[R] Scaccobollo – I colori delle Olimpiadi degli scacchi
4 min read
R I S T A M P A
(Roberto C.)
La prima Olimpiade scacchistica venne giocata a Londra nel 1927 ed il primo ‘Scaccobollo’ (questo è il nome scelto per la nostra rubrica sui francobolli della tematica scacchi) venne emesso dalla Bulgaria soltanto nel 1947.
Attraverso una scelta di immagini a partire dal 1950 possiamo ammirare ‘i colori delle Olimpiadi degli scacchi’. Tutto senza classifiche, medaglie, nomi di giocatori o giocatrici che, però, se volete potete andare a leggere (tra le molte fonti) su Wikipedia.
Negli anni dal 1996 (Erevan) al 2016 (Baku), il trend di partecipazione alle ‘Olimpiadi degli scacchi’ è stato decisamente in crescita. Dal 1996 al 2016 nel torneo Open si è passati da 114 a 180 squadre e in quello Femminile da 74 a 140; per entrambi i tornei ben 66 squadre in più, con incrementi rispettivi di quasi il 58% e di quasi il 90%; a Torino 2006 l’Open sfiorò le 150 e il Femminile superò per la prima volta il centinaio con 106 squadre!
1996 Erevan (Armenia) Open 114 (Femminile 74), nel 1998 Ėlista (Russia) 110 (72), nel 2000 Istanbul (Turchia) 126 (84), nel 2002 Bled (Slovenia) 135 (90), nel 2004 Calvià (Spagna) 129 (87), nel 2006 Torino (Italia) Open 148 (Femminile 106), nel 2008 Dresda (Germania) 154 (114), nel 2010 Chanty-Mansijsk (Russia) 148 (114), nel 2012 Istanbul (Turchia) 157 (127), nel 2014 Tromsø (Norvegia) 172 (134) e nel 2016 Baku (Azerbaigian) Open 180 (Femminile 140).
180 squadre è quindi il più alto numero di squadre presenti al torneo Open di un’Olimpiade nonostante che a Baku ben dieci nazioni africane (Kenya, Camerun, Mali, Ruanda, Sierra Leone, Burundi, Liberia, Seychelles, Senegal e Repubblica Centrafricana) non si presentarono per vari motivi, non ultimi quelli di natura economica…
A sinistra la 1ª Olimpiade (Londra 1927) 16 nazioni partecipanti (mostrate con i confini attuali) e a destra la 41ª Olimpiade (Tromsø 2014): in verde chiaro le nazioni presenti sia con la squadra open sia con la squadra femminile, in verde scuro quelle presenti con la solo squadra open.
Nella 43ª edizione giocata svoltasi dal 23 Settembre al 5 Ottobre 2018 a Batumi (Georgia), il numero delle squadre partecipanti all’Open è salito ancora a 185 squadre in rappresentanza di 180 nazioni; al torneo femminile hanno partecipato 151 squadre, in rappresentanza di 146 nazioni; in entrambi i tornei la Georgia, come nazione ospitante, ha schierato tre squadre.
Attualmente aderiscono alla FIDE 189 nazioni (54 dall’Europa, 53 dall’Asia e Australia, 47 dall’Africa e 35 dalle Americhe) ed alcune organizzazioni scacchistiche come l’International Braille Chess Association (IBCA) degli scacchisti non vedenti, l’International Chess Committee of the Deaf (ICCD) degli scacchisti silenziosi e l’International Physically Disabled Chess Association (IPCA) degli scacchisti con disabilità fisiche che partecipano ciascuna con la propria squadra.
La 44ª edizione, prevista per il 5-17 Agosto 2020 è stata rinviata a causa alla pandemia di COVID-19 e riprogrammata a Mosca per il 2022.
Nell’attesa è di imminente partenza la seconda edizione delle Olimpiadi degli scacchi online che si svolgerà dal 13 Agosto al 15 Settembre 2021.
Il regolamento prevede squadre composte da sei giocatori titolari (e le loro rispettive sei riserve), due dei quali obbligatoriamente donne, e due under 20, uno dei quali di sesso femminile; questi i giocatori selezionati da Loek van Wely e Fabrizio Bellia: Daniele Vocaturo (riserva Pier Luigi Basso), Luca Moroni (Lorenzo Lodici), Under 20 Francesco Sonis (Edoardo Di Benedetto), Marina Brunello (Elena Sedina), Olga Zimina (Daniela Movileanu), Under 20 Angela Flavia Grimaldi (Giulia Sala).
155 le nazioni a sfidarsi in partite da 15 minuti, con incremento di 5 secondi per mossa, da giocare via internet, sulla piattaforma Chess.com.
Tanti auguri alla nostra squadra affinché, dopo la vittoria dell’Italia agli Europei di calcio e le 40 medaglie olimpiche (10 ORO, 10 ARGENTO, 20 BRONZO), ne arriveranno altre !
1950 DUBROVNIK (JUGOSLAVIA)
1962 VARNA (BULGARIA)
1966 L’AVANA (CUBA)
1968 LUGANO (SVIZZERA)
1972 SKOPJE (JUGOSLAVIA)
1974 NIZZA (FRANCIA)
1976 HAIFA (ISRAELE)
1986 DUBAI (EMIRATI ARABI UNITI)
1990 NOVI SAD (JUGOSLAVIA)
1996 EREVAN (ARMENIA)
2002 BLED (SLOVENIA)
2006 TORINO (ITALIA)
E qui, se permettete, ci sta bene l’augurio affinché l’Olimpiade ritorni quanto prima da noi !
2008 DRESDA (GERMANIA)
2016 BAKU (AZERBAIGIAN)
2018 BATUMI (GEORGIA)
2020 KYRGYZSTAN
(Fonte: Sito delle poste kirghize)
Gens una sumus!
(Qui la rubrica precedente)
[Anche per questa puntata, oltre a seguire come già in precedenza quanto scritto sulle maggiori riviste scacchistiche italiane da vari autori (Ariodante Agostinucci, Oscar Bonivento, Giuseppe Scoleri Cardelli, ecc.) nonché i vari cataloghi italiani ed esteri presenti anche sul web, faremo largo utilizzo delle immagini cortesemente rese disponibili da Roberto Cardani titolare del gruppo Facebook ‘Filatelia e Scacchi’.]