Le partite di Ernesto Che Guevara
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(Adolivio Capece)
Nato a Rosario (Argentina) il 14 giugno 1928, Ernesto Che Guevara imparò a giocare a scacchi da bambino; fu suo padre ad insegnargli le mosse.
Dai 12 ai 20 anni prese parte a vari tornei locali; nel 1948 si iscrisse a Medicina all’Università di Buenos Aires e non fece più tornei. Smise del tutto con l’attività scacchistica durante il periodo rivoluzionario, ma la riprese dal 1960, quando la situazione politica si stabilizzò.
Molte sono le sue foto davanti alla scacchiera, soprattutto in occasione di partite con Fidel Castro. Che Guevara (il “cavaliere” della rivoluzione) ha conosciuto molti campioni, e ha giocato con diversi di loro. Cuba gli ha dedicato un francobollo che lo raffigura davanti alla scacchiera.
Si conoscono le mosse di una sua partita giocata nel (probabilmente) 1961 con Rogelio Ortega, finalista del campionato nazionale cubano, il quale avrebbe giocato il Memorial Capablanca nel 1963. Ortega si esibì in simultanea e perse con il Che a causa di una brutta svista:
Rogelio Ortega – Ernesto Che Guevara
Simultanea di R. Ortega, L’Avana (1961?)
Partita di Donna
Quando nel 1961 divenne direttore della Banca Nazionale e del Ministero dell’Industria a Cuba, Che Guevara cominciò a finanziare eventi scacchistici, riprendendo in particolare la tradizione del Memorial Capablanca.
In occasione del Memorial Capablanca del 1962 giocò in simultanea con Miguel Najdorf e in quello del 1963 con Viktor Kortchnoj. Per ciascuno di questi campioni c’è un aneddoto che lo riguarda. Eccoli.
Najdorf quando giocava con qualche personaggio importante (per esempio, come gli capitò, Churchill, Kruscev, Peron, ecc …) era solito proporre patta dopo una dozzina di mosse e tutti (ovviamente) accettavano. Sembra che il Che sia stato il solo a rifiutare e a voler continuare. “Fui obbligato a batterlo…” avrebbe detto poi Najdorf.
Miguel Najdorf – Ernesto Che Guevara
L’Avana, 1962
Partita Spagnola
A questo punto Najdorf offrì patta, ma Guevara rifiutò; non sono purtroppo note le mosse successive.

Kortchnoj ha invece raccontato che prima della simultanea Michail Tal gli disse di fare attenzione a Che Guevara perché era piuttosto bravo. Al rientro in hotel, Tal gli chiese come era andata.
“Le ho vinte tutte” rispose Kortchnoj.
“Anche con Che Guevara?”
“Sì: non aveva la più pallida idea di come giocare contro la Catalana…”
Per avere invece un’idea dello sviluppo che ebbero gli scacchi in pochi anni a Cuba, basti pensare che nel 1964 il campionato nazionale vide ai nastri di partenza delle prime qualificazioni ben 10.000 giocatori!
Nel 1965, poco prima di lasciare l’Avana, Che Guevara fu l’artefice insieme a Fidel castro della Piatigorsky Cup, torneo nel quale Bobby Fischer giocò per telescrivente dagli Stati Uniti.
Nei data base si trova anche la partita che segue, pattata con Filip, uno dei migliori GM della Cecoslovacchia. Non è chiaro quando sia stata giocata. Nei database è allocata nel 1962, senonché Filip partecipò al torneo di L’Avana solo nel 1967, ma in quell’occasione Che Guevara non si trovava a Cuba.
Miroslav Filip – Ernesto Che Guevara
L’Avana 1967? (o 1962?)
Gambetto di Donna rifiutato
Per concludere, due partite tratte dalla rivista scacchistica cubana. Ecco la prima con il messicano Acevedo, che diverrà in seguito campione nazionale.
Armando Acevedo – Ernesto Che Guevara
Camagüey, 29 Maggio 1964
Partita Spagnola
Ed ecco la seconda, di cui non si sa né la data né chi fosse di preciso Alonso, l’avversario.
Ernesto Che Guevara – J.M. Alonso
L’Avana (?)
Difesa Siciliana
Il Che morì tragicamente in Bolivia il 9 ottobre 1967, combattendo nell’inseguimento di quegli ideali ai quali non aveva lesinato di dedicare tutto se stesso e la stessa vita.
Sulla scia di quanto aveva fatto, gli scacchi mantennero uno straordinario impulso a Cuba. Per onorarne la memoria, il 29 aprile del 2004 venne organizzata, nella piazza che porta il suo nome, una gigantesca simultanea che vide impegnati 13.000 appassionati!
P.S.: Nell’immagine sotto il titolo è Ernesto Che Guevara in una foto (di Ernesto Korda Gutierrez) che, secondo alcuni, è la più celebre fotografia in assoluto di tutti i tempi.
In riferimento alla partita Najdorf Che Guevara l’Avana 1962,la partita foni’ patta alla 16^ mossa del Nero.Non ci sono altre mosse,partita trovata tramite Google.Grazie per L’attenzione