Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

Tu quoque, magne magister mi …

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(del MI. Enrico Paoli)
Quando il maestro Enrico Paoli ci mandò questo articolo da pubblicare su “Zeitnot” era il 1983 e il latino lo conoscevano in molti. Speriamo che ancora non serva la traduzione e che ciò che potrà servire a qualcuno meno esperto siano soltanto questi appunti di Paoli volti a dimostrare come spesso la Torre non soccomba in certi finali con pedoni contro la Donna. (Riccardo M.)

Leggiamo allora le parole del maestro:

“Uno dei finali elementari che qualunque scacchista conosce è quello che noi presentiamo nel diagramma n.1.

Paoli - diag 1
Diagramma n.1

I manuali non fanno altro che ribadire lo stesso consiglio: la Torre Bianca oscilla dalla casa c3 alla e3 e viceversa. Il Re nemico non passa e, senza l’apporto del Re, il Nero non può forzare la vittoria.

Se il pedone è laterale (si noti bene, alla sua casa d’origine!), alla Torre manca un punto d’appoggio e questa è la causa della sua sconfitta. E’ inutile la dimostrazione: il solerte lettore può esercitarsi nel non difficile compito. Se il pedone non è alla casa di partenza, allora il discorso è completamente diverso: i casi in maggior parte sono a favore della Donna… In certi casi favorevoli di posizioni laterali (col pedone, però, sempre alla casa originaria), la Torre riesce a pattare pure contro Donna e pedone.

Il diagramma n.2 ci illustra un caso tipico, che ai suoi tempi era stato forse trascurato, per cui l’autore lo aveva fatto oggetto di uno studio particolare col titolo “Un nuovo finale?”

Paoli - diag 2
Diagramma n.2 – Carlo Salvioli, “Nuova Rivista degli Scacchi”, 1897, Il Nero patta

1. … Rc8! (altrimenti 2. Df5! +-) patta

Il Nero coordinerà i movimenti del Re e della Torre, frustrando la possibilità per il Bianco di sacrificare la Donna per Torre e pedone con finale vinto.

Un altro caso tipico e che fa parte del bagaglio teorico essenziale per ogni scacchista è lo studio del diagramma n.3.

Paoli - diag 3
Diagramma n.3 – Grigoriev, 1917

La casa d’appoggio g3 è impedita alla Torre, però è sufficientemente rimpiazzata da quella in h3. Quindi, patta.

Ora osservate il diagramma n.4, figurante il finale fra due grandi maestri di tutto rispetto.

Paoli - diag 4
Diagramma n.4 – Timman-Nunn, Wijk aan Zee, 1982

Il Bianco può –secondo quanto visto sopra (si tratta in fondo d’una situazione speculare) –pattare con 1.Ta3!

Giocò invece 1.Ra2?? e abbandonò dopo 1….a3! in vista di 2.Tb3+ Rc4!! 3.Rb1 De1+! 4.Ra2 Dc1! 5.Tc3+ Rb4 6.Tb3+ Ra4”.

Questo diagramma e questa grossa svista del G.M. Jan Timman spiegano naturalmente il titolo che l’amico Enrico Paoli volle per questo articolo scegliere all’epoca e che noi oggi, non solo in suo ricordo e rispetto, manteniamo: “Anche tu, Grande Maestro mio!”.

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