Torneo a Squadre dell’Appennino 2019
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(UnoScacchista)
Il Torneo a Squadre dell’Appennino di Gubbio, giunto alla 13ª edizione, si è ormai ricavato un suo spazio tra le manifestazioni scacchistiche che uniscono il piacere del gioco con la visita ad una delle tante belle località turistiche italiane. Se poi si aggiunge il divertimento di una “zingarata” con gli amici, ecco un mix che non posso che consigliarvi.
Organizzato dal Gruppo “Scacco Matto Eugubino”, il Torneo si è svolto domenica 9 Giugno a Gubbio presso la sede degli Arconi di Piazza Grande ed è stato caratterizzato da un elevato livello di gioco con circa 70 giocatori di varie nazionalità e 13 squadre da Umbria, Marche e Lazio. Come scrive l’organizzatore del torneo, Francesco Zaccagni, “Ha riconquistato il torneo l’Avamposto Fermano, capitanata dal CM Roberto Miandro. Secondo posto per la squadra di Roma del Maestro Fide Aldo Rossi e terza un’altra squadra romana, new entry a Gubbio, capitanata dal Maestro Fide Pierlugi Passerotti, volto noto dello scacchismo italiano sia dal punto di vista agonistico che per l’impegno editoriale e organizzativo. Miglior performance individuale per il CM romano Luca Magini, che così bissa l’affermazione dello scorso anno. Arbitri della manifestazione Giovanni Lattanzi e Fausto Albi Bachini.”
Continua Francesco: “I primi tre classificati e il miglior giocatore del torneo si sono assicurati sculture in ceramica realizzate dagli artisti Tonino Rosati e Anna Maria Baldinelli, con tema Gubbio e gli scacchi, in collaborazione con l’Agenzia Generali di Gubbio di Belbello. Altri premi speciali, sempre rigorosamente artigianali, per gli under 16 e per la prima squadra femminile, sono stati realizzati da La Balestra di Morelli.”
Riprendo adesso io con una nota personale perché, grazie all’iniziativa di Pierluigi Passerotti e dell’amico Tristano Gargiulo, ho partecipato al torneo, assieme a Giacomo Beccarini e Massimo Muru, in qualità di “Passero Piccante”. E ne sono stato molto contento, visto che assieme a Tristano e Massimo, come me giocatori dello Steinitz, sono anche riuscito ad arrivare al terzo posto!

Come dicevo, l’atmosfera del torneo, frutto del lavoro degli organizzatori, della partecipazioni di appassionati di tutte le età e di tutte le categorie, e della splendida cornice offerta dalla città di Gubbio, ha reso la gita piacevolissima: mi permetto di consigliare a tutti di mettere in calendario la partecipazione alla manifestazione dell’anno prossimo che, come da tradizione, è programmata per la prima domenica dopo il 2 Giugno.

No, stavolta niente partite da mostrarvi, ma solo, per completare questo post in chiave personale, un trittico che racchiude lo spirito della giornata.
Arrivederci, Gubbio: alla prossima!