CCT23/1 – I soliti noti: Carlsen, Nakamura, So e Caruana
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Magnus Carlsen (dalla diretta streaming)
(UnoScacchista)
La prima tappa del Champions Chess Tour 2023 (denominato Airthing Masters) è andato in archivio con la vittoria di Magnus Carlsen. Insomma, cambiano le formule ma il risultato sembra non cambiare mai. Il norvegese ha vinto la 1ª Divisione del Torneo battendo due volte (le spiegazioni nel seguito) Hikaru Nakamura, che da parte sua ha battuto due volte Wesley So, giunto terzo. Fabiano Caruana ha invece vinto la 2ª Divisione, superando (due volte) Yu Yangyi. La 3ª Divisione è stata vinta da Sam Sevian che ha battuto (sempre due volte) Praggnanandhaa.
La complicata formula del Champions Chess Tour 2023 (che ho cercato di spiegare nel mio post “Inizia il mastodontico Champions Chess Tour 2023“) ha messo di fronte 56 giocatori, di cui 2 qualificati di diritto (Carlse e So) e 54 provenienti dal torneo “Play-In”, organizzati in 3 tornei knock-out.
La caratteristica della competizione è che alla prima sconfitta in un match non si viene eliminati, ma si “scende” nel torneo dei perdenti, dal quale si è eliminati definitivamente in caso di ulteriore sconfitta. In pratica vengono disputati il doppio dei match di un torneo normale ad eliminazione, con la particolarità che è possibile vedere due giocatori affrontarsi due volte nello stesso torneo.
Ulteriore peculiarità è che il match di finale, che viene giocato tra il vincitore del torneo “dei vincenti” (imbattuto) e il vincitore del torneo “dei perdenti” (che ha già perso un match), viene giocato due volte nel caso in cui venga vinto da quest’ultimo, in virtù del fatto che per essere eliminati bisogna perdere due volte. Questa evenienza non si è presentata nell’Airthing Master, ma se fosse successo, avremmo visto due giocatori affrontarsi addirittura 3 volte!
La manifestazione è stata un continuo flusso di partite che, anche se le varie divisioni hanno giocato a orari sfalsati, ha reso di fatto impossibile seguire tutto. 287 partite Rapid divise in 6 tornei in 5 giorni sono veramente una quantità impressionante, che solo i fan più sfegatati possono pensare di seguire in maniera assidua.
1ª Divisione
La 1ª divisione è vissuta sulla storica rivalità tra Carlsen e Nakamura, che sono arrivati alla finale del torneo “dei vincenti” dopo aver vinto tutti i loro match. Il norvegese ha vinto solamente all’Armageddon, dopo aver sprecato qualche occasione. Lo statunitense ha dovuto quindi riconquistare il diritto alla finale battendo Wesley So. I tre, Carlsen, Nakamura e So, sono già qualificati per la 1ª divisione del prossimo torneo del Champions Chess tour.
La seconda finale è stata di qualità superiore alla prima e, pur con un enorme spavento nella terza partita, Carlsen ha vinto nelle 4 partite Rapid. Con la vittoria ha non solo guadagnato i 30.000 dollari e i 150 punti del primo classificato, ma si è già qualificato per le finali del Champions Chess Tour di dicembre.
Ecco il tabellone completo.

Colpisce il pessimo torneo di Alireza Firouzja, che ha perso 3 a 0 da Erigaisi e poi 2 a 0 da Sarana. All’altro estremo, Carlsen ha perso una sola partita (contro Erigaisi) ma, come lui stesso ha fatto notare, ha vinto solo 4 partite su 17.
Il meccanismo dell’asta per la definizione del colore nelle partite Armageddon ha sicuramente aggiunto un elemento psicologico ai match. Dato per scontato che, entro certi limiti, tutti preferiscono giocare con il Nero e quindi per la patta, l’asta “al ribasso” è andata via via scendendo a offerte più basse, fino a quella, imprevedibile, del primo match tra Carlsen e Nakamura: il norvegese si è aggiudicato il Nero offrendo 8 minuti e 58 secondi contro gli 8 minuti e 59 secondi (!!) dello statunitense. Non è chiaro fino a dove potranno scendere queste offerte.
A fine torneo, Carlsen ha anche speso parole gentili nei confronti di Nakamura che, nella settimana, ha avuto alcuni problemi familiari che sicuramente lo hanno distratto e non lo hanno fatto giocare al meglio. Certo, se un Nakamura preso da altri pensieri e un Carlsen che patta 12 partite su 17 vanno due volte in finale, gli altri giocatori dovranno veramente sperare nella dea Caissa per vincere un torneo!
2ª Divisione
Nella 2ª divisione Caruana ha imposto la sua classe davanti a un solido Yu Yangyi che, analogamente a Nakamura con Carlsen, ha prima perso la finale “dei vincenti”, poi vinto la finale “dei perdenti” e perso di nuovo con Caruana nella grande finale.
Con questa vittoria, Caruana è già qualificato alla 1ª divisione del prossimo torneo del Tour.

Poco convincente Nepomniachtchi, fuori molto presto, e gli altri forti russi Andreikin e Dubov. E’ andato avanti fino alla quinta partita l’ex-campione del mondo Vladimir Kramnik, eliminato da Yakubboev.
3ª divisione
Anche la 3ª divisione ha visto i vincitori del torneo “dei vincenti” incontrarsi di nuovo nella grande finale. Lo statunitense Sam Sevian ha battuto due volte l’indiano Praggnanandhaa, che ha battuto nella finale “dei perdenti” l’ucraino Oleksandr Bortnyk, specialista dei tornei online.
La classifica del Champions Chess Tour 2023
Secondo il regolamento del Tour, ogni giocatore che partecipa a un Torneo Masters ottiene quanto meno un punto, quindi la classifica complessiva vede tutti e 56 i partecipanti dell’Airthing Master. Vi mostro qui i primi 20 della lista.
Come si vede, Caruana, vincitore della 2ª divisione, ha 50 punti come il 4° classificato della 1ª divisione e Sevian, vincitore della 3ª divisione, ha 20 punti come chi si è classificato 7°-8° nella 1ª divisione. Ciò garantisce possibilità di “muovere la classifica” anche per chi non dovesse qualificarsi al meglio nel torneo Play-In, sfida che un po’ tutti hanno descritto come la più dura del Master.
Il prossimo appuntamento è per inizio Aprile con il secondo Master, mentre il prossimo Play-In è in programma per il 13 marzo.

Ma non è più bello giocare e divertirsi in questo modo?