Grandi maestri del passato: Konstantin Lerner
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(Riccardo M.)
La sera del 24 settembre 2011, a Hertzlia, in Israele, lasciava questa terra all’età di 61 anni il Grande Maestro Konstantin Zaivelevich Lerner. Era nato a Odessa il 28.2.1950.
Qualcuno fra i lettori nemmeno lo avrà mai sentito nominare, ma Lerner è stato uno dei tanti giocatori ai quali non troppo è mancato per iscrivere il proprio nome fra i grandi. Del resto a chi di noi non farebbe piacere dire che ci siamo classificati per ben due volte al secondo posto in quella che è una delle più forti competizioni a livello di nazione, ossia il Campionato assoluto di Russia (o di Unione Sovietica, a quei tempi)? Al nostro bravo Konstantin ciò accadde ben due volte, nel 1984 e nel 1986. Nell’edizione del 1984 questa fu la classifica finale:
51° Campionato Sovietico, Lvov 2-28 aprile 1984
Lerner perse soltanto con Tukmakov e batté Beljavsky, Vyzhmanavin, Chernin, Ehlvest, Aseev, Chekhov e Kharitonov.
Il campionato sovietico del 1986 è stato invece uno fra i più equilibrati di sempre, con una manciata di punti a dividere il primo (Vitaly Tseshkovsky, 11 pts) dall’ultimo (Dvoirys 6 pts). Al secondo posto con 10 punti giunsero in 6 e fra questi appunto Lerner, penalizzato proprio da una sconfitta con Dvoirys.
Chessmetrics ha inserito Lerner al 15° posto nel mondo nel 1986, anno in cui lui, ormai trentaseienne, conquistò il titolo di “Grande Maestro”.
Rispetto a molti altri GM sovietici Lerner soffriva di due handicap. Il primo era quello di non essere russo ma ucraino e di essere di religione ebraica. E’ noto che chi era nato a Mosca o Leningrado aveva maggiori possibilità di godere di un occhio di riguardo dalla Federazione, specie nelle designazioni quando si trattava di inviare giocatori all’estero per manifestazioni internazionali.
Il secondo handicap era l’essersi affacciato con ritardo sulla ribalta scacchistica: il campionato sovietico del 1984, quando aveva già 34 anni, è stato il suo primo vero successo, pur essendosi lui già nel 1978 imposto nel campionato ucraino.
Nonostante ciò, Lerner fu capace di vincere, da solo o a pari merito, un bel gruzzolo di tornei: Polanica Zdrój 1985 e 1986 (Rubinstein Memorial), Tallinn 1986, Mosca 1986, Genova 1989, Copenhagen 1990, Gausdal 1992, Mykolaiv 1995 (zonale), Berlino 1997, Graz 1997, Recklinghausen 1999, Bad Wörishofen 1998-1999 e 2000, Tel Aviv 2001 e 2002, Rishon Le Zion 2004, Givatayim 2005 (Ettinger Memorial) e Herzlia 2005 (Arye Urieli Memorial).
Nel 1987 fu a Siviglia, come primo analista di Karpov per il suo match mondiale con Kasparov. Con lui c’erano anche Ubilava, I.Zaitsev e Podgaez.
Nel 1989 venne a giocare un torneo in Italia, a Genova. Ecco una sua partita nella città della Lanterna, con il GM jugoslavo che pare trattato come un principiante:
Konstantin Lerner – Vladimir Raicevic
Genova, giugno 1989
Vinse facilmente questo torneo, Lerner, con 8,5/11, precedendo di un punto la bravissima GM svedese Pia Cramling e di 1,5 i GM Farago e Raicevic; partecipava anche un già attempato Nikolaj Krogius, il celebre GM e psicologo, che a Genova terminò a metà classifica in quei giorni di giugno.
Nella monografia, edita nel 2001, sui primi cento anni (1893-1993) del Circolo Centurini, Giorgio Di Liberto, ex presidente del circolo stesso, così descriveva quelle giornate del vincitore del torneo: “Di Lerner, nonostante gli otto giorni trascorsi a Genova, nessuno può raccontare nulla, lo si vedeva soltanto durante le ore di gioco, poi se ne perdevano le tracce”.
Lerner era reduce da un’altalenante Festival a Lugano, in marzo, dove era in testa con 5 punti su 6 e dove cedette negli ultimi turni: il che dovrebbe essere accaduto altre volte, e forse ciò denotava già alcuni limiti fisici, più che psicologici, del maestro di Odessa. Ecco la partita del terzo turno contro l’islandese Thorsteins:
Konstantin Lerner – Karl Thorsteins
Lugano, marzo 1989
Un’osservazione merita la circostanza che Lerner non abbia mai aperto con 1.e4 nella sua carriera, almeno nelle partite che contavano.
Negli anni ’90 Lerner girovagò assai in cerca di fortuna (e con discreti successi come abbiamo visto prima) fra la natìa Ucraina nel 1994 (ingaggiato dalla squadra del Chigorin ShK Alushta) e la Germania (in Bundesliga fra il 1997 e il 1999 con il PSV Duisburg). Nel 2001 lasciò definitivamente l’Ucraina per trasferirsi in Israele con la moglie Sara e il figlio Andrey; qui giocò per il club della città di Kfar-Saba, finché la malattia glielo permise.
L’ultima sua apparizione alla scacchiera è stata nel 2008, in occasione del campionato d’Israele.
Una curiosità per chiudere. Questa è l’interessante partita che Lerner vinse di nero nel 1979 contro un giovane Kasparov (non ancora GM) nel corso del 47° campionato sovietico. Kasparov non ebbe mai l’occasione per una rivincita:
Grazie Riccardo ,devo dire ..sei bravo ,proprio bravo l’articolo rispecchia fedelmente il bravo Lerner che ho incontrato alle olimpiadi di Mosca ,credo fosse di passaggio ,l’ho visto analizzare con estrema velocità e precisione
Rita, bentornata! Sono contento che l’articolo ti sia piaciuto e ti ringrazio molto dei complimenti. A risentirci, ciao!