I paradossali e spettacolari puzzle di Korolkov
2 min read
Vladimir Korolkov
(Riccardo M.)
Vladimir Alexandrovic Korolkov (Krasnodar 7.11.1907 – San Pietroburgo 1.5.1987) è stato uno dei più celebri compositori di scacchi sovietici. Maestro onorato dello sport, grande maestro della composizione e giudice internazionale nella composizione degli scacchi. Ricorrono oggi 125 anni dalla nascita.
Nato in una famiglia di ferrovieri, divenne ingegnere elettrico. Compose circa 370 studi e vinse oltre 50 ‘primi premi’, talvolta lavorando insieme ad altri grandi della composizione sovietica, quali Aleksandr Herbstman (o Gerbstman), Vitaly Chekhover o, più avanti negli anni, con Leopold Mitrofanov.
A Korolkov non mancava la fantasia, anzi ne aveva fin troppa, al punto di attirarsi nei primi anni della carriera qualche critica da parte di chi considerava i suoi studi più affini a dei puzzle che a composizioni di scacchi. Si otteneva insomma sulla scacchiera di Korolkov, come si espresse un commentatore suo connazionale, “un affastellamento di pezzi quanto mai innaturale”.
Ma Korolkov era ugualmente conosciutissimo dagli appassionati e molto apprezzato per la sua fantasia romantica e originale. Prova ne è, ad esempio, la circostanza che nel volume “La magia della scacchiera” (“Chessboard Magic!”, New York 1943), di Irving Chernev, scrittore statunitense nato in Ucraina, hanno trovato posto ben 9 suoi studi.
Tipica della sua paradossale ispirazione fu ad esempio quello studio che volle dedicare ad un popolare comandante sovietico della seconda guerra mondiale, Semion Budienny, e che vide ad un certo punto materializzarsi sulla scacchiera ben cinque cavalli bianchi! Evviva la cavalleria! Come? Non ve lo ricordate? Eppure qui ne ha parlato Uberto nei post “Che cavalli, maestro Korolkov!” e “Excelsior, tra scacchi e poesia”
Oggi invece guardate quest’altro, dove, dopo una incredibile serie di 6 scacchi di pedoni (che però non dovrebbe costituire un record), a materializzarsi ad un certo punto sarà un artistico e inatteso stallo!
V. Korolkov
Shakhmatny Listok, 25.3.1929
Il Bianco muove e patta
Due pezzi in più e il pedone inarrestabile in a3 non bastano al Nero per vincere. Vediamo perché:
Sì: un bizzarro e imprevedibile stallo!
Alla prossima!