Uno Scacchista

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Skilling Open, So batte Carlsen in finale!

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(UnoScacchista)
Trentesimo compleanno amaro per Carlsen, battuto in finale da Wesley So. Lo statunitense vince il primo torneo del Champions Chess Tour, battendo in finale il Campione del mondo agli spareggi blitz. Sono stati 9 giorni di sfide di buon livello, vissute più sull’aspetto agonistico che su quello della qualità di gioco, come lecito aspettarsi da partite a cadenza Rapid.

[Nell’immagine di apertura (tratta dalla diretta di Chess24.com) So, Carlsen e le due commentatrici Kaja Snare e Jovanka Houska, con le quali ha commentato il torneo David Howell]

La formula si è rivelata azzeccata e il grande torneo all’italiana di qualificazione tra i 16 partecipanti è stato molto combattuto. la sezione knock-out è poi vissuta su duelli che ormai sono diventati dei classici online, fino alla finale tra Carlsen e So che si era già vista nel Campionato del Mondo Fischer Random e che si è chiusa con lo stesso vincitore.

Per le informazioni sui partecipanti e sulla formula del torneo, vi rimando al mio post di presentazione di qualche giorno fa.

Torneo di qualificazione

I primi 3 giorni del torneo hanno visto ben 120 partite Rapid distribuite in 15 turni, con il solito numero di belle partite e di sviste dovute alla mancanza di tempo. Proprio al primo turno e in una partita che poteva essere decisiva per la classifica finale, Carlsen ha commesso un tipico errore con il mouse, mettendo la Donna in presa contro Nepomniachtchi in posizione superiore!

Carlsen si è ripreso, anche se non ha giocato al suo solito livello, e la prima giornata si è chiusa con Anish Giri in testa e lo spagnolo David Anton sorprendentemente appaiato al Campione del Mondo al secondo posto.


La seconda giornata è stata particolarmente equilibrata, tanto che Anish Giri è rimasto in testa da solo pur avendo ottenuto 5 patte. Sono risaliti in classifica Ding Liren e Vachier-Lagrave, con Aronian e Anton scivolati nella seconda metà della classifica. Da registrare la sconfitta di Carlsen per mano di un altrimenti deludente Karjakin.

Ecco due flash dalla giornata, il primo del redivivo Radjabov.



La terza giornata è stata, come prevedibile, la più tesa, con molti ribaltamenti di classifica, soprattutto per il pessimo momento di Giri. Carlsen e Nakamura hanno imposto la loro nota maestria a queste cadenze, ben imitati da So, Nepomniachtchi e un Aronian di nuovo brillante. E’ naufragato Ding Liren (che, va detto a sua scusante, è stato costretto a giocare a notte fonda a causa della differenza di fuso).


Ecco il tabellone completo, che fa notare come So e Nepomniachtchi abbiano chiuso con una sola sconfitta in 15 partite e come Svidler abbia vinto una sola partita.

VIsto che questo torneo doveva designare gli 8 giocatori qualificati per la fase knock-out, l’ultimo turno è stato particolarmente teso, con Firouzja che, dopo aver perso al penultimo turno, ha perso anche l’ultima partita contro Le Quang Liem, vanificando l’ottimo torneo giocato fino ad allora. Per il gioco della classifica avulsa, si sono qualificati Radjabov, MVL e un fortunato Giri.

Questi gli accoppiamenti per la fase ad eliminazione diretta, con il match Carlsen-Giri in evidenza, vista la loro abitudine di punzecchiarsi sui social.

Il torneo knock-out

I quattro match dei quarti di finale sono stati tutti molto combattuti, con tre spareggi, di cui due all’Armageddon. L’unico match che si è chiuso in due set è stato quello tra Carlsen e Giri, ma l’olandese ha messo molta pressione sul Campione del Mondo. Questa la partita più interessante dal punto di vista della qualità di gioco.


Aronian e Nepomniachtchi hanno dato vita a un match molto divertente, risolto dal russo agli spareggi Blitz. Vi faccio vedere un esempio di “tripla svista carpiata” (causata ovviamente dalla zeitnot) nella prima partita Blitz, che ha poi deciso l’esito dell’incontro.


Radjabov è andato ad un passo dall’eliminare Wesley So, perdendo all’Armageddon a causa di una clamorosa svista. Ecco come lo ha battuto per chiudere il primo set.


Anche l’ultimo quarto si è deciso all’Armageddon, con Nakamura che ha prevalso per un soffio (o meglio per una patta con il Nero) su Vachier-Lagrave. Divertente l’incomprensione delle regole da parte dello statunitense, che dopo aver perso il primo set era convinto di essere stato eliminato!

Ecco il quadro completo dei quarti di finale.


La semifinale tra Carlsen e Nepomniachtchi è stata tesissima, con il russo che ha letteralmente buttato dalla finestra due finali stravinti nel primo set. E’ vero che Carlsen ha sette vite, ma certi sprechi non si possono perdonare a quel livello.

Alla fine la partita che ha deciso l’incontro è stata la prima del match, impreziosita da un grave quanto, a suo modo, elegante errore da parte di Nepo.


Notevole la posizione che si è venuta a creare nella prima partita del loro secondo set.


Tra Nakamura e So è stata sufficiente una sola vittoria per decidere il match, quella che So ha ottenuto nella seconda partita del primo set. In generale, comunque, Nakamura non è sembrato al suo meglio. Wesley So ha dimostrato un’ottima velocità e linearità di gioco, meritando la vittoria.

Ecco i cartellini delle due semifinali.


E così in finale si è ripetuto il match che l’anno scorso, sempre in novembre, ha visto Wesley So battere Carlsen nella finale del Campionato del Mondo Fischer Random. Il norvegese, competitivo come sempre, ha iniziato il primo set con una vittoria testardamente inseguita in un finale pari e alla fine ottenuta grazie a una manovra elegante che gli ha strappato un sorriso in diretta.


So non si è affatto perso d’animo, dando un inaspettato matto a Carlsen nella seconda partita, dopo aver sprecato un vantaggio vincente ed essere stato vicino a perdere un finale di Donne e alfieri di colore contrario. Stavolta è stato lo statunitense a sorridere in diretta.

Il primo set si è concluso con un altro scambio di vittorie, con Carlsen particolarmente arrabbiato con se stesso dopo una seconda terribile svista nella quarta partita:


Il secondo set è continuato all’insegna dell’alternanza di vittorie, fino ad una patta che, come vi mostro, poteva finire in maniera diversa, a favore dell’uno o dell’altro.


Finito in parità anche il secondo set, è stata la volta dello spareggio blitz. “I due devono essere stanchissimi“, ha commentato Kramnik e i fatti gli hanno dato ragione. Carlsen ha continuato ad usare la Caro-Kann, ma So ha dimostrato di padroneggiare meglio la variante di spinta, vincendo la prima partita Blitz. Nella seconda partita So ha commesso una leggerezza che sembrava dare a Carlsen ottime possibilità di riportare il match in parità, ma di nuovo lo statunitense ha dimostrato chiarezza di pensiero e velocità di esecuzione, forzando una inevitabile patta e aggiudicandosi il torneo.

Complimenti a Wesley So, che, scherzosamente, si è scusato con Carlsen per avergli rovinato il compleanno. Il norvegese ha semplicemente commentato che aveva giocato meglio di lui e che aveva meritato la vittoria. Lo ha fatto comunque pronto a festeggiare il suo 30° compleanno che, come si vede in una foto che ha pubblicato su Instagram, non ha festeggiato nella fredda Norvegia di Novembre. Auguri!

Il prossimo appuntamento del Champion Chess Tour è tra circa un mese, il 26 di Dicembre.

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