Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

Chi scende e chi sale a Riga

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(Riccardo M.)
Tramonta una stella a Riga, quella di Alexei Shirov. Per l’ex campione mondiale “under 16” (era il 1988) e numero 4 assoluto al mondo nel 1998, fino a due anni fa circa stabilmente tra gli “over 2700”, sembra iniziato un inesorabile declino. Shirov, tornato dal 2011 sotto la natia bandiera di Lettonia, e che in foto vediamo con una maglietta amaranto come la bandiera, non è per niente “propheta in patria” e resta piuttosto indietro in classifica, appena ventottesimo.

[Riga, la capitale lèttone, con l’ampio estuario del fiume Daugava]

Ma anche l’altro superfavorito, l’indiano Krishnan Sasikiran, delude le attese, anzi fa peggio (34° posto). Ed ambedue si sono salvati col successo all’ultimo turno.

A vincere la settima edizione di questo festival, giocato dal 7 al 13 agosto nel tradizionale centro fieristico internazionale “Kipsala” (8 Kipsalas Street) e sponsorizzato dall’Università di Riga, è stato Vladimir Onischuk, con p.7,5 su 9, per spareggio tecnico sul sorprendente connazionale MI Sergej Pavlov.

Il Festival ha visto il dominio dei giocatori di Ucraina, con i due citati più Alexander Kovchan (sesto), e con i tre israeliani Nabaty (alla fine terzo), Smirin e Boruchovsky ad infastidirli.

Abbiamo visto “chi scende”. Inevitabilmente c’è “chi sale”. Fra questi i giovani “under 20” Boruchovsky (israeliano, 2556), J.C.Schroeder (tedesco, 2539, giunto quarto a 7 punti ) e Ladva (estone, 2532), gli “under 18” Sarana (russo, 2540, ottavo a 7) ed Andrew Tang (USA, 2475), che al penultimo turno ha bruciato le residue ambizioni del nostro Brunello. Buono il torneo del ventunenne russo Maxim Lugovskoy, imbattuto e anche lui a mezzo punto dai primi due.

A proposito, oltre a Sabino Brunello (p. 5,5) e ad Alessio Valsecchi (bravissimo con p. 6,5), la pattuglia italiana si presentava numerosa. Per i nostri colori hanno giocato il diciannovenne maestro barese Andrea Difronzo (un altro “che sale”), poi Lorenzo Lodici e Manlio Lostuzzi (entrambi a 5),  l’under 18 Francesco Seresin (anche lui a 5), Tea Gueci, Michele Godena, Mauro Tirelli, Alberto Barp, Andrea Bianchi, Marco Brugo, Massimo Bonade, Maria Andolfatto (under 16!), Giuseppe Tencati, Christian Carla e Silvia Guerini. Bravissimi tutti! Ben 319 sono stati i partecipanti, in rappresentanza di 43 nazioni.

Tutte le successive foto sono tratte dal sito ufficiale.

Shirov
Uno Shirov molto pensoso …
Lei Tingjie
Appuntiamoci questo nome: è la WGM cinese Lei Tingjie, Elo 2514, classe 1997, partita con un 4 su 4 e poi fermata in questa partita del 5° turno dal forte GM israeliano Tamir Nabaty

E tra quelli “che salgono”, ci sarà probabilmente anche qualcuno di questi bambini, i campioni di domani!

 

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Auguri di grandi successi per tutti, piccoli e meno piccoli!

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