Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

Böök sacrificava la Regina alla settima mossa!

3 min read

Eero Einar Böök

(Riccardo Moneta)
Ho già accennato in altro vecchio articolo a questo giocatore. Eero Einar Böök (Helsinki 9.2.1910 – 7.1.1990) è stato probabilmente il miglior giocatore finlandese della prima metà del ‘900 ed uno dei migliori dell’intero secolo. Eppure era un dilettante, un semplice ingegnere che lavorò per le ferrovie statali e i porti finlandesi. Non gli era economicamente possibile rinunciare allo stipendio in favore di un’imprevedibile attività professionistica. Raramente, pertanto, lo si vide lasciare la sua città natale.

Scrisse alcuni libri e a lungo tenne rubriche su diversi giornali del suo Paese, del quale fu 5 volte campione nazionale. Nel 1984 gli fu attribuito dalla FIDE il titolo di “Grande Maestro ad honorem”. Il suo valore emerse soprattutto nelle 6 edizioni olimpiche cui prese parte fra il 1935 e il 1960: giocò sempre in prima o seconda scacchiera e sempre ottenne un risultato pari o superiore al 50% dei punti, in particolare un 11 su 18 a Varsavia nel 1935. Alle Olimpiadi di Dubrovnik 1950 Böök sconfisse anche il nostro Nestler.

Del tutto ammirevole, per un ingegnere che giocava a scacchi quasi per divertimento, pure il fatto che riuscì a qualificarsi per il torneo interzonale di Saltsjöbaden del 1948, dove altresì, fra tanti ottimi professionisti (Bronstein, Szabo, Boleslavsky, Kotov, Lilienthal, Bondarevsky, Najdorf, Sthalberg, Flohr, Trifunovic, Pirc, Gligoric, Ragozin ecc…., Böök ottenne un rilevantissimo 50% dei punti (9,5 su 19).

Tra gli altri risultati di Böök, sempre positivi, oltre il 4°-5° posto di Margate 1938 (del quale vi avevamo già parlato) si deve citare il torneo di Kemeri 1937, quando sconfisse il vincitore Reshevsky. Qui Böök totalizzò appena un 7,5 su 17, ma i suoi avversari di Kemeri si chiamavano, oltre Reshevsky, anche Petrovs, Flohr, Alekhine, Keres, Steiner, Tartakower, Fine, Stahlberg, Mikenas eccetera ….

A Stoccolma nel 1947 pubblicò “Stormästaren Gösta Stoltz bästa partyer” (“Le migliori partite del grande maestro Gosta Stoltz”). Una sua curiosa ed eccezionale partita resterà per sempre questa:

Eero Einar Böök –  Antti Hiidenheimo
Helsinki 1925

Una miniatura con sacrificio della Donna alla settima mossa non è cosa di tutti i giorni. Pensate che quando giocò questa partita Böök aveva appena 15 anni! Ai nostri tempi 15 anni non paiono pochi, per i bambini-prodigio di oggi, ma allora si era considerati una promessa solo dopo i 20 o più. Si trattava di un torneo studentesco e quindi il suo avversario doveva avere pressappoco la sua stessa età.

Quest’altra partita, giocata 27 anni più tardi alle Olimpiadi di Helsinki 1952, è considerata da un lato una delle più belle di Eero Böök, dall’altro una delle batoste più impreviste e gravi subite da Keres, che in quella manifestazione non ottenne un risultato all’altezza della sua fama e delle sue possibilità.

Paul Keres – Eero Einar Böök
Helsinki 15.8.1952

Una prova impressionante da parte del nostro Eero Einar Böök: complimenti!

About Author

1 thought on “Böök sacrificava la Regina alla settima mossa!

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: