#ChessOlympiad 2022 – Oro a Uzbekistan e Ucraina con molte emozioni
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Chennai2022 - L'Uzbekistan festeggia, con Sokolov che solleva la coppa (Lennart Ootes)
(Uberto D.)
Sensazionali, per motivi diversi, le vittorie di Uzbekistan e Ucraina, rispettivamente nei tornei Open e Femminile delle Olimpiadi 2022 di Chennai. Entrambe sono riuscite nell’impresa di superare le fortissime squadre indiane, superando allo spareggio tecnico Armenia e Georgia. Una degna conclusione di una edizione bellissima delle Olimpiadi, con una festa di colori e di emozioni che rimarranno nel cuore e nella mente di tutti coloro che le hanno potuto vivere di persona.
Un post è decisamente troppo poco per raccontare tutto quello che è successo negli ultimi giorni delle Olimpiadi, quindi vi propongo un album per immagini; ci sarà tempo per approfondire i molti temi e per vedere le molte belle partite giocate.
Il torneo Open

Come prima cosa, ovviamente, diamo uno sguardo alla classifica finale.
L’ottimo torneo dei vincitori Abdusattarov, Yakubboev, Sindarov, Vakhidov e Vokhidov, è dimostrato dall’essere l’unica squadra ad aver completato il torneo imbattuta. E’ anche facile notare come le prime tre squadre classificate non fossero tra le prime 10 dell’ordine iniziale basato sulla classifica Elo.
Torneo abbastanza deludente per l’Italia, che, dopo la vittoria sulla Norvegia, aveva fatto accendere speranze di un piazzamento prestigioso.
Molto ci racconta anche la classifica progressiva del torneo.
L’Armenia, che ha giocato un torneo strepitoso senza che l’assenza di Aronian si sia fatta sentire, è stata in testa praticamente dall’inizio alla fine, tranne dopo il nono turno, quando è stata battuta e superata dall’Uzbekistan.
Impressionante il risultato della Moldavia, che, partita come 48ª nel ranking Elo, ha giocato un torneo solido e concreto, perdendo solo al secondo turno contro India-2.

Il sedicenne indiano D. Gukesh è stato uno dei principali protagonisti del torneo, prima trascinando la sua India-2 con un clamoroso 8 su 8, poi per la disavventura che gli è costata l’unica sconfitta del torneo. Un sconfitta quasi sicuramente decisiva per le sorti dell’Olimpiade, visto che è avvenuta per mano di Abdusattarov e che ha permesso all’Uzbekistan di chiudere sul 2 a 2 un match che, vista la posizione raggiunta da Gukesh, sembrava ormai perso.
Vediamo il film per immagini di quel fondamentale match.




Lo sport è veramente crudele e gli scacchi non sono certo da meno: centinaia di belle mosse, decine di mosse eccellenti e… una singola unica svista è ciò che rischia di rimanere nella memoria di tutti. Gukesh deve ovviamente essere molto soddisfatto per il suo torneo e anche Anand non ha mancato di sottolineare come è da questi passaggi difficili che si cresce e si diventa campioni.
All’ultimo turno Uzbekistan e Armenia sono arrivate in testa e con le loro doppie vittorie su Olanda e Spagna hanno concluso appaiate, con i giovanissimi uzbeki vincitori per spareggio tecnico.


Chiudono al terzo posto i “ragazzini terribili” di India-2, che si tolgono la soddisfazione di arrivare davanti a India-1.

Torneo avaro di soddisfazioni per gli Stati Uniti che, nonostante lo squadrone assemblato con anche l’arrivo di Aronian, non vanno oltre il quinto posto.

Ancora più deludente il torneo dei norvegesi, in partenza accreditati del terzo posto in classifica Elo.

E Carlsen? Il Campione del mondo ha ottenuto un buon 7,5 su 9, che gli ha fruttato la medaglia di bronzo individuale; nonostante ciò, ha comunque perso 3 punti Elo!

A proposito di risultati individuali, va sottolineato l’incredibile prestazione da 2898 fatta registrare dall’inglese David Howell, che ha vinto l’oro individuale in 3ª scacchiera.

Il torneo femminile

Anche per il torneo femminile, guardiamo subito il tabellone, per poi guardare meglio cosa è successo.
Anche nel femminile, la squadra vincente (Mariya e Anna Muzychuk, Ushenina, Buksa e Osmak) è. anche l’unica squadra imbattuta, ma, come nell’open, la storia del torneo si capisce meglio dalla classifica progressiva.
Come si vede, l’India è stata in testa ininterrottamente per tutto il torneo e solo all’ultimo turno è inciampata contro gli Stati Uniti. Una sconfitta dolorosissima, che ha permesso alla ragazze guidate da una Koneru Humpy al rientro di vincere solamente il bronzo.

Ucraina e Georgia sono quindi arrivate prime a pari merito, con lo spareggio tecnico che ha premiato, di poco, le ragazze ucraine.

La loro vittoria è importante sotto molti punti di vista, ma di certo non può cancellare ciò che sta succedendo.

Senza particolari acuti la prova delle azzurre, che non hanno brillato particolarmente.
Tra le storie notevoli del torneo femminile, va messa in risalto quella di Pia Cramling che, in barba ai suoi 59 anni, ha vinto la medaglia d’oro individuale in prima scacchiera: in un torneo caratterizzato dal prepotente ingresso sulla scena mondiale dei teenagers indiani, questa sua medaglia acquista un ulteriore significato.

La migliore prestazione individuale è però quella della polacca Oliwia Kiolbasa, che era anche arrivata a uno stratosferico 9 su 9. il suo TPR di 2565 è comunque da rimarcare.

La Gaprindashvili Cup
Come tradizione, durante le Olimpiadi viene assegnata anche la “Gaprindashvili Cup”, che vuole premiare la nazione che ha ottenuto il miglior risultato combinato tra torneo Open e torneo Femminile. In mancanza di Russia e Cina, non è una sorpresa se l’India ha vinto a mani basse.

Due medaglie su 3 testimoniano chiaramente quanto gli scacchi facciano parte della cultura locale in India. Ad ulteriore conferma, il publbico è stato numerosissimo, con tanti giovani appassionati: il futuro dell’India è già il presente, ma per guardare oltre ai 75 Grandi Maestri che oggi conta l’India, è sempre importante continuare ad investire sui giovani.

Le elezioni FIDE
Durante le Olimpiadi si sono svolte le elezioni del Presidente e del comitato direttivo. Arkady Dvorkovich, presidente uscente, è stato riconfermato a larghissima maggioranza; assieme a lui il grande Anand, eletto vice-Presidente.

Le prossime Olimpiadi…
… si svolgeranno a Budapest nel 2024, mentre quelle successive, nel 2026, sono già state assegnate all’Uzbekistan. GLi scacchi stanno progressivamente spostando il loro baricentro ad est e queste Olimpiadi hanno fatto vedere chiaramente la direzione verso la quale tenderanno gli scacchi in futuro.
Per ora, le nostre congratulazioni a questi “ragazzi terribili” che ci hanno dato una anticipazione di cosa vedremo negli anni a venire.
Ho seguito con interesse alcune partite delle tre squadre vincitrici nell’open, molte giocate sul filo del rasoio. Una bellissima olimpiade.
Una curiosità: ma l’ex campione del mondo ha avuto problemi di salute, lo chiedo perché non l’ho visto alle premiazioni ( bronzo in prima scacchiera)?
Ciao Giordano. Non credo il futuro ex abbia avuto problemi di salute. Immagino semplicemente che avesse già deciso di saltare l’ultimo turno mattutino se non ci fosse stato qualcosa per cui valesse la pena giocare (e l’eventuale argento in prima scacchiera non era evidentemente un “qualcosa” per lui). Visto il suo impegno a Miami tra meno di una settimana, è possibile che fosse già sulla strada del ritorno in Norvegia o direttamente su quella per la Florida.