Uno Scacchista

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Jan Timman fa 67! Happy birthday!

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(Riccardo M.)
C’è qualcuno che non conosce Jan Timman? Oggi, 14 dicembre 2018, il Grande Maestro di Amsterdam, classe 1951, compie 67 anni.
Lui è stato uno dei più forti giocatori occidentali della seconda metà del ‘900 e forse, alla pari con Euwe, il più forte di sempre del suo Paese, l’Olanda.

Ed ancora si sa difendere niente affatto male: tre anni fa fu capace di sconfiggere il suo giovane connazionale Jorden Van Foreest (3,5-2,5), mentre lo scorso anno si è difeso molto onorevolmente (4,5/9, perdendo negli ultimi due turni) nel fortissimo Open dell’isola di Man (vinto da Carlsen). Attualmente ha un Elo FIDE di 2540, c’è da restare ammirati!

Jan Timman è uno dei miei campioni preferiti, soprattutto per l’atteggiamento che lui ha sempre avuto nei confronti della partita, del risultato, delle sfide. Giocatore di enorme talento e dallo stile “universale”. Avremo senza dubbio altre occasioni per parlare di lui più a fondo. Oggi lasciatemi fare una sola riflessione: io non credo gli sia affatto piaciuto l’andamento del match Carlsen-Caruana, come pure di altri tornei recenti, perché lui ha un approccio verso la partita, il torneo, i risultati, verso la stessa carriera, ben diverso dall’esasperato calcolo che oggi pervade il mondo degli scacchi.

Ricordo un significativo episodio che lo riguarda, e che mi restò impresso perché nell’autunno del 1979 stavo seguendo con molto interesse l’Interzonale di Rio de Janeiro. Mi piace parlarne oggi, in occasione del suo compleanno.

Timman perse la sua unica partita a Rio nei primi turni, contro Yuri Balashov, poi, dopo alcune patte, iniziò la rimonta alle posizioni di testa. Erano tre i posti per i “Candidati” al mondiale, e prima dell’ultimo turno due posti erano ormai (e lo furono) a disposizione di Portisch ed Hubner. Restava il terzo, per il quale Timman era rientrato in corsa raggiungendo il sovietico Tigran Vartanovich Petrosjan, a mezzo punto dai primi due.

Il “British Chess Magazine” riportò poi la notizia che la sera prima della partita (o poco prima, non lo ricordo bene) Jan fu avvicinato da Tigran, il quale gli propose di chiudere con due patte i rispettivi incontri, in modo da giocarsi il terzo posto successivamente, in un match di spareggio.

Petrosian doveva avere il nero contro Borislav Ivkov, 5° in quel momento, mentre a Timman toccava il bianco contro il cubano Guillermo Gonzalez Garcia.

Un ex campione del mondo che fa simili proposte? E, addirittura, per conto degli altri due? Beh, in Unione Sovietica in quegli anni accadeva questo e (forse) anche di peggio. Ma Timman rifiutò l’offerta e le due partite si giocarono, e furono quasi drammatiche. Quella fra lo slavo e il sovietico fu equilibrata fino al 36° tratto (e secondo alcuni Ivkov stava in precedenza decisamente meglio), avviandosi verso un finale patto, ma dal 37° al 41° lo slavo commise una serie di strafalcioni, inusuali per lui, che lo portarono ad abbandonare già al 42° tratto. Addirittura pare che ad Ivkov si sia presentata alla trentaseiesima mossa l’opportunità di entrare in un finale teoricamente patto, e che non ne abbia approfittato: possibile non si fosse accorto della cosa, un noto “pattaiolo” come lui?

Timman si trovò pertanto obbligato a vincere, ma la difesa Benoni di Guillermo Garcia tenne botta e il cubano giocò un finale irreprensibile, perfetto, inchiodando sulla parità l’olandese al 67° tratto. Si dice che “audaces fortuna juvat”: non accadde, purtroppo, in quel caso. Timman ebbe contro la fortuna e, forse, anche qualcosa d’altro: terminò l’Interzonale di Rio de Janeiro al 4° posto, con 11 punti su 17, a solo mezzo punto dai primi tre.

Alcuni giornalisti non esitarono a dubitare di quelle due partite conclusive di Rio, insospettiti dalla ferrea tenacia messa in mostra nell’ultima partita dal giocatore di Cuba e, parimenti, dal crollo improvviso e impronosticabile dello jugoslavo. Sarebbe interessante oggi conoscere il pensiero di Jan Timman su quegli avvenimenti di 39 anni fa. Ma la storia scritta è quella che, sfortunatamente, sola conta.

Intanto portiamo a Jan Timman gli auguri di UnoScacchista per un buon compleanno! Happy birthday!  Fijne verjaardag, Jan!

(p.s.: La foto di copertina di Jan Timman è stata presa dal Blog del GM olandese Jan Werle)

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