Minsk: rimonte e qualificazioni
4 min read
(UnoScacchista)
Si è concluso a Minsk il Campionato Individuale Europeo 2017. Poche conferme e molte sorprese non solo sul podio, ma anche tra i 22 qualificati per la World Cup. E anche tra i primi tre c’è chi ha dovuto sudare sette camicie per recuperare da sconfitte impreviste.
Nel frattempo, il torneo Altibox di Stavanger ha all’ultimo posto un incredibile quartetto: Carlsen, Caruana, Vachier-Lagrave e Anand! In testa Nakamura e Aronian (che ha battuto Carlsen e Kramnik): ne parleremo la settimana prossima
18° Campionato Europeo Individuale (Minsk, 30 Maggio – 10 Giugno)
Per parlare del Campionato, cominciamo dalla fine, ovvero dalla classifica finale.

La patta in prima scacchiera all’ultimo turno ha permesso al russo Maxim Matlakov di laurearsi campione Europeo 2017 con 8.5 punti su 11, superando per spareggio tecnico il georgiano Baadur Jobava e l’altro russo Vladimir Fedoseev, che ha raggiunto il terzo gradino del podio grazie alla vittoria dell’ultimo turno con Jakovenko. Se Matlakov ha giocato un torneo di altissimo livello, battendo quasi tutti gli avversari diretti e ottenendo una prestazione pari a 2834 Elo, Jobava si era ritrovato in fondo al gruppo con 1 punto su 3 dopo un terribile inizio e due sconfitte; un filotto di 7 vittorie lo ha riportato ai vertici del torneo, fino, appunto, alla patta finale con Matlakov. Anche Fedoseev (che sta avendo un eccellente 2017 avendo già vinto l’Aeroflot 2017 con annessa qualificazione per il torneo di Dortmund) ha penato molto dopo le due sconfitte del 5° e 6° turno: le cinque vittorie finali stanno a dimostrare le sue capacita scacchistiche e nervose.

Seguono a 8 punti ben 11 giocatori, avendo gran parte di loro guadagnato il risultato con una ultima, fondamentale vittoria. Sono il tedesco Daniel Fridman (una delle grandi sorprese, partendo dal suo 2605 Elo e dal 79° posto del ranking jniziale), il bulgaro Ivan Cheparinov (che ha giocato sotto la bandiera della European Chess Union, vista la squalifica della Federazione Bulgara), il russo Alexander Motylev (imbattuto), il diciannovenne polacco Jan-Krzysztof Duda (che grazie a questa eccellente prestazione ha superato la soglia dei 2700 Elo), il ceco David Navara (numero uno del ranking iniziale e anch’egli imbattuto), l’inglese David Howell (a lungo in testa e tornato con questo risultato sopra i 2700 Elo), gli ucraini Martyn Kravtsiv e Alexander Areshchenko (entrambi imbattuti e unici ucraini a qualificarsi, nonostante la partecipazione di Kryvoruchko, Ponomariov e Korobov), l’altro tedesco Matthias Bluebaum (autore di un 4 su 4 finale), il russo Boris Grachev (che ha guadagnato ben 20 posizioni in classifica Elo con questo torneo) e un terzo giocatore tedesco, Vitaly Kunin (vera sorpresa del torneo, visto il suo Elo di 2551 e il suo essere solo il 130° nella lista iniziale).

Completano la lista dei 22 qualificati 8 tra i i 24 giocatori arrivati a 7.5 punti su 11: l’olandese Benjamin Bok, l’inglese Gawain Jones, il russo Daniil Dubov, il francese Etienne Bacrot, l’armeno Hrant Melkumyan, il greco Dimitrios Mastrovasilis, il bielorusso Sergei Zhigalko e il russo Vladislav Artemiev.

Nella classifica dedicata alle giocatrici (non c’era un campionato separato), ha vinto la russa Olga Girya (6,5 su 11), davanti alla tedesca Elisabeth Paehtz (6,5 su 11) e alla russa Aleksandra Goryatchkina (6 su 11).

Tra i giocatori sotto i 18 anni, ha vinto l’armeno Haik Martirosyan (7,5 su 11), davanti ad un altro armeno, Aram Hakobyan (7,5 su 11) e all’ucraino Kirill Shevchenko (7 su 11).
Per i giocatori italiani ci sono stati molti chiaroscuri: se Daniele Vocaturo non può essere soddisfatto del suo risultato (7 su 11 ma solamente il 66° posto), il torneo dei nostri giovani MI Luca Moroni e Pier Luigi Basso (entrambi a 5,5 su 11) è stato decisamente positivo.
Una bella soddisfazione c’è stata comunque per Michele Godena, che, nonostante la sconfitta all’ultimo turno con Vocaturo, è giunto secondo con 6 punti su 11 nella classifica dedicata agli Over 50, dietro al georgiano Zurab Sturua (Campione del Mondo Senior 2014 World e Campione Europeo Senior 2015) e davanti all’israeliano Ram Soffer.

Concludiamo citando i favoriti della vigilia che non sono riusciti a tener fede ai pronostici e qualificarsi per la World Cup: Ponomariov (33° con 7,5 su 11), Naiditsch (41° con 7 su 11), i russi Andreikin e Jakovenko (45° e 46° con 7 su 11), l’ungherese Leko (90° con solo 6,5 su 11) e l’ucraino Kryvoruchko che si è ritirato dopo un inizio disastroso.
Ma quanto erano forti i giocatori a Minsk?
(tutte le foto sono di Igor Klevko e Eteri Kublashvili, tratte dal sito del torneo)