Kasparov ruggisce ancora a Saint Louis
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Champions Showdown Chess 9LX - Garry Kasparov (foto di Bryan Adams)
(Uberto D.)
“La notizia della mia morte scacchistica è stata probabilmente un po’ esagerata” ha dichiarato un sorridente Garry Kasparov dopo il 2,5 su 3 della seconda giornata del “Champions Showdown Chess 9LX“, supertorneo Rapid che si è svolto a Saint Louis da mercoledì 8 a venerdì 10 settembre.
D’accordo, Kasparov non ha vinto il torneo, ma è arrivato all’ultimo turno in testa alla classifica assieme a Dominguez (che ha vinto il torneo), Shankland e So, e dopo la sconfitta con Vachier-Lagrave è arrivato 5° davanti comunque a Caruana, Aronian, Mamedyarov e Nakamura. Un vero peccato… sarebbe stato un risultato per gli annali!
Damn it!
— Garry Kasparov (@Kasparov63) September 10, 2021
“Maledizione!”
Era Chess960 (o Fischerandom che dir si voglia), ma, se vogliamo, questo rende ancora più stupefacente la prestazione dell’ex-Campione del Mondo. O, forse, la rende più spiegabile, visto che per giocare a Chess960 non serve conoscere a memoria le varianti di apertura più moderne, ma si gioca, inizialmente, sulla base delle considerazioni strategiche generali e poi sulla pura forza di gioco, che (citando Obi-Wan Kenobi in Guerre Stellari) “scorre potente in lui“.

Insomma, dopo il terribile risultato di Zagabria nella Croatia Grand Chess Tour, a Kasparov torna il sorriso sulle labbra, grazie anche a mosse come questa, giocata contro Aronian:

Disastroso il torneo di Nakamura, uno specialista del Chess960, che con le tre sconfitte consecutive del primo giorno del torneo è stato costretto ad un torneo di coda. Ecco come Dominguez lo ha battuto nel 6° turno.
Per il resto, un’occasione di un po’ di svago per tutti (anche se con un totale di 150.000 USD di montepremi totale…), magari con l’occhio a Stavanger, dove Carlsen e Nepomniachtchi hanno pattato il loro penultimo scontro diretto prima del match mondiale.
Eccome hanno arroccato Caruana e So nella loro partita: stranezze del Chess960…
Per oggi, comunque, ci fa piacere congratularci con Garry Kasparov, di sicuro oggi il più forte “dilettante” (sua auto-definizione) al mondo!