Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

il QuizzOne UnoScacchistico (2)

5 min read

(Riccardo Moneta)
Buongiorno! Vi ricordate del nostro QuizzOne, sì? Per ricordarlo meglio, ecco il link al post pubblicato lo scorso 3 febbraio: Il QuizzOne Unoscacchistico (1).
Chi non avesse già visto il post, può aprirlo, leggere i 6 quiz che sono stati presentati e poi, insieme a tutti gli altri lettori che le stanno attendendo, guardare le soluzioni che diamo nella seconda parte della puntata odierna. E non vi addormentate sulla tastiera come il nostro gatto!

Partiamo per intanto dalle “sei-domande-sei” di oggi. La numerazione è progressiva per la rubrica, e quindi ora si ricomincia dal quiz numero 7. Siete pronti? Concentratevi!


Quiz n.7

Questo primo quiz è in realtà una domanda doppia, e pertanto nel punteggio finale vi conterà il doppio.

Voi naturalmente immaginerete che una buona preparazione ad un match di campionato del mondo sia qualcosa di fondamentale, di scientifico, di approfondito … Mah! … La seguente è una conversazione che si ebbe fra uno dei due contendenti in un match per il titolo mondiale ed un altro forte giocatore (non suo connazionale) pochi giorni prima dell’incontro medesimo:
“Ti sei preparato per il match?”
“No”
“Hai studiato le partite del tuo avversario?”
“No”
“Hai almeno portato con te una scacchiera…?”
“No”

Chi era questo contendente così spavaldo e chi era il giocatore che a lui si stava rivolgendo?


Quiz n. 8

Ancora a proposito di mondiale e di cammino verso il mondiale:

Ci fu un Paese che, per ospitare un Torneo dei Candidati e riuscire a finanziare le ingenti spese che si dovevano sostenere, organizzò una lotteria e perfino una raccolta di fondi fra commercianti del luogo e personalità più abbienti. Di che Paese si tratta?


Quiz n. 9

La risposta alla n.9 dovrebbe conoscerla qualsiasi scacchista appassionato di Campionati del mondo, non vantatevi quindi troppo se la indovinerete. La soluzione è addirittura tripla!

Restiamo ancora sui matches mondiali con il diagramma che vedete qui sopra.
Quale sarebbe stata la continuazione vincente che il Bianco, pressato dall’orologio, non vide e non giocò, e cosa invece il Bianco giocò, sbagliando e indirizzando la partita verso la parità e verso una conseguente inevitabile (e forse tristemente decisiva) patta?
E chi fu, infine, il protagonista del misfatto coi colori bianchi? 


Quiz n. 10

Dovreste essere ‘all’altezza’ di rispondere correttamente alla decima (pure questa ‘doppia’) domanda, anche qualora … non siate ‘all’altezza’ del giocatore di cui parliamo.

E’ stato forse colui che per primo, fondando anche un circolo, ha saputo alimentare un grande interesse per gli scacchi in una piccola ma magnifica capitale europea, città che ci avrebbe regalato, tanti decenni dopo, un altrettanto magnifico Campione del mondo.
Basso di statura, professore di lingua e letteratura tedesca, tradusse in tedesco le poesie di Lermontov e di Pushkin. Purtroppo la salute malferma non gli consentì mai di partecipare a faticosi e lunghi tornei, ma ciononostante seppe prevalere in svariate occasioni su alcuni dei migliori giocatori del suo tempo. Di chi stiamo parlando e di quale città?


Quiz n. 11

Facile questo, anche perché recente. I fans del campione del mondo Magnus Carlsen risolveranno quest’altro quiz sicuramente in meno di 3 (e sottolineo 3!) secondi.

Quando da turista visitò una capitale europea, s’imbatté (non so se casualmente) nel campione del mondo Magnus Carlsen, il quale si stava esibendo nei giardini di una piazza nei pressi di un circolo di scacchi. Chiese a Magnus di poter giocare una breve partita sui 3 minuti a testa (e Magnus accettò), giocò benissimo e batté (!) facilmente il campione del mondo. Fortuna, bravura, distrazione da parte di Carlsen o cos’altro?
Sapete già di chi stiamo parlando, vero?


Quiz n. 12

Chiudo con un classico “quale delle tre?”:

Quanto può essere stata lunga secondo voi “la partita con più mosse nella storia degli scacchi”? Ovviamente mi riferisco a partite ufficiali fra giocatori FIDE. Scegliete fra: 239 mosse, 269 mosse o 299 mosse.
Chiedervi quando, dove e da chi questa partita fu giocata, e quante ore durò, mi pare troppo, mi astengo dal farlo (a meno che … a risponderci non sia un’enciclopedia o un programma di scacchi).

Leggerete le soluzioni di questi sei quiz di oggi nella prossima puntata del “Quizzone UnoScacchistico”, la numero 3, fra circa un paio di settimane: aspettateci con fiducia e pazienza e non mancatela!


Soluzioni dei quiz 1-6

Per il momento, invece, ecco le soluzioni dei 6 quiz presentati nella prima puntata della nostra rubrica:

Quiz n.1: nella foto pubblicata è un giovane GM bulgaro, Kiril Georgiev (nato nel 1965), che nel 2001 sfiorò i 2700 di Elo e fu il numero 16 al mondo. Giocò in ben 13 edizioni delle Olimpiadi e negli anni duemila vinse 5 volte il titolo italiano a squadre in prima scacchiera con la “Obiettivo Risarcimento Padova”.

Quiz n.2: è il GM sovietico e Candidato al titolo mondiale Mark Taimanov (1926-2016), che è stato altresì un appassionato e valido pianista.

Quiz n.3: tutte le case di una scacchiera si chiamano (almeno in italiano) “casa”, no? Quindi lui non può essere che il Casa più noto, ovvero Alex Casa (1932-2005), giocatore e problemista francese, che più volte vedemmo tra i partecipanti in Italia, negli anni ’60, al Festival di La Spezia.

Quiz n.4: si tratta di Leon Tuhan-Baranowski (San Pietroburgo 1907 – Francoforte 1954), giocatore e compositore polacco-bielorusso. Pubblicò dei lavori con lo pseudonimo di Wormatius (dalla città di Worms). Non era facile, lo so.

Leon Tuhan-Baranowski

Quiz n.5: Parliamo di Ruy Lopez de Segura e di Leonardo da Cutro, quando nel 1575 giocarono a Madrid al cospetto di re Filippo II.

Quiz n.6: Il gesuita e missionario spagnolo San Francesco Saverio (il suo nome vero era Francisco de Jasso Azpilicueta Atondo y Aznares de Javier) giocava a scacchi ed è stato forse il primo missionario che si sia valso del nostro gioco per insegnarlo nei suoi lontani viaggi e, contemporaneamente, cercare di portare gli occasionali allievi ad abbracciare la fede cattolica. La storia narra che ci riuscì almeno in un caso, quando, grazie appunto agli scacchi, convertì al cattolicesimo un marinaio durante un viaggio verso la costa del Malabar, nella penisola indiana.


Cosa ci dite? Avete fatto l’en plein con i primi sei quiz? No? Allora provate con i sei di oggi, dai, andrà certamente meglio!

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