Ritrovata la Benini – I. Andersson del mondiale 1937
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(Mauro Berni)
La scacchista fiorentina Clarice Benini (Firenze 8.1.1905 – Poggio a Vico, Rufina 8.9.1976) è stata la più forte giocatrice italiana di tutti i tempi, la prima col titolo di Maestro Internazionale Femminile che può vantare l’Italia. Nel 1936 sorprese il mondo scacchistico quando arrivò seconda dietro la campionessa tedesca Sonia Graf al torneo internazionale di Semmering in Austria. Lo fece ancor di più l’anno successivo al sesto campionato del mondo femminile giocato a Stoccolma (31 luglio – 15 agosto) dietro l’imbattibile Vera Menchik.
[Corry Vreeken – Clarice Benini (a destra) al Torneo di Amsterdam del 1962, foto di Hugo van Gelderen (ANEFO) – GaHetNa (Nationaal Archief, NL), CC BY-SA 3.0]

Qui c’è da precisare che nel 1937 furono giocati due mondiali femminili, entrambi vinti da Vera Menchik: il primo in forma di match con Sonja Graf, giocato a Semmering dal 26 giugno al 17 luglio, e il secondo, dove giocò la Benini, a Stoccolma, organizzato in forma di torneo durante le Olimpiadi ed al quale parteciparono 26 giocatrici, di 16 differenti nazioni (Austria, Inghilterra, Ungheria, Germania, Danimarca, Italia, Irlanda, Lettonia, Paesi Bassi, Norvegia, Palestina, Polonia, Stati Uniti, Cecoslovacchia, Svezia e Scozia).
Qui la Benini ottenne un eccezionale secondo posto con 10 vittorie e 4 sconfitte, davanti alla forte tedesca Graf (9 punti), e dietro l’imbattibile Vera Menchik (a punteggio pieno con 14 vittorie).
Classifica
1. Vera Menchik (TCH) 14
2. Clarice Benini (ITA) 10
3–4. Milda Lauberte (LAT) e Sonja Graf (GER) 9
5. Mary Bain (USA) 8½
6–7. Mona May Karff (PLE) e Nelly Fišerova (TCH) 8
8–9. Ingeborg Andersson (SWE) e Mary Gilchrist (SCO) 7½
10–16. Róża Herman (POL), Catharina Roodzant (NED), E. St. John (ENG), Anna Andersson (SWE) , Regina Gerlecka (POL), Clara Faragó (HUN) e Edith Holloway (ENG) 7
17–20. Barbara Fleröw-Bułhak (POL), Gisela Harum (AUT), Salome Reischer (AUT) e Olga Menchik (TCH) 6½
21–22. Florence Frankland Thomson (SCO) e Ingrid Larsen (DEN) 6
23. Katarina Beskow (SWE) 5½
24. A.M.S. O’Shannon (IRL) 5
25. Ruth Bloch Nakkerud (NOR) 2
26. Elisabeth Mellbye (NOR) 1
Nel confronto diretto con la cecoslovacca Menchik, un mito assoluto (sette volte consecutive vincitrice dei tornei mondiali dal 1927 al 1939 con lo score di +78 =4 -1), la Benini riuscì ad avere due pedoni di vantaggio; purtroppo la loro partita non è ancora stata ancora ritrovata mentre nel corso delle ricerche storiche ho ritrovato e ricostruito un’altra partita del mondiale 1937, quella con una delle due partecipanti col cognome Andersson, probabilmente sorelle.
‘Il periodico svedese “Reformatorn” del 29 agosto 1937, disponibile on line, pubblica la partita tra Clarice Benini e Ingeborg Andersson, giocata nel corso del campionato mondiale femminile di Stoccolma, una delle sue quattro sconfitte. Non posso avere certezza assoluta della mia ricostruzione, che mi appare però, a dirla tutta, corretta e plausibile. Dagli interessati che seguissero il mio stesso percorso sarei lieto di ottenere un riscontro o la segnalazione di eventuali errori.’ (Mauro Berni)

La signora Mary Bain (1904-1972) del Marshall Chess Club, in rappresentanza degli Stati Uniti, al torneo di Stoccolma in un’intervista dichiarò: “È stata un’esperienza meravigliosa. Tutto era molto ben organizzato e gli alloggi erano molto buoni; un torneo di grande successo.” E in riferimento alle più forti partecipanti: “La signorina Menchik è una persona molto amichevole ed affascinante. La signorina italiana Clarice Benini, che si è piazzata al secondo posto, è una giovane donna attraente, alta e bruna. La signorina Sonia Graf si veste in modo mascolino e cammina, con le mani in tasca, con passo mascolino.” (Libera traduzione da: https://www.chess.com/blog/batgirl/women-in-chess—1937)
[Il presente articolo è una rivisitazione dell’articolo ‘Recuperata una partita del mondiale svedese di Clarice Benini’ già pubblicato sul ‘Notiziaro Centurini’]
Mauro Berni è nato a Genova il 5 aprile 1955.
Laureato in lettere e insegnante di scuola secondaria superiore, è da venticinque anni nell’istruzione degli adulti.
E’ Candidato Maestro FSI ed è stato vincitore del 30° C.I. ASIGC.