Memorial Keres 2017 (Rapid)
3 min read
(Riccardo M.)
Pronostico rispettato a Tallinn, dove il GM lèttone Igor Kovalenko, unico “over 2700” in gara, vince per il secondo anno consecutivo il Rapid “Memorial Keres”. Lo scorso anno fu un bel 9 su 11, davanti a Howell, Gelfand e Ganguly, quest’anno appena 8,5 su 11 e primo posto per spareggio tecnico su Fridman, Potkin, Shirov e Kveinys, unico lituano in gara in mezzo a una moltitudine di estoni e lèttoni.
(Foto di Alina l’Ami, tratta da ChessBase)
E’ stata proprio la Lettonia a imprimere forte a Tallinn il suo marchio, occupando ben 6 dei primi 11 posti, uno tra questi con la brava WGM Laura Rogule (7,5). Tra le donne, immancabile la presenza della “under 18” estone Mai Narva e di sua mamma Regina. Sesta piazza per il bielorusso Maiorov che ha preceduto un gruppetto comprendente, tra gli altri, Alekseev ed Ehlvest.
Ho detto dell’unico lituano. E allora accenno pure all’unico italiano, il palermitano Salvatore Giambrone (1N, classe 1982), che non è in possesso di Elo Italia ma soltanto di Elo FIDE (1763). Eppure Salvatore ha chiuso con un discreto 5,5, dopo essere partito subendo una lezioncina da un promettente bambino estone di 9 anni, Igor Snitsarenko.
La curiosità di questa manifestazione è stata, per l’appunto, il fronteggiarsi di tanti bambini e tanti anziani. Cito un nome celebre, Evgeny Sveshnikov (classe 1950), che ha chiuso a 7 punti con una combattuta patta finale in ben 78 mosse contro un ragazzino di casa, Kirill Chukavin, che è più giovane di lui di ben 52 anni.
Ma ce n’erano di ben più anziani di Sveshnikov, ad esempio Pjotr Nikitin, che è nato nel 1941. Relativamente più giovane di loro è il sessantunenne GM Igor Shvyrjov, poco più di uno sconosciuto per noi.
Quest’ultimo ha perduto l’occasione di un successo di prestigio al terzo turno, quando ha raggiunto contro il forte GM russo Potkin la posizione che vediamo nel diagramma seguente.

L’ultima mossa del Nero è stata lo scacco di alfiere in c5 ed il Bianco ha spostato il suo Re da f2 in e2. Benché con circa tre minuti di orologio contro i 15 secondi di Potkin, Shvyrjov non ha trovato qui niente di meglio che 46. … Dc2+, e dopo 47. Dd2 Dc4+ 48. Dd3 ha cambiato le Regine ed è stata siglata la patta.
Non si è accorto il Nero che si poteva giocare subito 46. … Dc4+; 47.Rd1 (il Re bianco è in una rete di guai, sono impraticabili le case e1, d2 ed f3) Dg4+ 48. Rc1 Ae3+ 49. Rc2 Dxg2+ e in un Rapid (e con l’avversario in Zeitnot) la partita si potrebbe vincere, anche se la presenza delle Donne e dell’alfiere inefficace non rendono mai semplice realizzare questo genere di vantaggi. Sarà per la prossima volta, Igor.
Da ultimo, e forse è proprio il motivo principale di questo mio articolo, vorrei invitarvi a dare un’occhiata al sito ufficiale del “Memorial Keres”:
Perché? Cliccate su “fotod” e capirete. Oleg Harchenko è a mio parere uno dei migliori fotografi di scacchi che ci siano in circolazione. Le sue immagini (tantissime!) sono ammirevoli. Anziani e bambini, maestri e appassionati di ogni età, ci trasmettono la gioia, il divertimento e il piacere di stare tutti insieme intorno al gioco più bello del mondo. Bravissimo Oleg!