(Uberto D.)
Riprendiamo la sfida che vi ho già proposto qualche mese fa: altri 15 scacchisti ritratti nei loro anni giovanili da riconoscere. Qualcuno è abbastanza semplice, qualcun altro metterà alla prova la vostra abilità nel riconoscere i volti da adulti dai tratti acerbi dei bambini. Sono tutti nomi noti, ma il periodo coperto è molto ampio, quindi… provate e tenete il conto!
Come sempre, le foto sono in ordine sparso, senza un particolare criterio. Sotto ogni foto c’è un pulsante che permette di leggere la risposta, ma cercate di indovinare prima di guardare la soluzione! Buon divertimento.
1 – Uno sguardo nel futuro
… Nigel Short. Come Bronstein, Short arriverà al match per il titolo di Campione del Mondo e, come Bronstein, lo perderà (contro Kasparov, in maniera molto più netta di quanto fece il sovietico con Botvinnik a dire la verità)
2 – Due presidenti, un Campione del Mondo
Dietro Alexander Rueb (presidente FIDE dal 1924, anno della fondazione, al 1945) c’è un giovane Max Euwe, Campione del Mondo dal 1935 al 1937 e presidente FIDE dal 1970 al 1978. Due olandesi che hanno lasciato il segno nella storia degli scacchi!
3 – Un sorriso vincente
Michael Adams, che nel Campionato del Mondo FIDE del 2004 arrivò in finale perdendo davvero per un soffio al tie-break contro Rustam Kasimdzhanov.
4 – Un futuro campione. E che campione!
E’ un giovane Bobby Fischer, che avrete comunque riconosciuto. L’unico Campione del Mondo che ha perso il titolo per rinuncia. Peccato, chissà quante altre meraviglie avrebbe potuto farci vedere.
5 – Coraggio e fantasia
Un giovanissimo Daniil Dubov, giocatore di grande talento e di grande coraggio. La sua filosofia di gioco è quanto di meglio per noi appassionati: novità e fantasia in ogni partita!
6 – Praticamente lo stesso
Vladimir Kramnik, ovviamente. “Big Vlad” è colui che ha sconfitto l’apparentemente imbattibile Garry Kasparov nel match del 2000. Un grandissimo protagonista di questo secolo.
7 – Uno sguardo particolare
L’inconfondibile Viktor Korchnoi, uno dei tanti “quasi” Campioni del Mondo, sempre sconfitto da Karpov e anche un grandissimo esempio di passione e longevità scacchistica.
8 – Due ragazzi da un grande avvenire
I due ragazzi sono i fratelli Keres ritratti nel 1921. Il ragazzo con l’orsacchiotto è Paul, grande interprete degli scacchi del secolo scorso e anch’egli un “quasi” Campione del Mondo.
9 – Uno sguardo acuto o innocente?
… Bobby Fischer. Si tratta del rumeno Florin Gheorghiu, Campione del Mondo juniores nel 1963.
10 – Questa è facile, vero?
Come tutti avrete indovinato, è José Raul Capablanca, uno dei giocatori più eleganti nella storia degli scacchi. Da Cuba al mondo intero, dimostrando un talento naturale che già aveva in sé all’epoca della foto.
11 – Un solo limite: l’orologio
Alexander Grischuk a San Pietroburgo nel 1992 a 9 anni. Tre volte Candidato e tre volte Campione del Mondo Blitz, Sasha è uno dei veri protagonisti di questi anni.
12 – Uno sguardo intenso dal passato
Siamo abituati a vederlo con qualche anno in più e senza capelli, ma gli occhi e lo sguardo sono quelli: si tratta di una foto giovanile di Savelij Tartakover, uno dei più famosi creatori di aforismi scacchistici (oltre ad essere un grande giocatore).
13 – Uno sguardo di ghiaccio, un carattere infuocato
E’ Gata Kamsky, uno dei giocatori più forti e più imperscrutabili degli ultimi anni. Una carriera divisa in due parti: l’ascesa fino alla finale del Torneo dei Candidati PCA, persa nel 1995 contro Anand. Poi un primo abbandono dal 1996 al 2004 e il rientro che lo ha portato a vincere la Coppa del Mondo di scacchi 2007 e arrivare al match, perso, contro Topalov del 2009.
14 – Un ragazzino molto pericoloso…
Nella foto vediamo un giovanissimo Alexei “Fuoco sulla scacchiera” Shirov. Concittadino di Tal, dal quale ha probabilmente ereditato il talento tattico, nel 1998 conquistò il diritto di affrontare Kasparov per il titolo di Campione del Mondo PCA. Il match, però, non si svolse mai per motivi troppo complicati da spiegare qui e Shirov dovrà sempre convivere con il senso di un’ingiustizia subita.
15 – Giovanissimo e vincente
Jan-Krzysztof Duda da Cracovia, che oggi, a 22 anni, sta entrando nel “giro” buono dei grandi tornei.
Nato a Roma nel 1960, sono stato scacchista attivo dal 1979 (ma forse scacchista “dentro” da almeno 10 anni prima). Sono Candidato Maestro a tavolino, con carriera interrotta da una felice paternità, e fondatore della rivista periodica “Zeitnot”. Da qualche anno il fuoco sotto le ceneri scacchistiche si è riacceso e ho pubblicato qualche articolo sul blog SoloScacchi e un racconto sul libro “57 storie di scacchi” (ed. Messaggerie Scacchistiche). Nel 2016, in attesa di un ritorno alla scacchiera che si è poi realizzato 3 anni dopo, ho deciso di aprire il blog UnoScacchista.