David Navara e il suo Re anticonformista

(UnoScacchista)
Avete presente le mosse automatiche? Quelle che la nostra mano gioca senza che il cervello neanche lo abbia consapevolmente deciso, tipo la ripresa di un pezzo dopo uno scambio scontato, oppure la sequenza inchiodatura-schiodatura in tante varianti? Nonostante tutti siamo consapevoli dell’importanza di eventuali mosse intermedie, quasi sempre, specialmente nelle partite a cadenze rapide, queste possibilità rimangono nascoste. Poi, un giorno, …

… arriva qualcuno che ha la lucidità, il coraggio o anche solo la libertà di pensiero di considerare ciò su cui altri avrebbe tranquillamente sorvolato. Ed eccoci arrivati al nostro protagonista di oggi: il GM ceco David Navara.

Siamo a Biel, in Svizzera, dove nella seconda metà di luglio si è giocato il tradizionale Festival Internazionale. Dico tradizionale perché è arrivato alla sua 56ª edizione, ma in realtà il formato è cambiato più volte fino a quello di quest’anno, denominato “Triathlon”. In pratica gli 8 GM invitati (Amin, Bassem, Bogdan-Daniel Deac, Arjun Erigaisi, Vincent Keymer, Le Quang Liem, Jules Moussard, David Navara e Yu Yangyi) si sono affrontati a tre diverse cadenze: Blitz 3’+2″ (doppio girone), Rapid 15’+5″ e Classica (cadenza Campionato del Mondo). La classifica finale è stata calcolata combinando i risultati dei tre tornei, che comprensibilmente hanno avuto pesi diversi: il Blitz dava il punteggio 1-½-0 (vittoria, patta, sconfitta), il Rapid 2-1-0 e il torneo classico 4-1½-0.

Questa la classifica finale, a cui fa da corollario un quarto torneo giocato sempre dagli stessi GM nel formato FischeRandom (e vinto da Yu Yangyi):

Il vincitore virtuale del torneo combinato Rapid + Blitz è stato il trentottenne David Navara, che è da sempre uno dei beniamini del pubblico sia per la sua estrema gentilezza e disponibilità, sia perché le sue partite raramente sono banali. Vi ho descritto un anno fa come nelle sue mani anche un finale di Re apparentemente insipido e destinato alla patta avrebbe potuto riservare una sorpresa ad un avversario meno attento di Arjun Erigaisi (“La sottile trappola di Navara”).

Ma torniamo a Biel, ed esattamente al settimo turno del torneo Rapid. Navara ha il nero contro il vietnamita Le Quang Liem, che, come abbiamo visto, andrà poi a vincere la manifestazione. Vediamo come David è riuscito a mettere un po’ di paprica nel menù del giorno.

Bisogna avere la mente aperta alla ricerca di soluzioni diverse dal normale anche solo per concepire questo piano e la mossa “anticonformista” 17… Rh6. Certo, non sempre c’è il tempo, ma proviamo a trattenere per un momento la mano e cerchiamo sempre se c’è altro da scoprire in una posizione, qualche piccola sorpresa per noi e per l’avversario!

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UnoScacchista

Nato a Roma nel 1960, sono stato scacchista attivo dal 1979 (ma forse scacchista “dentro” da almeno 10 anni prima). Sono Candidato Maestro a tavolino, con carriera interrotta da una felice paternità, e fondatore della rivista periodica “Zeitnot”. Da qualche anno il fuoco sotto le ceneri scacchistiche si è riacceso e ho pubblicato qualche articolo sul blog SoloScacchi e un racconto sul libro “57 storie di scacchi” (ed. Messaggerie Scacchistiche). Nel 2016, in attesa di un ritorno alla scacchiera che si è poi realizzato 3 anni dopo, ho deciso di aprire il blog UnoScacchista.

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