Mišo Cebalo, G.M. gentleman
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Miso Cebalo al torneo di Reggio Emilia del 2006 (foto di Giorgio Gozzi)
(Riccardo M.)
Mišo Cebalo. Grande maestro della Croazia (Zagabria 6.2.1945 – 2.9.2022). Vincitore a Roma 1964, quando aveva appena 19 anni, e vincitore a Condino (Valle del Chiese), nell’autunno 2009, del XIX Campionato Mondiale Veterani.
A Roma 1964, dal 3 al 13 dicembre, ebbe luogo il primo importante torneo internazionale del secondo dopoguerra della città. E fu anche il primo organizzato da Alvise Zichichi, allora ventiseienne. Ci fu un Torneo principale a inviti con 11 giocatori, vinto ex aequo dal tedesco Lehmann e dall’ungherese Lengyel; primo italiano risultò Giustolisi, terzo alla pari con l’olandese Donner. Cebalo giocò e vinse imbattuto con 8 su 9 il ‘Sussidiario A’. Una curiosità: nel ‘Sussidiario C’ giocò il grande Ennio Morricone, che fu promosso ‘Terza Sociale’.
Questa fu invece la classifica di Condino 2009, uno dei più forti mondiali senior disputati nel secolo in corso:
Miso Cebalo (Cro) 8.5/55,0, Janis Klovans (Let) 8.5/52.5, Vitaly Tseshkovsky (Rus) 8.0, Oleg Chernikov (Rus) 8.0 e, sempre con 8 punti: Bo Jacobsen (Dan), Mihail Suba (Rom), Larry Kaufman (USA) e Lev Gutman (Ger)….

Nel mezzo, tra Roma ’64 e Condino 2009, annoveriamo tanti altri successi di Cebalo, sia in Italia (San Benedetto del Tronto 1969, Caorle 1984, “Torneo di Capodanno C” di Reggio Emilia 1991, Genova 1997, Torino 1998, Milano “Crespi” 2001, Bratto 2005, Isola d’Elba “Luigi Amalfi” 2007) sia nel resto d’Europa, in primis i due tornei ‘zonali’ di Budva 1981 e Kavala 1985 (Grecia), dove conquistò il titolo di Grande Maestro. Nello stesso anno, forse il suo migliore in assoluto, non sfigurò affatto all’interzonale di Mende-Taxco, piazzandosi buon 6°-7° su 16 giocatori (vinse Timman).
Prese parte a due Olimpiadi: in prima scacchiera nel 1992 a Manila e in quarta scacchiera nel 1994 a Mosca. Il suo Elo più alto fu di 2570, nel gennaio 1995.
In Italia il suo volto era conosciutissimo, in specie a Reggio Emilia, nel torneo di Enrico Paoli, dove giunse anche terzo (Torneo A) nel 1994, in occasione del successo di Lajos Portisch, e dove tornò altre 4 volte in questo secolo, pur senza più grandi ambizioni: 2002 – 2004 – 2005 e 2008.
Qualcuno a Reggio Emilia, dove in quegli anni lui era in pratica il principale cronista/opinionista del Torneo, lo ricorderà sicuramente. Del resto Cebalo aveva saputo conquistarsi da noi, grazie anche alla ottima conoscenza della lingua italiana (aveva studiato perfino il latino!) tanti estimatori e tanti amici. “Un uomo dal buon cuore”, così in parecchi ricordano Miso. Il Grande Maestro inglese Peter Wells, appresa la notizia della sua morte, e postando su Twitter una fotografia di Miso Cebalo con un breve ricordo, lo definì “always witty, exceptionally charming, a true gentleman”. Lo scorso anno Miso e la moglie avevano festeggiato i 50 anni di matrimonio.
Miso Cebalo aveva imparato gli scacchi all’età di 5 anni dal padre, il quale era un discreto giocatore (una storia non inconsueta!), ma almeno fino al 1979 l’attività scacchistica procedette di pari passo con l’altra sua passione: il bridge. Occorre aggiungere che da giovane Miso tenne gli scacchi e il bridge in un cassetto per lungo tempo, tra la fine degli anni ’60 e i primi ’70, essendosi iscritto ad un corso di lingue presso l’Università di Zagabria e avendo poi ottenuto un impiego, sempre a Zagabria. Ecco perché soltanto nel 1978, a 33 anni, raggiunse il titolo di Maestro Internazionale e soltanto nel 1980, vincendo il torneo di Smederevska Palanka, ebbe la prima norma di G.M.

Il nostro Adolivio Capece ci ricorda che Miso Cebalo è stato anche un eccellente commentatore e ci ha mostrato alcuni esempi. Si tratta qui di seguito del bel commento ad una sua partita del mondiale senior di Condino, apparso sul numero 1213 de “L’Italia Scacchistica”; avversario di Miso in questa occasione è un nome di primissimo piano dello scorso secolo, il russo Evgenij Vasjukov. Un’occasione unica per gustarci sia lo stile di gioco del compianto GM croato sia la sua abilità come commentatore.
Cebalo – Vasjukov
Difesa Polacca A40
Mondiale Seniores, Condino 2009