Campionati Italiani Assoluti 2018 – A sorpresa largo ai giovani
7 min read
(Antonio M.)
Si sono svolti a Salerno, dal 24 novembre al 4 dicembre, i Campionati Italiani Assoluti Maschili, Femminili ed Under 20. Tornei molto combattuti e terminati tutti agli spareggi Rapid, con partite drammatiche, poche patte e finali thriller con “colpevoli” a sorpresa! E come nei migliori film d’autore con flashback, partiamo anche noi dalla fine, dagli spareggi che in maniera drammatica hanno assegnato i titoli ai “colpevoli” di cui sopra.
[Nella foto, come tutte di Raffaele Vitale dalla pagina Facebook della FSI, il nuovo Campione Italiano Lorenzo Lodici]
Prima di parlare dei protagonisti, vorrei però esprimere qualche perplessità sulla formula degli spareggi Rapid, che ha creato molte discussioni già nel Match Mondiale terminato pochi giorni prima, dove Carlsen ha letteralmente spazzato via Caruana dopo la sessione a cadenza classica.
Nei nostri due tornei principali si è assistito ad un vero delirio sulle scacchiere da far venire in mente la famosa frase: “… Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi …”! (Cit. Rutger Hauer/Roy Batty nel film “Blade Runner”). In rapida sequenza, su sette partite nel complessivo, la Donna è stata messa in presa in ben tre partite, in una si è avuto un matto in un finale con le quattro Torri (in posizione invero già molto difficile per la parte soccombente), in un’altra un bel doppio di Cavallo a Donna e Torre ha portato alla perdita secca di quest’ultima, ed infine in un medio gioco il Bianco ha perso un pezzo senza compenso ed ha abbandonato alla perdita del secondo. Il tutto accaduto a giocatori con un Elo dai 2300 ad oltre 2500 punti, non a categorie nazionali o poco più. E volutamente non faccio riferimento nè alle partite nè ai giocatori, per una sorta di rispetto nei confronti di chi ha combattuto fino alla fine e non merita di essere ricordato per errori gravissimi, commessi nella fase dei Rapid.
Perchè è qui il vero nocciolo della questione: è giusto determinare un campione di un torneo a cadenza classica con degli spareggi Rapid, che son pur sempre scacchi, ma da considerare “altri” scacchi? Perchè, come è emerso chiaramente dai due Campionati Italiani, il livello espresso nell’ultima fase dei due tornei non è stato minimamente paragonabile a quello espresso nella fase con partite a tempo lungo. Tra l’altro esistono già dei Campionati Italiani per le partite a gioco veloce, con altrettanti campioni in carica. È vero che si potrebbe obiettare che le regole erano conosciute dai giocatori, ma sinceramente qualche dubbio rimane sulla validità della soluzione scelta. Certo, la domanda è sempre la solita: “allora qual è il sistema migliore”? Risposta alla quale non si è mai trovata una soluzione definitiva, con polemiche e discussioni su ogni formula applicata che continuano ancora oggi, rinvigorite proprio dal Campionato del Mondo appena terminato.
Ai nastri di partenza del 78⁰ Campionato Italiano Assoluto si presentano Moroni, Campione Italiano Uscente, David, già due volte Campione Italiano, Brunello e Basso come favoriti, mentre fa mancare ancora una volta la sua presenza il GM romano Daniele Vocaturo, attualmente il giocatore italiano con Elo Fide più alto, pari a 2629 punti, che avrebbe contribuito ad alzare la media Elo del torneo, che è stata di poco inferiore ai 2500 punti.
Il torneo inizia con la partenza a razzo di Garcia Palermo che, a sorpresa visto l’Elo che lo colloca ultimo in graduatoria, inanella una serie impressionante di vittorie, portandosi a cinque punti su sei in testa alla classifica, per poi perdere al settimo turno con Stella ed all’ottavo con David che lo aveva affiancato in classifica e che lo scavalca così alla testa del torneo. Qui praticamente si chiude il torneo per Garcia Palermo che avrà un vero e proprio crollo e riuscirà a conquistare solo mezzo punto nelle restanti partite, mentre si registra il recupero di Moroni, sconfitto al primo turno proprio da David e di Lodici attardato da due sconfitte subite contro Moroni e Stella. All’ultimo turno si decide il Campionato: Moroni viene infilato da Stella che para il suo tentativo di attacco e lo trafigge di Nero, vanificando il suo recupero verso le prime posizioni, David pareggia rapidamente con Godena e Lodici batte con una condotta coraggiosa Barp, realizzando un ottimo quattro e mezzo su cinque negli ultimi turni e raggiungendo in testa alla classifica David. Qui un pensiero viene spontaneo: perchè David ha pattato rapidamente senza tentare di giocare la partita, dove lo vedeva a fine apertura in possesso della coppia degli Alfieri anche se in una posizione però obiettivamente pari? Le tre patte finali non gli hanno permesso di portare a compimento la vittoria che sembrava quasi in tasca.
E nello spareggio finale si è compiuta la nemesi del suo torneo: il giovane MI Lorenzo Lodici (diciotto anni), vincitore lo scorso anno del Campionato Italiano Assoluto Under 20, lo regolava con un perentorio due a zero divenendo a sorpresa Campione Italiano Assoluto e conquistando anche la prima norma di GM a coronamento di un percorso a dir poco unico. A sorpresa sia per la differenza di Elo di circa cento punti, sia per la giovane età che avrebbe fatto prefigurare un possibile cedimento psicologico e sia perchè a quel punto ci si aspettava che l’esperienza di David avrebbe fatto la differenza.
Ecco la partita dell’ultimo turno che ha praticamente deciso il Campionato Italiano, con un Lodici aggressivo che si è lanciato in una variante a doppio taglio della Partita Scozzese, dove il suo avversario ha presto perso il filo del discorso:

Di seguito l’incontro a cadenza classica tra Lodici e David, dove il Bianco va in netto svantaggio ma con tenacia riesce a trovare risorse inaspettate per strappare al suo avversario una patta rivelatasi poi essenziale per il suo proseguio del torneo.


Altrettanto combattuto il 45⁰ Campionato Italiano Assoluto Femminile, valevole anche per i titoli di Campionessa Italiana Under 20 ed Under 18, con una buona media di Elo Fide di circa 2200 punti, che ha visto un testa a testa tra la MI Zimina, campionessa in carica e grande favorita, e la MF Brunello, seconda nella stagione scorsa e già campionessa nel 2008 a soli quattordici anni e mezzo! Tutto sembrava avviato verso la riconferma della Zimina, che aveva battuto proprio la Brunello nello scontro diretto, ma una inopinata sconfitta al penultimo turno contro la Tea Gueci, Campionessa Italiana nel 2012 a soli tredici anni!, che l’ha sorpresa con una tagliente variante di gambetto della Partita Inglese dove il Nero sacrifica il pedone “d” per un rapido sviluppo di pezzi, ha rimescolato le carte e permesso alla Brunello di appaiarla in testa alla classifica, e di rimanerci anche dopo l’ultimo turno viste le vittorie di entrambe.
Anche qui la decisione è stata quindi demandata agli spareggi Rapid, con un’altalena di risultati drammatica, che ha visto prevalere in tutte le partite la conduttrice dei pezzi Neri, con un finale arrivato al “sudden death” (o “armageddon” che dir si voglia). Come nel Campionato Maschile ci si sarebbe aspettati che le differenze di Elo e di esperienza avrebbero fatto la differenza, ma puntuale è arrivata la vittoria della giocatrice più giovane, con Marina Brunello che ha confermato il suo buon momento dopo la Medaglia d’Oro Olimpica come migliore quarta scacchiera del torneo.
A Desirée Di Benedetto e a Maria Andolfatto i titoli di Campionessa Italiana Under 20 ed Under 18.

Ecco una partita della Brunello contro un’altra contendente per la vittoria finale, Desirée Di Benedetto, che con i suoi 2300 punti di Elo Fide si trovava ad essere la terza in graduatoria

E di seguito la partita che di fatto ha deciso il Campionato:


Parlare infine di vittoria a sorpresa di un giovane nel Campionato Italiano Under 20 è a dir poco una contraddizione in termini, visto che non potrebbe essere altrimenti!
Anche qui deciso agli spareggi Rapid, la vittoria ha arriso al Maestro Fide Edoardo Di Benedetto che ha sconfitto con un secco 2-0 il MF Seresin con il quale aveva terminato appaiato a cinque punti il torneo a cadenza classica, e che insieme alla sorella Desirée impegnata nel Campionato Femminile e vincitrice a sua volta del titolo femminile Under 20, forma una coppia da sogno per ogni genitore scacchista! Oltre alla vittoria, si assicura un posto al prossimo Campionato Italiano Assoluto, avendo davanti a sé l’obiettivo di bissare l’impresa del suo predecessore.
Il torneo valeva anche per l’assegnazione del titolo di Campione Under 18, appannaggio del MF Valerio Carnicelli che così bissa il successo dello scorso anno.

Cosa rimane di questi Campionati? Una bella sensazione di giocatori molto combattivi e di giovani promettenti, che potrebbero veramente arrivare in alto con i titoli di MI e GM che potrebbero moltiplicarsi, portando finalmente l’Italia ad avvicinarsi alle nazioni ed ai giocatori più forti, anche se la strada verso l’élite dello scacchismo internazionale sembra ancora lunga, con il percorso però chiaramente tracciato.