Champions Showdown 2017
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(UnoScacchista)
Letteralmente il nome della manifestazione che si è svolta a Saint Louis dal 9 al 14 Novembre si traduce in “Spettacolo di Campioni“, ma quello che si è visto non è stato certo una meraviglia in senso scacchistico. Quattro match interessanti e una formula che avrà fatto contenti i kibitzer patiti dello zeitnot, ma solo la performance impressionante di Carlsen può essere definita uno “spettacolo”.
I quattro match in formato Rapid (4 partite a 30 minuti e 6 partite a 10 minuti) e Blitz (8 partite a 10 minuti e 12 partite a 5 minuti) sono stati organizzati dal Saint Louis Chess Club (leggi Rex Sinquefield). Quattro giocatori (Carlsen, Nakamura, Caruana e So) hanno potuto scegliere i loro avversari per questa sfida inconsueta, nella quale il punteggio per partita è stato assegnato con valori discendenti (5,4,3,2) a partire dalle partite a cadenza più lenta.
Se hanno fatto discutere la scelta di Nakamura (perchè Topalov?) e l’assenza di Vachier-Lagrave (impegni pregressi o troppo timore del francese?), i match sono stati comunque un festival da 120 partite di alto livello, caratterizzate da molti zeitnot furiosi, come vi abbiamo già raccontato.
Un altro divertente esempio è questo qui sotto, dove la Torre di Grischuk, impegnato contro Caruana, cerca di svignarsela: non ce la farà, ma Grischuk perderà comunque la partita con un pezzo in più…
Guardiamo comunque come sono andati i match, con l’aiuto di qualche tabella e grafico.
Nakamura-Topalov
Dopo una onorevole resistenza nelle prime tre fasi del match, Topalov è crollato nella sezione blitz. Peccato perchè, nonostante l’evidente differenza di abitudine e attitudine al gioco veloce, il bulgaro non aveva sfigurato. Per uno che, per sua stessa ammissione, ha ormai “altri interessi nella vita“, non è andata troppo male.
Nakamura ha maramaldeggiato nella sezione blitz e ha vinto il match alla 21ª partita rendendo inutili le rimanenti 9 partite ai fini del punteggio Elo. Le due prime sezioni (G/30 e G/20) sono infatti state conteggiate per le variazioni dell’Elo Rapid, mentre le rimanenti sezioni (G/10 e G/5) hanno contribuito alle variazioni del punteggio Elo Blitz. Visto che sono state considerate le regole FIDE, però, a norma di regolamento le partite giocate dopo l’aggiudicazione del match non sono considerate valide per le variazioni. Questa deve essere stata una brutta sorpresa per l’americano, perchè nonostante il risultato schiacciante di +11, =7, – 2 nella sezione Blitz, ha finito per perdere 14 punti Elo nelle 10 partite blitz giocate prima di vincere il match!
La sezione a 10 minuti è l’unica nella quale Nakamura non è riuscito a battere Topalov; per il resto, dominio assoluto.
Evidente la flessione dell’ex-Campione del Mondo nella parte finale del match: di sicuro anche la stanchezza ha giocato la sua parte.
Caruana – Grischuk
Grande e inaspettato recupero di Caruana nella sezione blitz a 5 minuti: quando il match sembrava già vinto d Grischuk, vista la sua maggior dimestichezza con il gioco in ristrettezze di tempo, Fabiano ha sfoggiato concretezza e lucidità insospettabili. O forse, semplicemente, il russo ha esaurito le batterie.
Il match è stato caratterizzato da finali di partita ad alta tensione, vista la cattiva gestione di entrambi i giocatori e la cadenza di torneo che non prevedeva incremento. Questa decisione è stata molto criticata, ma Carlsen è stato categorico: “Se uno imposta il suo gioco come se ci fosse l’incremento e poi perde per il tempo… beh, è solo colpa sua“.
Tutto sembrava girare bene per Grischuk: poi sono cominciate le ultime 12 partite blitz…
Con questo match Caruana ha guadagnato bel 78 punti Elo Blitz (tanti quanti ne ha persi Grischuk), tornando al suo massimo (2806).
So-Dominguez
Anche questo match è stato deciso all’ultimo turno dell’ultima frazione blitz, con So che ha riscattato ad abundantiam la sua pessima prestazione nella sezione Rapid.
Tanto per dire quanto siano stati coinvolti in furibondi zeitnot i due giocatori, per l’ultima sezione Blitz la loro scacchiera è stata spostata più lontano possibile da quella dove Carlsen e DIng Liren stavano giocando le loro partite Rapid: So e Dominguez sono stati infatti di gran lunga i “pestatori di orologio” più rumorosi dell’evento.
Evidentissimo il cambio di marcia di So nella sezione blitz. E’ vero che alcune delle sue sconfitte Rapid non erano meritate, ma battere così nettamente uno specialista come Dominguez non è da tutti.
Wesley So ha guadagnato ben 88 punti Elo Blitz, superando per la prima volta la soglia dei 2800. E se pensate che queste performances non servano poi a molto, sbagliate: la qualificazione per il Grand Chess Tour 2018 avverrà sulla base dell’Universal Rating System, che tiene conto anche delle prestazioni Rapid e Blitz.
Carlsen-Ding Liren
Questo match, cominciato due giorni dopo gli altri per precedenti impegni di Carlsen, è stato un vero massacro: il Campione del Mondo ha semplicemente “asfaltato” Ding Liren, vincendo a tutte le cadenze di gioco e distruggendolo alle cadenze Blitz con un perentorio +12, =6, -2. Un risultato che, anche se ottenuto in condizioni particolari, non potrà che rimanere a lungo nella memoria del cinese (il quale, ricordiamolo, è uno dei partecipanti al Torneo dei Candidati).
A parte l’abituale partenza lenta di Carlsen, il match è stato un monologo, fatto anche di partite di alto livello. Entrambi i giocatori hanno gestito benissimo il tempo, giocando velocemente e non arrivando praticamente mai agli sgoccioli (se si escludono ovviamente le partite a 5 minuti). Il norvegese ha vinto il match con 13 partite di anticipo (!), senza avere bisogno dell’ultima frazione blitz.
Alcune delle sue partite sono state impreziosite da brillanti sequenze tattiche, ma io voglio mostrarvi una combinazione che gli è sfuggita: siamo alla partita 25, nella sezione Blitz 5 minuti

L’inchiodatura del Cf5 è molto noiosa e il cinese cerca una soluzione tattica che semplifichi la situazione. Gioca quindi 23. … Cd4 e dopo 24. exd4 Txe1+ 25 Txe1 Dxh3 la partita è continuata con un leggero vantaggio del Bianco che alla fine Carlsen non è riuscito a concretizzare. Eppure la sequenza ideata da Ding Liren conteneva un errore: quale? [Soluzione]
Una prestazione magistrale di Carlsen che, se non fosse stato per la clausola sopra citata sulla non validità ai fini Elo delle partite giocate dopo la vittoria in un match, avrebbe superato i 3000 Elo nella classifica Blitz. Wow. Si è dovuto invece accontentare del nuovo record di 2974 Elo Blitz, mentre ha addirittura perso 3 punti Rapid nonostante la schiacciante vittoria.
Che dire di fronte a questo grafico? Semplicemente augurare a Ding Liren di dimenticarsi subito il match, magari durante il volo che lo sta portando a Palma di Maiorca per l’ultimo torneo del Grand Prix 2017.
Considerazioni finali

Come sensazione a fine torneo devo dire che il formato non è stato convincente: si può dire quanto si vuole che la tensione della competizione sia uno spettacolo in sé, ma se non fosse stato per la superba qualità di alcune partite tra Carlsen e Ding Liren, ben poco sarebbe rimasto nella memoria. Forse i giocatori hanno imparato qualcosa sui loro avversari (e questo di nuovo vale sicuramente più per il norvegese e il cinese), ma secondo me i 400.000 dollari di montepremio potevano essere spesi meglio.

In questa posizione, Carlsen ha ricatturato automaticamente con 25. Txe1, ma la sorprendente mossa intermedia 25. Rg2!! avrebbe vinto immediatamente! Provare per credere.