Poi non dite che i pedoni non sono pezzi pesanti!
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(UnoScacchista)
Giuro che se non fossimo a Luglio avrei pensato a un riuscitissimo Pesce d’Aprile, ma il titolo di abcNEWS “Giganteschi pezzi di scacchi piovono giù a Washington DC” corrisponde alla realtà! Martedì scorso è successo quello che Nathan Kron, testimone dell’evento, ha commentato con “Fa tutto parte della pazzia di vivere a Washington…”
Cerchiamo di fare un po’ d’ordine e descrivere i fatti, come riportati giovedì da Joyeeta Biswas su abcNEWS. Dopo aver udito un forte rumore, simile quello di un incidente stradale, il signor Peter J. Likus ha visto cadere dal tetto dell’edificio doveve vive una pioggia di pezzi degli scacchi. Ma mica gli scacchi con cui giochiamo di solito noi: pezzi di plastica dura, da esterni, alti fino a 60 centimetri e pesanti circa mezzo chilo l’uno!

Per fortuna non passava nessuno per strada e il risultato (come si vede nell’immagine di apertura del post) è stato solo il danneggiamento di due auto, ma un oggetto da mezzo chilo che cade dall’altezza di 11 piani è certamente molto, molto pericoloso. I quattro ragazzacci che hanno pensato di divertirsi in questo modo non sono stati ancora presi: nonostante il film dell’orrore successo a Washington non si sia tramutato in tragedia, rischiano molto.
Speriamo che questo non sia l’inizio di una moda: ci manca solo di vedere pedoni (da scacchiera) che colpiscono pedoni (da marciapiede). Molto meglio il modo con cui Magnus Carlsen pubblicizzò la prima edizione del Norway Chess, nel 2013, giocando con un set di scacchi giganti sulla Preikestolen (Pulpito di Roccia), nel sud della Norvegia