MVL vince la Sinquefield Cup, So vince il GCT 2021
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Vachier-Lagrave, il vincitore della Sinquefield Cup 2021 (foto di Lennart Ootes)
(UnoScacchista)
Si è chiuso il Grand Chess Tour 2021 con la vittoria di Maxime Vachier-Lagrave nella Sinquefield Cup. Una vittoria incerta fino all’ultimo turno, con Caruana, So e Dominguez che avrebbero potuto conquistare il torneo se avessero vinto la loro ultima partita. Con il secondo post a pari merito, Wesley So si è assicurato il successo nel Grand Chess Tour 2021: l’ex-filippino è anche in corsa per la vittoria nel Meltwaters Champions Chess Tour 2021, candidandosi come uno dei protagonisti della stagione.
Nonostante la sconfitta patita da Dominguez (una partita che ha meritato il premio per la migliore del torneo), Vachier-Lagrave ha condotto un torneo sempre nelle prime posizioni, chiudendo con 4 vittorie, tra le quali una abbastanza impressionante contro Xiong.
Il terzetto a mezzo punto, composto da Fabiano Caruana, Leinier Dominguez e Wesley So, è vissuto all’interno della rivalità tra statunitensi. Se l’ex-cubano e So hanno terminato imbattuti, Caruana ha mancato la vittoria per una bruciante sconfitta subita per mano di Jeffery Xiong, che ha così impreziosito un torneo altrimenti abbastanza scialbo.

Wesley So deve essere ovviamente soddisfatto per l’esito del torneo, in particolare per essere riuscito a guadagnare i punti del GCT sufficienti per la vittoria finale, ma per sua stessa ammissione ha giocato abbastanza scarico di energie: alcune patte fin troppo scontate lo stanno a testimoniare, ma, a dire la verità, So non è nuovo a questo approccio utilitaristico ai tornei.
Ha dato prova di grande combattività Richard Rapport, ma alla fine ha chiuso solo al 50%, sprecando qualche buona posizione e perdendo inopinatamente con Dariusz Swiercz, fanalino di coda annunciato e confermato a fine torneo.
Subito dietro un terzetto composto, oltre che dal citato Xiong, da Shakhriyar Mamedyarov (abbastanza sottotono) e da Sam Shankland, che non ha confermato il buon gioco messo in mostra a Sochi durante la FIDE World Cup. Come ha commentato egli stesso a fine torneo, non essere arrivati ultimi mostrando una qualità di gioco così scadente potrebbe essere un segnale incoraggiante ma… chissà se il bicchiere è davvero mezzo pieno.
Ultima citazione per Peter Svidler, che, nonostante sia stato “arruolato” all’ultimo minuto nei tornei di Saint Louis per la defezione di alcuni giocatori che non sono potuti entrare negli Stati Uniti a causa delle limitazioni da COVID-19, ha giocato molto bene. I 3 punti e mezzo che ha ottenuto non rappresentano bene la qualità delle posizioni che ha raggiunto in partita e avrebbe tranquillamente aver ottenuto almeno un punto in più. Buon per lui che, comunque, sia riuscito a mantenere il suo Elo appena sopra i 2700 punti.
Ecco il tabellone completo del torneo:

Partite scelte
La classifica finale del Grand Chess Tour
Come detto, Wesley So ha vinto il Grand Chess Tour. Questa la classifica finale.

Appare evidente come le defezioni forzate nelle due ultime tappe statunitensi del Tour abbiano avuto un effetto sensibile sulla classifica: ben 4 dei 9 partecipanti hanno infatti giocato solo 2 eventi, quando il programma prevedeva che ognuno ne avrebbe giocati 4. Non è quindi una sorpresa che ai primi 4 posti ci siano i 4 giocatori che hanno giocato il massimo possibile degli eventi, con Rapport (che aveva dovuto saltare il Superbet per malattia) subito dietro.
Non trascurabile l’impatto anche economico, ovviamente:

In questi giorni è in svolgimento l’ultimo torneo del Meltwaters Champions Chess Tour, prima dello svolgimento della finale di fine settembre. Insomma il calendario scacchistico, che vede in svolgimento anche le Olimpiadi online (la discesa in campo della nazionale italiana è imminente: il 2 settembre) e tra poco offrirà il Norway Chess 2021, rimane fittissimo, forse anche troppo per il vostro cronista…