Ardita tappa a New York
1 min read
Il mondiale si è concluso con un emozionante finale, con gli spettatori paganti a trattenere il fiato per la tensione: i due campioni sarebbero stati in grado di arrivare alla trentesima mossa senza addormentarsi?
E adesso, dopo una insulsa patta, il tie-break di Mercoledì: Carlsen “piangerà se stesso” perchè “causa del suo mal” o festeggerà un titolo vinto proprio nel giorno del suo compleanno (credo caso unico nella storia dei match mondiali) ?
PS: Scusate il terribile refuso anagrammatico nel titolo, causato dalla delusione profonda di UnoScacchista per ciò che è stata la dodicesima partita: la versione corretta è “Rapida patta a New York”.