6th European Small Nations Team Championship (E.S.NA.)
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(Riccardo M.)
Si è disputato dal 23 al 31 marzo a San Marino, la più antica Repubblica indipendente del mondo, l’edizione numero 6 del Campionato Europeo delle Piccole Nazioni, sotto l’egida dell’ECU (European Chess Union) e della FIDE.
Questa manifestazione ebbe inizio nel 2009, allorché fu organizzata dalla Federazione Scacchi di Andorra. Successivamente si è giocato, ogni due anni (2011, 2013, 2015 e 2017), nelle Isole Faroe, Monaco, Guernsey e ancora Andorra per celebrare il 50° anniversario della fondazione della sua federazione. Nel 2021 si giocherà, per l’identico motivo, in Liechtenstein.
L’E.S.NA. (European Small Nations) è una branca della FIDE e il suo Presidente è Paris Klerides, maestro FIDE cipriota. Klerides era ovviamente presente come giocatore a San Marino, ma a San Marino c’era pure il Presidente della FIDE Arkady Dvorkovich (la prima volta di un Presidente FIDE a San Marino), che ha giocato simbolicamente la mossa inaugurale del Campionato ed ha giocato pure una partita blitz con il Presidente delle Federazione Scacchi Sanmarinese Ivan Tabarini.

Dieci squadre hanno preso parte al Campionato: Andorra, Cipro, Isole Faroe, Guernsey, Jersey, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco e San Marino. Le squadre sono state ospitate nel Grand Hotel San Marino, dove è stata anche allestita la sala di gioco. Non si è parlato solo di scacchi, in quanto sono state organizzate simpatiche alternative turistiche: una visita guidata al Palazzo del Governo ed una, a piedi, attraverso il centro storico di San Marino.

E’ mancata, forse, una panoramica camminata sulla cima del Monte Titano fra le tre Torri (Torre Guaita, Torre Fratta e Torre del Montale), ma forse è stato meglio così altrimenti qualche partecipante poco allenato avrebbe rischiato di giungere alla scacchiera, nel pomeriggio, fuori tempo massimo!

L’equipe di Andorra era sulla carta nettamente la favorita, in quanto unica a poter schierare tutti giocatori titolati: il GM Aguado Oscar De La Riva (autore, nel 2001, del libro “La Holandesa Leningrado”), i MI Robert Aloma Vidal e Jordi Fluvia Poyatos, i MF Daniel Gomez Anadon e Raul Garcia Paolicchi.
Ma altri giocatori titolati e noti presenti a San Marino erano il GM Helgi Dam Ziska (Faroe Islands), il quale poteva vantare il punteggio Elo più alto (2538), il GM Igor Efimov, originario di Tbilisi, e la WGM Tatiana Dornbusch (Monaco). La Dornbusch, che ha assunto il cognome del marito, è in verità più conosciuta come Tatiana Kostiuk, nata nel 1982 a Chernigov, in Ucraina, e campionessa europea “under 18” nel 2000. Monaco schierava anche il MF Patrick Van Hoolandt, recente (febbraio) vincitore ad Imperia nell’Open A del XIV “Memorial Maria Pia Ruggieri”.
La squadra di San Marino schierava Rossini, Volpinari, Grassi, Berardi e Righi.

Nota lieta del Campionato, e mi piace sottolinearlo, è stata la bassa percentuale di patte, segno di combattività e di un affrontarsi senza calcoli, a viso aperto, da parte di tutte le compagini.

Andorra ha rispettato il pronostico, con un primo posto che si è palesato inevitabile dopo il successo (3-1) del 5° turno con i più diretti rivali, l’equipe di Monaco. Questa la classifica finale:
- Andorra p.18 (9-0-0)
- Monaco 16 (8-0-1)
- Faroe Islands 14 (7-0-2)
- Luxembourg 11 (5-1-3)
- Cyprus 9 (3-3-3)
- Malta 8 (3-2-4)
- Liechtenstein 6 (2-2-5)
- Jersey 4 (1-2-6)
- Guernsey 2 (1-0-8)
- San Marino 2 (0-2-7)
Miglior prima scacchiera De La Riva (Andorra) con 6/7 davanti a Ziska (Faroe Islands) con 6,5/8. Miglior seconda scacchiera Efimov (Monaco) con 7,5/8. Miglior terza scacchiera Aloma Vidal (Andorra) con 6,5/8. Migliore in quarta Gomez Anadon (Andorra) con 7/8, ma qui è stata molto brava anche Tatiana Kostiuk (Monaco) che ha totalizzato 7,5/9 ed è stata sconfitta solo da Gomez.
Appuntamento in Liechtenstein fra due anni!