Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

Ulf Andersson, 70 anni

5 min read

(Adolivio Capece)
Milano 1975. Anatolij Karpov, fresco campione del mondo grazie alla rinuncia a difendere il titolo iridato da parte di Bobby Fischer, gioca nel supertorneo (il primo nella storia degli scacchi) organizzato da Nicola Palladino, allora vice-presidente della Federazione Italiana, dal 19 agosto al 14 settembre.

Ovviamente gli occhi del mondo erano puntati su Karpov, che, imbattuto da una cinquantina di partite, si pensava avrebbe vinto a mani basse, salvo concedere qualche patta ai due connazionali (Petrosjan e Tal).
E invece all’ottavo turno il clamoroso colpo di scena: Karpov viene sconfitto!!!
La sua prima sconfitta da campione del mondo.
E a sconfiggerlo è il coetaneo svedese Ulf Andersson!
Come noto Ulf due turni prima aveva sconfitto anche Portisch, che grazie a questo risultato vincerà il girone proprio davanti a Karpov.

Piccola parentesi: devo dire che la vittoria di Andersson non ebbe particolare risonanza ed anzi non venne presa benissimo dagli organizzatori (un po’ come accadrà anni dopo a Reggio Emilia ad Alvise Zichichi quando sconfisse Boris Spassky) perché rischiava di ‘ridimensionare’ il campione in carica agli occhi del pubblico e dei giornalisti.
Per me fu l’opportunità per incontrare Ulf per la prima volta: molto simpatico, disponibile, sempre sorridente. Lo avrei poi rivisto in occasione delle altre sue partecipazioni ai tornei italiani, ma senza mai approfondire più di tanto il rapporto.

Ulf Andersson è nato a Västerås, cittadina della Svezia sud-orientale, importante porto sul lago Mälaren, il 27 giugno 1951 (circa un mese dopo Karpov).
Imparò a giocare da ragazzino, forse anche grazie al successo del film “Il settimo sigillo” di Ingmar Bergman girato nel 1957, bruciò rapidamente le tappe e si avviò a ricalcare i successi di campioni svedesi come Gideon Stahlberg e Erik Lundin.
Nel 1969 giocò il Mondiale dei Giovani organizzato proprio in Svezia, a Stoccolma.
In questa occasione ebbe il suo primo incontro con Karpov, il quale era al suo primo torneo al di fuori dell’Urss e vinse il titolo con 10 punti su 11 (9 vinte e 2 patte) mentre Ulf arrivò quinto.

L’anno successivo, 1970 (anno in cui, lo diciamo per inciso, divenne presidente della FIDE lo svedese Folke Rogard, che resterà in carica fino al 1978), Andersson ottenne il titolo di Maestro Internazionale; diventerà Grande Maestro nel 1972, a 21 anni.

Nel 1974 e nel 1975 Ulf vinse il Memorial Capablanca a Cuba; alla fine del torneo del 1975, giocato a Cienfuegos, si sposò con una ragazza cubana e restò a Cuba un anno come allenatore della nazionale (di scacchi).

Tralasceremo l’elenco (lungo) dei successi e dei piazzamenti di Ulf.
Ricorderemo solo alcuni tornei, come quello che giocò nell’aprile 1979 a Banja Luka in Jugoslavia, vinto da Kasparov imbattuto con 11 punti e mezzo su 15 (da notare che la norma “IM” era a 7 punti e quella “GM” a 10). Andersson concluse al secondo posto alla pari con Smejkal, a due punti dal vincitore.

Andersson ritrovò Karpov nel 1982: in aprile a Londra quando vinsero alla pari il torneo “Philips & Drew”. Poi, nel giugno dello stesso anno, a Torino nel “World Master”, un altro supertorneo organizzato da Nicola Palladino, nel frattempo diventato presidente della Federazione.
Ancora una volta Andersson e Karpov vinsero alla pari, con Andersson che fece tutte patte (!), mentre Karpov batté Portisch ma perse con Ljuboievic.

Nel giugno 1984 lo troviamo nella seconda edizione del match Urss – Resto del Mondo, giocata a Londra. Gli affidano la prima scacchiera e chi si ritrova come avversario ala guida della squadra dell’Urss? Ovviamente Karpov, che vince la prima delle quattro partite previste mentre le successive tre finiscono in parità.

Ulf tornò in Italia nel 1985 per prendere parte al Torneo di Capodanno di Reggio Emilia (organizzato da Enrico Paoli), che vinse alla pari con Ljuboievic e Romanishin (ma fu primo per spareggio tecnico); poi giocò i tornei del ‘Banco di Roma’ (organizzati da Alvise Zichichi) nel 1985 e ancora nel 1986, decima edizione, che vinse alla pari con Gyula Sax.

Saltiamo al 1990. A Biella, dal 12 al 15 luglio, subito prima dei campionati italiani giovanili Under 16, fu organizzata una divertente sfida ‘scacchi-tennis’, un ‘triangolare’ a coppie, coppie formate da tre campioni di scacchi e tre campioni di tennis.
Si giocava a tennis in doppio e si giocava “in doppio” anche a scacchi con i due giocatori della coppia che muovevano alternativamente una volta ciascuno.
Fu invitato Boris Spassky, che venne abbinato al cecoslovacco Tomas Smid (campione di doppio).
Fu invitato Andersson, insieme al tennista pure svedese Jan-Erik Lundquist.
E chi fu il terzo scacchista invitato? Ma naturalmente Karpov, abbinato al famoso tennista australiano Martin Mulligan, per cui il russo e lo svedese si ritrovarono ancora una volta!

Nel 1996 Andersson migliorò il record di partite giocate in simultanea: 310 (+268 =40 -2) in 15 ore e 23 minuti.

Poi Andersson ha ridotto l’attività e si è dedicato al gioco per corrispondenza, ottenendo anche in questo tipo di gioco il titolo di Grande Maestro e arrivando nel 2002 al primo posto nella graduatoria mondiale.
Ha giocato molto anche on line, specie partite a 5, 3 e 1 minuto, e secondo un comunicato dell’ICC (Internet chess club) nel 2002 aveva già giocato quasi 28 mila partite!

Nel 2006 venne invitato a giocare il torneo ‘Esperti’ contro ‘Giovani emergenti’ ad Amsterdam. Tra i giovani c’era Magnus Carlsen che nella prima partita lo travolse in 22 mosse, mentre la seconda terminò patta; e c’era Karjakin con il quale fece due patte,

Ricordiamo infine che nel 2010 tornò in Italia, per giocare il festival di Arco di Trento: avrebbe dovuto essere uno dei protagonisti, ma purtroppo a causa di problemi di salute fu costretto a dare forfait in tre partite.
Ha concluso il torneo al 13’ posto ex aequo, con 6 vittorie su 6 partite giocate e tre perse appunto a forfait.

Andersson vs Korchnoi alle Olimpiadi di Lucerna 1982, foto Lars Grahn

E dopo aver ricordato anche che Ulf Andersson ha giocato dal 1970 al 2004 ben 16 Olimpiadi con la Svezia, 11 volte in 1ª scacchiera, concludiamo presentando la sua vittoria con Karpov nel super-torneo di Milano 1975, con qualche nota.

Anatoly Karpov – Ulf Andersson
Milano, 28.08.1975

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