(Uberto D.)
La carovana del GrandChessTour 2018 si sposta dal Belgio alla Francia, da Leuven a Parigi. Dopo solo 3 giorni di pausa, i giocatori riprendono le ostilità in un torneo con lo stesso formato: 9 turni Rapid e 18 turni Blitz. Esce dalla “compagnia” Anish Giri, invitato nella tappa fiamminga, ed entra Vladimir Kramnik, wild card del torneo parigino, al suo rientro dopo il Torneo dei Candidati di Berlino.
A partire da oggi 20 Giugno e per 5 giorni, Parigi metterà di fronte 10 dei 13 migliori giocatori al mondo: mancano solo Carlsen, Ding Liren e Giri, ma gli altri ci sono tutti, incluso Kramnik che, dopo il forfait al torneo di Shamkir, rientra nel giro delle competizion internazionali.
Il calendario del torneo di Parigi è strutturato in maniera simile a quello di Leuven:
La sede di gioco è uno studio di CANAL+, il canale a pagamento francese che, oltre a garantire la diretta del torneo, trasmetterà un riassunto di ogni giornata del torneo dopo la mezzanotte (maggiori dettagli sulla pagina ufficiale del torneo).
Chiudi questo breve articolo di presentazione con due frammenti delle partite giocate a Leuven dal vincitore del torneo, Wesley So
E vediamo ora la partita del 17° turno tra So e Mamedyariov: So ha un punto e mezzo di vantaggio sul terzetto Karjakin, Vachier-Lagrave e Aronian, quindi con una patta avrebbe quanto meno vinto il torneo a pari merito.
Abbiamo visto lunedì come poi Wesley So abbia perso anche la 18ª e ultima partita del torneo Blitz, finendo comunque per vincere il GCT di Leuven grazie al suo ottimo risultato nella frazione Rapid. Vedremo oggi e nei prossimi giorni come si svolgerà il copione a Parigi.
Nato a Roma nel 1960, sono stato scacchista attivo dal 1979 (ma forse scacchista “dentro” da almeno 10 anni prima). Sono Candidato Maestro a tavolino, con carriera interrotta da una felice paternità, e fondatore della rivista periodica “Zeitnot”. Da qualche anno il fuoco sotto le ceneri scacchistiche si è riacceso e ho pubblicato qualche articolo sul blog SoloScacchi e un racconto sul libro “57 storie di scacchi” (ed. Messaggerie Scacchistiche). In attesa di un possibile ritorno alla scacchiera, ho deciso di aprire il blog UnoScacchista.