Grande Sonis al mondiale Under20: 4° e nel gruppo dei primi
4 min read
Francesco Sonis (foto di Przemek Nikiel)
(UnoScacchista)
I Campionati del Mondo Junior 2022 si sono chiusi con una splendida notizia per i colori azzurri: con un convincente 2,5 nelle ultime 3 partite (giocate contro 3 dei primi 8 del ranking Elo, incluso Esipenko), Francesco Sonis ha raggiunto la vetta della classifica, arrivando nel gruppo dei 5 vincitori con 8 su 11. Lo spareggio Buchholz lo ha poi confermato al 4° posto, dietro all’azero Abdulla Gadimbayli, all’ungherese Adam Kozak e al georgiano Nikilozi Kacharava.
A conferma del buon momento per gli scacchi azeri, il torneo femminile è stato vinto da Govhar Beydullayeva, davanti due giovani kazake, Assel Serikbay e Meruert Kamalidenova.

Il torneo Open
Il torneo Open è stato molto equilibrato, ma l’ungherese Adam Kozak sembrava veramente destinato alla vittoria finale: primo per tutto il torneo, è inciampato proprio all’ultimo turno nella sconfitta contro l’indiano Leon Luke Mendonca. Nel gruppo che si è venuto a creare in testa il primo criterio di spareggio (scontri diretti) non era applicabile; poichè Kozak e Abdulla Gadimbayli hanno ottenuto lo stesso Buchholz (Cut 1), è stato necessario ricorrere al terzo criterio di spareggio, il Buchholz integrale, secondo il quale l’azero è risultato vincitore di un soffio: solo mezzo punto!

Ecco la classifica finale.
Il georgiano Kacharava, anch’egli in testa per una lunga porzione del torneo, è risultato terzo. Sonis e Mendonca, che hanno giocato un torneo sempre un passo indietro rispetto ai primi, hanno ottenuto un Buchholz più basso, con l’italiano al quarto posto finale. Come citato, impressionanti i risultati si Sonis negli ultimi tre turni: vittoria con il tedesco Frederik Svane (numero 3 del ranking), patta contro il russo Esipenko (numero 1 del ranking) e vittoria sull’indiano Iniyan P (numero 8 del ranking).
Un risultato eccellente per Francesco, che si aggiunge al suo brillante palmares che include l’oro al Campionato europeo U16 e il bronzo Campionato mondiale rapid U18. A vent’anni, adesso è l’ora di puntare a grandi risultati!

Ancora una prova non convicente per il russo Esipenko, ormai ben al di sotto dei 2700, giunto nel gruppo a 7,5 assieme al connazionale Nesterov. Il risultato nel complesso deludente per i ragazzi russi è completato da Murzin, eterna giovane promessa russa, che si ferma a 7 punti.
Al torneo hanno partecipato anche due ragazze, la cinese Zhu Jiner (recente terza al FIDE Grand Prix di Astana) e l’ungherese Zsoka Gaal; la cinese è arrivata nel gruppo a 7 punti, giocando un buon torneo.
Il torneo femminile
Come detto, Govhar Beydullayeva ha dominato il torneo femminile, ma l’inaspettata sconfitta dell’ultimo turno contro la kazaka Liya Kurmangaliyeva ha rischiato di rovinare tutto. Raggiunta a 8 punti e mezzo dalla kazaka Assel Serikbay, ha vinto solo grazie alla vittoria nello scontro diretto (primo criterio di spareggio).
Tutto è bene quel che finisce bene, ma che spavento per Govhar!

Come si vede chiaramente dalla classifica, le ragazze kazake si sono comportate benissimo, occupando non solo i due gradini più bassi del podio, ma piazzando altre due ragazze, la citata Liya Kurmangaliyeva e Nazerke Nurgali, tra le prime 15.
Nel gruppo a 8 punti, dal terzo al sesto posto, anche due rappresentanti dell’Est Europeo: la slovena Zala Uhr e la polacca Liwia Jarocka. Deludente il torneo per la numero uno del ranking iniziale, la bulgara Nurgyul Salimova, e per le ragazze russe.

Particolare e decisiva per le sorti del torneo la disavventura toccata all’indiana Priyanka Nutakki. In testa dopo 5 turni con 4 punti, nel sesto turno ha incontrato e sconfitto la futura vincitrice Govhar Beydullayeva. Sfortunatamente, al momento del controllo anti-cheating effetuato in maniera casuale al termine di una partita, le è stato trovato nella tasca del giubbotto un paio di auricolari.
Purtroppo questi oggetti sono esplicitamente citati nella lista di ciò che è vietato portare in sala di gioco e quindi la ragazza non solo ha avuto partita persa a tavolino, ma è anche stata espulsa dal torneo. Tutto ciò senza che ci fosse alcuna prova di comportamente antisportivo, come ha tenuto a precisare la FIDE nel comunicato ufficiale, ma… dura lex sed lex. La squalifica è stata accettata con signorilità sia da Priyanka sia dal team India, mentre la Beydullayeva si è ritrovata con un punto in più sul tabellino che, ovviamente, la ha aiutata (e molto) nella lotta per la vittoria finale.
I nostri ragazzi e le nostre ragazze
A parte Sonis, i risultati dei nostri rappresentanti sono stati in molti casi promettenti ma non abbastanza brillanti da portarli in alto nelle classifiche.
Possono dirsi soddisfatti dei loro tornei Gabriele Lumachi e Elisa Cassi e hanno motivo di sorridere anche Emanuele Carlo, Konstantin Andreev e Neven Hercegovac (che ha guadagnato 55 punti Elo). Per gli altri ragazzi e ragazze, qualche delusione (in particolare per Edoardo di Benedetto) e, in generale, tanta buona esperienza.

Ecco la partita dell’ultimo turno che ha permesso a Sonis di unirsi al gruppo di testa.
Grande Sonis! La partita contro Iniyan è da premio di bellezza!!