Tanti campioni del mondo da Assisi e da Gerusalemme
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Nona Gaprindashvili, Campionessa mondiale senior per l'ottava volta ad 81 anni
(UnoScacchista)
Sembra un parallelo di ispirazione religiosa, ma in realtà è solamente la coincidenza dettata dalla conclusione di due manifestazioni organizzate dalla FIDE che hanno assegnato un totale di 5 titoli mondiali. Ad Assisi si sono conclusi i 4 Campionati del Mondo Seniores con le vittorie di Zurab Sturua e Elvira Berend nell’Over50 e di John Nunn e Nona Gaprindashvili nell’Over65, mentre a Gerusalemme la Cina si è laureata Campione del Mondo a Squadre.
I Campionati Senior di Assisi
Per scelta organizzativa, i tornei Open e Femminile sono stati giocati in un unico torneo per categoria di età, con la classifica femminile stabilita dall’ordine di arrivo relativo nella classifica generale.

Nel torneo Over 50 si sono affrontati ben 148 giocatori, con 14 Grandi Maestri e 4 Grandi Maestri Femminili. Folta la rappresentanza italiana, con 36 iscritti, con solo la Germania a seguire in “doppia cifra” con i suoi 15 giocatori.

Ha conquistato il suo secondo titolo Over 50 il georgiano Zurab Sturua, che ha superato il lituano Maxim Novik allo spareggio tecnico. Terzo il cileno Fernandez Ivan Morovic, che ha regolato per spareggio tecnico un gruppo di 4 giocatori tra cui il nostro Fabrizio Bellia, autore di un ottimo torneo (ha terminato imbattuto) e in lotta per il podio fino all’ultimo turno.
Da segnalare l’ottimo torneo di Renzo Mantovani e di Nicola Paglietti, che sono arrivati immediatamente dietro i migliori.
La lussemburghese di origini kazake Elvira Berend ha vinto il suo quarto titolo di categoria, superando allo spareggio tecnico la georgiana Sopio Tereladze. Terza, staccata di mezzo punto, l’israeliana Angela Borsuk.

Molti dei nostri giocatori si sono ben comportati, ottenendo risultati migliori rispetto a quelli attesi secondo l’Elo della lista iniziale. Ecco l’estratto dei giocatori italiani arrivati dal 30° posto in poi.

Il torneo Over 65 ha visto la partecipazione di 192 giocatori, con 8 Grandi Maestri e 1 Grande Maestro Femminile. Sempre folta la rappresentanza italiana, con 46 iscritti, seguita da Germania (19 giocatori), Norvegia (12), Israele (11) e Spagna (10).

Dopo qualche alto e basso, ha vinto l’inglese John Nunn, Grande Maestro tra i migliori tra gli anni ’70 e ’90. Molto serrata la lotta con il danese Jens Kristiansen, che era in testa dopo il decimo e penultimo turno. I risultati dell’ultimo turno hanno dato ragione all’inglese, mentre Kristiansen, perdendo contro lo spagnolo Jose Luis Fernandez Garcia, è finito solamente quarto, sopravanzato per spareggio tecnico anche dal francese Nikolay Legky.
Migliore degli italiani Marco Ubezio che ha concluso a 7 punti, mezzo punto in più di Carlo Luciani e Mario Cocozza; hanno chiuso a 6 punti Paolo Tocco, Antonio Martorelli, Riccardo Gueci e Leonildo Mosca.

La leggendaria georgiana Nona Gaprindashvili (81 anni!) ha vinto per l’ottava volta il titolo di Campionessa del Mondo senior. Dopo un torneo giocato sempre nelle prime scacchiere, ha superato di un soffio agli spareggi tecnici la russa Galina Strutinskaia, con l’altra russa Larisa Khropova distaccata di mezzo punto.

Voglio mostrarvi la conclusione di Nunn contro il MI israeliano Nathan Birnboim; l’inglese è stato un apprezzato matematico e astronomo, quindi le sue capacità geometriche sono fuori discussione e il modo con cui chiude la partita lo mostra chiaramente.
“Bella vero?” sembra dirci John Nunn
Il FIDE World Team Championship 2022 di Gerusalemme
Il Campionato del Mondo a squadre che si è svolto a Gerusalemme ha visto il trionfo della Cina, nonostante avesse schierato una formazione decisamente più debole delle migliori che avrebbe potuto schierare.

Il torneo si è svolto con una prima fase a gironi da 6 squadre. Incontrandosi in un girone all’italiana con match su 4 scacchiere e partite Rapid da 45 minuti e 10 secondi di incremento, sono state selezionate le 8 squadre per i quarti di finale. Ecco i tabelloni dei due gruppi.
Il Gruppo A è stato dominato dalla Cina, che ha lasciato solo una patta a primo posto già acquisito.

Sotto tono l’Olanda che non è riuscita a qualificarsi senza il suo miglior giocatore Anish Giri (impegnato a San Francisco per le finali del Meltwater Champions Chess Tour).
Al di là della conferma dell’Uzbekistan come squadra fortissima anche senza Abdusattorov, la sorpresa è stata la brutta prestazione degli Stati Uniti che, con Niemann in prima scacchiera, hanno vinto solamente il primo match contro la Polonia.

Da questa fase non posso non mostrarvi l’incredibile mossa giocata da Ivanchuk contro Jorden Van Foreest. E’ già famosissima e sicuramente finirà nelle raccolte delle mosse più incredibili mai giocate.

La fase ad eliminazione diretta ha poi portato alla finale tra Cina ed Uzbekistan, vinta, come detto, dai cinesi. Per il terzo posto, la Spagna ha superato, a sorpresa, l’India.

Ecco il tabellone completo (fonte FIDE).
In questa fase i match sono stati giocati con andata e ritorno, con eventuale spareggio blitz 3’+2″ in caso di parità. Ecco la posizione finale della partita che è risultata decisiva per le sorti della semifinale tra Uzbekistan e India.

La finale è stata equilibratissima ed è stata decisa dall’unica vittoria su 8 partite, quella di Bai Jinshi su Shamsiddin Vokhidov. Ecco la parte finale:
Per chiudere, vi propongo un breve video riassuntivo del torneo pubblicato dalla FIDE.
From the opening ceremony and the group stage, to the knockouts and the closing ceremony: watch the #FIDEworldteams championship highlights. pic.twitter.com/j90ElNltKR
— International Chess Federation (@FIDE_chess) November 26, 2022