Uno Scacchista

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Gorizia: Leonardo da Vinci e gli scacchi a “èStoria”

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Quest’anno il nostro Blog è stato tra i primi a parlare del mezzo millennio esatto che ci divide dalla morte del grande genio di Leonardo da Vinci (15.4.1452-2.5.1519). Lo abbiamo fatto con un articolo di Adolivio Capece. E il “nostro” Adolivio Capece sabato 25 p.v. interverrà sul tema “Leonardo e gli scacchi” nel corso della grande manifestazione curata da “èStoria” che si terrà in questo week end a Gorizia.

èStoria” è un’associazione culturale sorta a Gorizia nel 2005 per programmare e organizzare il Festival Internazionale della Storia, cui da anni si affiancano altre interessanti iniziative. Il Festival della Storia è così ogni anno più ricco di mostre, spettacoli, dibattiti, proiezioni, moltissimi ospiti di primo piano, presentazioni di libri e testimonianze. Nomi di assoluto prestigio fanno parte dell’associazione, che è strutturata in due comitati, uno scientifico ed uno storico, presieduti rispettivamente dal professore e scrittore Andrea Giardina e dal giornalista e scrittore Paolo Mieli.

Storia magistra vitae”, scriveva Cicerone, il quale aggiungeva:  “non sapere cosa sia accaduto nei tempi trascorsi, sarebbe come restare per sempre bambini; se non si fa uso delle opere e degli insegnamenti dell’età passata, il mondo rimarrà sempre nell’infanzia della conoscenza”.
Verissimo. Purtroppo oggi la storia sta diventando nelle scuole italiane, a partire dalla “riforma Gelmini” del 2010, materia piuttosto marginale, e ciò è molto pericoloso per le giovani generazioni spesso abituate a radicarsi e rinchiudersi esclusivamente nel presente.

Lo storico britannico Eric Hobsbawm (1917-2012) così scriveva: “la maggior parte dei giovani, alla fine del secolo, è cresciuta in una sorta di presente permanente, nel quale manca ogni tipo di rapporto organico con il passato storico del tempo in cui essi vivono. Il lavoro degli storici, il cui compito è ricordare ciò che altri dimenticano, è ancora più essenziale ora di quanto mai lo sia stato nei secoli scorsi“.

L’insegnamento critico e profondo della storia è davvero fondamentale. Una generazione che ignora la storia è senza passato e senza futuro. Senza storia non c’è memoria, e ben vengano quindi manifestazioni come quella di Gorizia, manifestazioni che -ci auguriamo- possano raggiungere le più vaste platee evitando di rimanere confinate in una cerchia elitaria di esperti, appassionati e studiosi.

Leonardo da Vinci quest’anno non poteva certamente mancare a Gorizia. Del grande genio italiano parleranno, in una programmata specifica “conversazione”, il matematico Umberto Bottazzini, Giuseppe O. Longo (Professore Emerito di Teoria dell’informazione dell’Università di Trieste) e, appunto, Adolivio Capece.

Leonardo” –ci ricorda Adolivio-  “contribuì a illustrare il ‘De ludo scachorum’ di Luca Pacioli disegnando per i diagrammi pezzi di nuova concezione, ma fu anche il promotore, se non l’ideatore, del moderno arrocco in una sola mossa, quasi un antidoto alla nuova potenza della Regina che a fine Quattrocento poté muovere liberamente su traverse, colonne e diagonali”.

Invitiamo i lettori a seguire la diretta streaming sabato 25 maggio, dalle ore 16 alle 17.30, dal Palazzo De Grazia (Gorizia, via Oberdan 15). Collegatevi al sito www.estoria.it

Il Festival èStoria del 2018 è già … storia

Leggiamo sul portale istituzionale del comune di Gorizia: “èStoria -Festival Internazionale della Storia- riunisce per tre giorni nella cornice elegante e piacevole dei Giardini pubblici goriziani, il gotha della storiografia internazionale insieme a giornalisti, scrittori, artisti e testimoni, per avvicinare alla conoscenza storica un pubblico il più ampio e composito possibile. I risultati entusiasmanti e oltre le aspettative ottenuti negli anni sono il frutto di una formula che affianca al rigore e alla levatura degli ospiti la capacità divulgativa, per affascinare e coinvolgere anche i non addetti ai lavori, giunti oltre le sessantamila presenze nelle ultime edizioni. L’edizione 2019 del Festival affronterà il tema “Famiglie””.

Gorizia, città che diede i natali a numerosi importanti personaggi, dal fisico (e Premio Nobel) Carlo Rubbia allo scrittore Paolo Maurensig (l’autore de “La variante di Luneburg”!), per non dimenticare scacchisti quali Arturo Reggio (1862-1917), diventerà così meritoriamente, nel prossimo week-end, la “capitale italiana della cultura”.

Un saluto da “UnoScacchista”!

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1 thought on “Gorizia: Leonardo da Vinci e gli scacchi a “èStoria”

  1. Verissimo è tristissimo quanto scrivi! Chi non conosce la storia non conosce gli errori e gli orrori commessi nel passato. E se non conosci le tragedie del passato non sei in grado di evitare gli errori che condussero a quegli orrori. Sarai pertanto condannato a viverli in prima persona e sulla tua pelle!

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