Scaccobollo – URSS 1963 – Match Botvinnik–Petrosjan
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(Roberto C.)
Il match per il titolo di Campione del mondo degli scacchi tra i sovietici Botvinnik e Petrosjan fu giocato dal 23 marzo al 20 maggio 1963 nel Teatro ESTRADA del Varietà di Mosca. Al meglio delle ventiquattro partite prevalse Petrosjan che, dopo un inizio incerto (perse la prima partita), verso la fine ottenne tre vittorie in otto partite vincendo con il netto punteggio di 12,5 a 9,5 (+5 =15 -2). Il risultato segnò la definitiva uscita di scena dal ciclo mondiale del ‘Patriarca’ Botvinnik il quale, dopo essere diventato Campione del Mondo nel famoso torneo del 1948 organizzato dopo la morte improvvisa di Alekhine, sostenne fino al 1963 otto incontri col titolo in palio: il bilancio è di due pareggi, tre vittorie e tre sconfitte, con la caratteristica di aver riconquistato il titolo immediatamente dopo aver perso il match sia con Smyslov che Tal.
In occasione del match del 1963 fu emessa una serie filatelica dentellata e non dentellata con scritte in cirillico e l’anno ‘1963’ in basso a destra.
Il valore facciale da 4 kop (copechi, la centesima parte del Rublo) ha raffigurati al centro una medaglia d’oro con incisa una Torre nel mezzo di una scacchiera giallo-verde con la scritta << CHAMPION DU MONDE >>, con accanto sul lato destro un Re nero e un pedone bianco ed in alto a destra una corona di Re su fondo celeste.
Il valore facciale da 6 kop raffigura su uno sfondo azzurro il simbolo del Congresso, una scacchiera obliqua, i simboli dell’Alfiere nero (in basso a sinistra) e della Donna bianca (in alto a destra) e in primo piano i due pezzi da gioco (Donna bianca e Alfiere rosso).
Il valore facciale di 16 kop (copechi, la centesima parte del Rublo) raffigura invece la sede di gioco (il Teatro di Mosca) sullo sfondo viola i simboli della Torre bianca (in alto a destra) e del Cavallo nero (in basso a sinistra) e in primo piano sul lato destro i due pezzi da gioco (una Torre bianca e un Cavallo nero).
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[Per questo argomento seguiremo quanto già scritto sulle maggiori riviste scacchistiche italiane da vari autori (Ariodante Agostinucci, Oscar Bonivento, Giuseppe Scoleri Cardelli, ecc.) nonché i vari cataloghi italiani ed esteri presenti anche sul web.]