WaZ 2023 – Vola Abdusattorov, Giri e So inseguono, Carlsen fatica
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Abdusattorov durante la partita contro Erigaisi del 7° turno (Jurriaan Hoefsmit)
(UnoScacchista)
Dopo 8 turni del Tata Steel Chess 2023, a Wjik aan Zee brilla la stella di Nodirbek Abdusattorov, che ha battuto Carlsen (con i Neri!) al quinto turno ed Erigaisi (sempre con i Neri) al settimo turno. Lo seguono a un punto di distanza Giri e So (che deve ancora incontrare Carlsen) e un folto gruppo, che comprende il norvegese, a un punto e mezzo di ritardo. Nel torneo Challengers è in testa il tedesco Donchenko, con il favorito Tabatabaei attardato (e con un nuovo e radicale taglio di capelli).
Dopo i primi 4 turni e la prima giornata di riposo, il torneo si è trasferito per un turno nella Cruyff ArenA di Amsterdam, dove il torneo Master ha giocato il quinto turno. Un’abitudine, quella olandese, di organizzare tornei itineranti che offre sempre spunti interessanti e permette di far vivere i tornei ad una platea di appassionati sempre più vasta.

L’ambientazione della sala di gioco è risultata molto suggestiva, con le scacchiere organizzate in una fila di spot illuminati.

Non sono certamente l’unico che guardando queste immagini ha pensato alle scene del torneo di Mosca della serie “La Regina degli Scacchi“, vero?

Il torneo Masters, turni 5-8
Il torneo Masters è continuato nel segno del giovane Abdusattorov, che ha fatto registrare un +2 anche nei secondi quettro turni, impreziosendo il suo torneo con la vittoria su Carlsen. Il ragazzo è entrato nella Top20 della lista Elo e la sicurezza con la quale sta giocando promette molto.

Anche Wesley So ha ottenuto due vittorie negli ultimi 4 turni, raggiungendo al secondo posto Anish Giri che non è andato oltre 4 patte. Il risultato netto è che Abdusattorov ha adesso un punto di vantaggio a 5 turni dalla fine: una prestazione “alla Carlsen” si potrebbe dire.

A 4 punti e mezzo si è formato un folto gruppo con nomi importanti, primo fra tutti quello di Carlsen, che con due vittorie negli ultimi due turni (inclusa quella su Caruana con il Nero), è riuscito a raddrizzare un torneo che sembrava girare veramente male. In questo gruppo, oltre ad Aronian e Caruana, c’è anche Praggnanandhaa che, nonostante la sconfitta patita da Rapport nell’ottavo turno, resta il migliore dei giovani indiani.

Si è fermato anche Ding Liren, che con 4 patte è rimasto al 50%, appena sopra a Rapport e Maghsoodloo, entrambi aggressivi ma imprecisi. Chiudono la classifica quattro giovani, Erigaisi, Van Foreest, Keymer e Gukesh che ancora non hanno trovato il modo di dare continuità e sostanza alle loro idee.
Vediamo quattro partite scelte, una per turno, iniziando con la clamorosa vittoria di Abdusattorov su Carlsen.

Al di là dei rischi che Carlsen ha deliberatamente deciso di correre, Abdusattorov ha giocato in maniera molto precisa, calcolando bene il passaggio in un finale di Donne molto difficile da reggere per il Campione del Mondo e chiudendo in maniera ultra-precisa. Una vittoria meritata che infligge a Carlsen una inusuale seconda sconfitta consecutiva (non gli capitava dal 2015). Rispondendo alla domanda su come gli fosse sembrata la sala di gioco alla Cruyff ArenA, Carlsen ha risposto sorridendo che “prendendo un prestito una pagina dal libro di Fischer, l’illuminazione non era sufficiente”, ma che non era stato di certo quello il motivo per cui aveva perso.

Nel sesto turno, Wesley So ha battuto Keymer, ma io preferisco mostrarvi la rivincita che Caruana si è preso su Gukesh dopo la sconfitta patita alle Olimpiadi.

Il settimo turno è stato molto movimentato, con ben 4 partite decisive. Selvaggia e combattutissima quella di Carlsen su Rapport, precisa quella di Wesley So su Gukesh e molto convincente quella di Abdusattorov su Erigaisi. Con questa vittoria su Van Foreest, Praggnanandhaa si è portato nel gruppo degli immediati inseguitori dell’uzbeko.

L’ottavo turno ha visto di nuovo quattro vittorie. Van Foreest su Erigaisi, Rapport su Praggnanandhaa (che ha perso per il tempo in una posizione comunque persa) e Gukesh su Maghsoodloo (in una partita dai molti colpi di scena) hanno segnato sul tabellone la loro prima vittoria. La partita del giorno, però, è stata quella di Carlsen su Caruana, che è crollato molto velocemente dopo una brutta svista.

Insomma, la seconda giornata di riposo vede Abdusattorov in testa da solo e con un vantaggio importante: fino ad ora il ragazzo ha dato prova di grande maturità ed equilibrio e non sarà facile per gli inseguitori recuperare. Come sempre, il Tata Steel Chess fa vivere emozioni e storie da raccontare. Emozioni che sicuramente sono quello che sperano di vivere i molti spettatori che giornalmente si affollano nella sala di gioco.

Il torneo Challengers, turni 5-8
Ecco la classifica del torneo Challengers dopo 8 turni.

Si conferma in testa il terzetto formato dal tedesco Donchenko, che ha allungato di mezzo punto sul turco Yilmiz e sul serbo Ivic.

Rimangono alle loro spalle l’uzbeko Sindarov, raggiunti dall’olandese Beerdsen, e l’iraniano Tabatabaei che ha sfoggiato un nuovo look.

Il torneo Challengers si conferma combattutissimo, con le patte solo di poco sopra il 50% delle partite giocate.

Tutto è ancora da conquistare, soprattutto il primo posto, che garantirà la partecipazione al torneo Masters del 2024. Certo, per il tredicenne Abhimanya Mishra ci saranno molte altre occasioni: speriamo che, oltre a cominciare a giocare con le gambe sotto la tavolo, impari anche a sorridere.
