Cronaca: riprendiamo da Anand e Carlsen…
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Una meritata foto di apertura per Anand (foto dal Norway Chess 2022)
(UnoScacchista)
Anand è tornato prepotentemente sulle virtuali prime pagine della cronaca. Il campione indiano ha infatti giocato splendidamente nel Superbet Rapid & Blitz Poland 2022, giungendo subito dietro al vincitore Duda dopo aver condotto il torneo a lungo, e ha colto un bel terzo posto al Norway Chess 2022 che si è concluso ieri, dietro Carlsen e Mamedyarov.
Ovviamente anche Carlsen, come si dice, “fa notizia”: vincendo per la quarta volta consecutiva (quinta in totale) il Norway Chess, perdendo in semifinale nel Chessable Masters (tappa del Meltwater Champions Chess Tour 2022) contro Ding Liren (che vincerà il torneo battendo in finale il sempre più sorprendente Praggnanandhaa), confermando che guiderà la squadra norvegese alle prossime Olimpiadi di Chennai oppure continuando nel suo “non-so-se-giocherò-il-prossimo-match-mondiale”, il Campione del Mondo è sempre nelle news.
Il tutto in attesa dell’inizio del Torneo dei Candidati, che comincerà tra meno di una settimana a Madrid.
GCT Superbet Rapid & Blitz Poland 2022

Seconda tappa del Grand Chess Tour 2022, il torneo si è svolto a Varsavia nel consolidato formato Rapid e Blitz: 3 giornate con 3 partite Rapid al giorno e due giornate con 9 partite Blitz al giorno per comporre una classifica finale unica.

Fin dal primo giorno è salito alla ribalta Anand che, a 52 anni, è partito a razzo nella sezione Rapid, vincendo 5 partite di fila prima di essere fermato sulla patta da Duda. Solo una sconfitta all’ultimo turno con Rapport ha permesso agli inseguitori di mantenere un distacco onorevole da un Anand che ha giocato con rapidità e brillantezza come non faceva da tempo.

Le due giornate Blitz hanno visto un relativo rallentamento dell’indiano, con un Caruana in grande spolvero. Ad una cadenza non esattamente a lui congeniale, lo statunitense ha sfoggiato un perentorio 8 su 9 nella prima giornata, per poi chiudere in testa il torneo blitz nonostante due sorprendenti sconfitte con Wojtaszek e Shevchenko, giocatori di coda.

Anand ha giocato un torneo Blitz onorevole, ma non sufficiente a resistere al ritorno di Duda, che ha finito per vincere il torneo con solo mezzo punto di vantaggio sull’ex-Campione del Mondo e su un regolare Aronian, e con un punto di vantaggio di Caruana.

Un torneo divertente, che, pur non dicendo molto sullo stato di forma dei Candidati Duda, Caruana e Rapport, ha riconsegnato agli appassionati un Anand “vintage”, in grado di giocare con precisione e vincere molte partite muovendo con rapidità, una caratteristica tipica dei suoi anni giovanili.

Chessable Masters 2022
Nella frenetica alternanza di tornei alla scacchiera e online, dal 19 al 26 maggio si è svolta la quarta tappa del Meltwater Champions Chess Tour 2022, che, oltre a Carlsen, ha visto la partecipazione di Ding Liren e di molti giocatori giovanissimi, come l’indiano Praggnanandhaa e lo statunitense Mishra.
Il torneo preliminare è stato vinto da Anish Giri, tornato finalmente in forma, e ha visto Carlsen perdere (di nuovo!) contro Praggnanandhaa. Una rondine non fa primavera, ma adesso le rondini sono diventate due…

In generale, Carlsen ha faticato un po’, come si vede dal tabellone: le sue vittorie sono tutte state realizzate contro gli ultimi giocatori in classifica.

Se tra i match dei quarti l’unica sorpresa è stata la sconfitta del cinese Wei Yi per mano di Praggnanandhaa, le due semifinali hanno fatto registrare due risultati inattesi: Carlsen ha perso contro Ding Liren un match a lungo molto equilibrato e Praggnanandhaa ha aggiunto uno scalpo di valore alla sua collezione, battendo agli spareggi Blitz l’olandese Giri. Una finale sicuramente inattesa!

La finale è vissuta sulla notevole resistenza offerta dal giovane indiano contro Ding Liren: il cinese ha dovuto fare ricorso alle sua capacità nel Blitz per vincere il minimatch di spareggio e portarsi a casa una vittoria che sicuramente fa morale in vista del Torneo dei Candidati.
Norway Chess 2022

Anche il supertorneo che si è appena concluso è vissuto sulla cavalcata iniziale di Anand, che al quinto turno ha battuto Carlsen nell’Armageddon (che nel Norway Chess viene giocato se la partita a cadenza lenta finisca patta), dopo aver sprecato una posizione ormai quasi vinta nella partita classica.
Nonostante una forma altalenante, Carlsen ha comunque mantenuto la scia e ha approfittato di una gigantesca svista di Anand nella partita dell’ottavo turno contro Mamedyarov per passare in testa.
La svista di Anand ha dell’incredibile, sia per la mossa che l’indiano non ha visto, sia per la modalità con la quale ha abbandonato prima di verificare che Mamedyarov giocasse effettivamente la combinazione vincente (cosa molto probabile, ma se è sfuggita ad un campione come Anand, non sarebbe potuta sfuggire anche a Mamedyarov?).
In questa posizione, Anand ha giocato 22. Db5?? ed ha abbandonato senza aspettare che il suo avversario giocasse 22… Dxf3+! vincendo sul colpo, visto che a 23. Rxf3 segue 23… Ch4 matto!
Vishy Anand plays the fateful 22.Qb5 and, realizing that it allows the pretty 22…Qxf3+!, he resigns the game to a visibly puzzled Shakhriyar Mamedyarov. https://t.co/NfTRo3ehs6 pic.twitter.com/ASG2WFTTvD
— Olimpiu Di Luppi (@olimpiuurcan) June 10, 2022
Carlsen ha giocato male il tradizionale torneo blitz di apertura del torneo (finendo per scendere al 5° posto nella classifica Elo di specialità – forse la posizione più bassa per lui da quando è stata istituita questa categoria di punteggio) e ha proseguito alternando sprazzi di buon gioco a giornate storte nelle quali ha rischiato di perdere non solo contro Anand, ma anche contro Tari (che ha sostituito all’ultimo minuto l’ungherese Rapport) e Vachier-Lagrave.

Prima dell’inizio dell’ultimo turno, ben quattro giocatori avevano ancora possibilità di vincere il torneo: Carlsen, Mamedyarov (che grazie alla vittoria su Anand si era ripreso dalla inopinata sconfitta contro Carlsen in una posizione quasi certamente patta), Anand e Vachier-Lagrave. La sequenza di patte, in particolare quella di Carlsen contro Topalov, aveva di fatto consegnato il torneo a Mamedyarov, che, vista la posta in palio, non aveva giocato la tipica rapida patta con il connazionale Radjabov (molto “nascosto” in previsione del Torneo dei Candidati); nonostante le ottime possibilità di vittoria ottenute grazie ad un interessante sacrificio di qualità, Mame non è andato però oltre la patta.

A Carlsen è stata quindi sufficiente la vittoria nell’Armageddon contro Topalov per vincere il torneo.

Alla fine, per Carlsen una vittoria sicuramente gradita ma un risultato che non lo avvicina alla sua meta dichiarata di raggiungere i 2900 punti Elo. Se a metà torneo aveva superato i 2870 punti, le ultime 3 patte lo hanno riportato al punto di partenza, i 2864 punti che aveva ad inizio torneo. Certo, fossero questi i problemi da affrontare…

La vittoria del norvegese non è figlia del formato del torneo (3 punti alla vittoria e mezzo punto in più per la vittoria nell’Armageddon dopo una patta), come dimostra il tabellone costruito con il punteggio standard. Anzi, ha perso ben 3 Armageddon, confermando una sua momentanea difficoltà a giocare bene blitz.

Il tabellone, costruito con il risultato dei minimatch, evidenzia invece la strabiliante prestazione di Anand, che ha vinto ben 7 incontri su 9, migliore risultato del lotto. Nonostante la mancanza di vittorie a cadenza lenta, invece, Radjabov si è fatto ben valere nel blitz, con 4 vittorie su 6.

Chiudo questo lungo post con un’altra bella immagine di Anand: ben tornato, Campione!