi 22 marzo 2022, questi sono i primi giocatori non ancora qualificati:
Ding Liren: 2799 con 4 partite giocate da giugno 2021
Levon Aronian: 2785 con 30 partite giocate da giugno 2021
Wesley So: 2778 con 35 partite giocate da giugno 2021
Richard Rapport: 2776 con 45 partite giocate da giugno 2021
Anish Giri: 2773 con 34 partite giocate da giugno 2021
Shakhriyar Mamedyarov: 2772 con 54 partite giocate da giugno 2021
Al momento Rapport è in testa al FIDE Grand Prix 2022, mentre Aronian, So, Giri e Mamedyarov sono ancora in corsa e, come vedremo più avanti, iniziano oggi la tappa di Berlino del FIDE Grand Prix 2022.
Purtroppo Ding Liren, che a meno di risultati eclatanti a Berlino sarebbe qualificato per Elo (per la gioia della maggior parte degli appassionati), ha giocato solo 4 partite da giugno 2021 e dovrebbe accumulare ben 26 partite ufficiali nei prossimi due mesi. Col senno di poi, una scelta sbagliata quella di non giocare ii Campionati cinesi individuali e a squadre (come ad esempio ha fatto invece Wei Yi).
Allo stato attuale delle cose, Rapport e Nakamura sono qualificati dal FIDE Grand Prix 2022 e il sostituto di Karjakin sarebbe quindi Aronian. Tutto però può succedere, sia per la classifica del Grand Prix, sia per le eventuali variazioni Elo durante il torneo: tra Aronian e Giri ci sono oggi 13 punti, sicuramente recuperabili.
Il terzo e ultimo torneo del FIDE Grand Prix 2022
I sedici partecipanti a questa terza tappa del FIDE Grand Prix 2022 si incontrano di nuovo a Berlino. Stesso formato con quattro gironi di qualificazione da 4 giocatori e match di semifinale e finale per assegnare i punti che concorrono a formare la classifica finale.
Il 4 aprile sapremo quindi non solo il vincitore di questo secondo torneo di Berlino, ma anche il nome degli ultimi due giocatori qualificati per il Torneo dei Candidati e la classifica Elo che temporaneamente individuerà il giocatore che sostituirà Karjakin.
I partecipanti
C’è una modifica rispetto a quanto vi avevo anticipato nel mio post sulla conclusione della tappa di Belgrado: la FIDE ha comunicato che Andreikin ha dovuto rinunciare per non meglio specificate “ragioni personali” e il suo posto è stato preso da Andrey Esipenko, che ha già partecipato alla prima tappa di Berlino. Secondo le regole del Grand Prix, pur avendo partecipato sempre in sostituzione di Andreikin, Esipenko può accumulare punti GP e quindi giocarsela per la qualificazione al Torneo dei Candidati.
Ecco quindi l’elenco dei partecipanti suddivisi nei quattro gironi di qualificazione che, ricordo, si svolgono con il formato del doppio girone all’italiana.
Da notare che tutti i partecipanti russi (Esipenko, Oparin, Dubov, Predke e Vitiugov) hanno cambiato federazione e giocheranno il torneo sotto la bandiera della FIDE.
La corsa alla qualificazione
Riprendiamo la classifica del Grand Prix per vedere chi è ancora in corsa per il Torneo dei candidati.
La soglia minima per arrivare secondi è ottenere 13 punti e quindi, sapendo che la vittoria nel torneo vale 13 punti, tutti i partecipanti hanno una speranza, più o meno legata ai risultati degli altri giocatori, di arrivarci. E’ chiaro che qualcuno, come Keymer, per qualificarsi avrebbe bisogno di una combinazione pressoché unica di risultati, ma la matematica non può escluderlo.
Vale la pena di riprendere i criteri di spareggio in caso di arrivo a pari punti. In ordine di applicazione:
- Numero di primi posti
- Numero di secondi posti
- Numero di punti totali ottenuti nelle partite a cadenza classica
- Numero di vittorie totali ottenute nelle partite a cadenza classica
- Sorteggio
Questo significa, ad esempio, che se Nakamura e Aronian arrivassero a pari punti (il primo arrivando ultimo nel girone A e il secondo arrivando 2°-3° a pari merito sempre nel girone A), Nakamura sarebbe davanti perché ha vinto un torneo.
Come avevo già ricordato nel mio commento di chiusura al torneo di Belgrado, Il girone A è quello più complesso: Nakamura, Aronian e Esipenko (anche se in misura inferiore rispetto ad Andreikin) sono in piena corsa per la qualificazione e visto che la vittoria in solitaria nel girone dà diritto a 7 punti, sarà sicuramente un mini-torneo ad alta tensione agonistica.
Gli altri giocatori che supererebbero la soglia dei 13 punti in caso di vittoria nel loro girone sono Giri, Vachier-Lagrave e Dominguez che, quindi, non potranno fallire.
Se questi 3 giocatori e uno tra Namakura, Aronian ed Esipenko avranno vinto i loro gironi, anche Rapport sarà a rischio di essere superato. Infatti se uno tra Nakamura e Aronian potrebbero superare i 20 punti arrivando in finale (il primo) o vincendo il torneo (il secondo), gli altri vincendo il torneo arriverebbo esattamente a 20 punti, caso nel quale i risultati delle singole partite diventeranno cruciali. Non ho intenzione di calcolare tutte le possibili combinazioni, ma la realtà è che Rapport, pur se altamente favorito, non ha la certezza di qualificarsi al 100%.
Sicuramente la situazione sarà più chiara dopo la conclusione dei gironi eliminatori.
La sede del Torneo dei Candidati
In attesa della conclusione del processo di selezione degli 8 Candidati, la FIDE ha confermato la sede dove si svolgerà dal 17 giugno al 5 luglio 2022 il Torneo dei Candidati: il Palacio de Santoña, situato nella zona centralissima di Madrid e attuale sede della Camera di Commercio madrilena.
Speriamo che l’organizzazione consentirà l’ingresso del pubblico: sarebbe davvero bello vedere una sala affollata dopo il difficile Torneo dei Candidati di Ekaterinburg.
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