Rustam Kasimdzhanov
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(Adolivio Capece)
Rustam Kasimdzhanov è diventato Campione del Mondo nel luglio 2004, vincendo il torneo ad eliminazione diretta a Tripoli. Ha mantenuto il titolo fino al mondiale a girone di San Luis nell’ottobre 2005. Tra tutti i campioni del mondo della storia degli scacchi, Kasimdzhanov è probabilmente il meno famoso.
È nato a Tashkent, in Uzbekistan, il 5 dicembre 1979. A volte il cognome è scritto Kasjmianov. Per curiosità aggiungiamo che in uzbeko il nome è scritto Qosimjonov.
Ebbe notevoli successi da giovane, conquistando il titolo di campione asiatico nel 1998 e arrivando secondo nel Mondiale Under 20 del 1999.
Prima scacchiera alle Olimpiadi di Istanbul 2000, ottenne la medaglia di bronzo individuale.
Nel 2001 arrivò primo ad Essen e conquistò il titolo di Grande Maestro, diventando numero 11 al mondo in base alla graduatoria a punti (lista Elo della FIDE); poi vinse Pamplona 2002 e Flessinga 2003.
Nel 2004 Kasimdzhanov conquistò il titolo iridato vincendo a sorpresa il Campionato del Mondo a eliminazione diretta giocato a Tripoli.
Partito come semplice outsider, batté nei primi due turni Alejandro Ramirez (2.5-1.5) ed Ehsan Ghaem Maghami (1.5-0.5). Poi a sorpresa sconfisse Vasily Ivanchuk al tie-break rapid (2.5-1.5) e poi più nettamente l’ungherese Zoltan Almasi (2-0).
Nei quarti superò ancora al tie-break ‘rapid’ Aleksander Grischuk (3-1) e arrivò in semifinale dove trovò Veselin Topalov: pareggiate le 4 partite a tempo lungo, vinse le due rapid imponendosi per 4 a 2.
La finale su sei partite con Michael Adams fu tesa e nervosa con errori da ambo le parti: le 6 partite a tempo lungo terminarono in parità (+2 =2 -2), rendendo necessario ancora una volta il tie-break di gioco veloce: Kasimdzhanov vinse la prima partita “rapid” (25 minuti) dopo essere stato sempre in posizione inferiore, poi pattò la seconda, con il Bianco, diventando così campione del mondo.
Adams – Kasimdzhanov
Tripoli 13.07.2004, 7a partita (rapid)
Dopo la vittoria nel mondiale, quindi ancora nel 2004, il complicato regolamento del “match di riunificazione” del titolo mondiale tra FIDE e PCA prevedeva che Rustam avrebbe dovuto giocare con Kasparov, ma Garry rifiutò.
Nel 2005 Kasimdzhanov è stato invitato in Italia, a Ortisei, dove ha tenuto una simultanea, ma l’evento non ebbe grande risonanza.
Nel 2005 fu ammesso come campione in carica FIDE al torneo mondiale che si disputò a San Luis (Argentina) con 8 partecipanti a girone doppio (c’era anche Judit Polgar), torneo che fu vinto da Veselin Topalov; Rustam si piazzò al sesto posto con p. 5.5 su 14 (+2 =7 -5).
Nel 2006 vinse il ‘rapid’ di Bastia (Corsica) battendo in finale Anand; l’anno dopo arrivò ancora in finale, dopo aver battuto Karpov, ma fu sconfitto da Nakamura.

Ammesso al Torneo dei Candidati del 2007 a Elista, Rustam viene eliminato al primo turno da Boris Gelfand per 5.5 a 3.5 (6 partite a tempo lungo: 3-3, poi tie-break rapid su 4 partite: 2.5-0.5).
Nel 2008 funge da secondo per Anand nel mondiale dell’indiano con Kramnik.
Nel 2009 lo troviamo al via a Wijk aan Zee nel torneo B: si piazza al secondo-quarto posto a mezzo punto dal vincitore, Fabiano Caruana.
Ottenne poi una ‘wild card’ per giocare nel Grand Prix FIDE 2012-2013 e poi 2014-2015, ma non riuscì a conquistare uno dei due primi posti che qualificavano per il Torneo dei Candidati.
Nel 2014 alle Olimpiadi di Tromso batté Kramnik in una bella partita:
Kasimdzhanov – Kramnik
Olimpiadi di Tromso, 08.08.2014
Nel 2015 può giocare la World Cup, grazie al buon risultato nel campionato Asiatico, ma viene eliminato al primo turno dal canadese (ex ucraino) Anton Kovalyov.
Nel maggio 2017 vince il Campionato tedesco a squadre con Baden Baden.
Nel 2018 gioca le Olimpiadi di Batumi.
Nel 2019 lo troviamo all’Isola di Mann dove si piazza a metà classifica. In settembre gioca la World Cup a Khanty-Mansiysk, ma è eliminato al secondo turno da Mamedyarov.
Le ultime sue partite sembrano essere quelle disputate nella Bundesliga 2021.

Va infine ricordata la sua attività come allenatore: per molti anni ha allenato Fabiano Caruana accompagnandolo fino al match mondiale contro Carlsen; in una interessante intervista ha ricordato che hanno lavorato insieme praticamente per 6 anni, iniziando sporadicamente nel 2013, proseguendo nel 2014 mentre Rustam si occupava anche di Karjakin nel Torneo dei Candidati, e poi in esclusiva dal 2015.
Ha detto Kasimdzhanov: “Quando il torneo era negli Stati Uniti io mi recavo da lui a Saint Louis. Se il torneo era in Europa era lui che veniva a stare a casa mia e qualche volta siamo stati a Madrid dove i suoi genitori hanno un appartamento. La pandemia, con le difficoltà a muoversi, è stata forse la principale causa della fine della nostra collaborazione“.
In precedenza, dal 2008 al 2012, Rustam era stato l’allenatore di Anand nei tre mondiali (contro Kramnik, Topalov e Gelfand) vinti dall’indiano.
In più nel 2011 ha allenato la nazionale tedesca che ha vinto il campionato europeo a squadre.
Oggi, 2022, è uno degli artefici della crescita del movimento scacchistico in Uzbekistan (culminato con la recente vittoria alle Olimpiadi); inoltre allena il giovane campione indiano Arjun Erigaisi.
Attualmente Rustam Kasimdzhanov vive in Germania, in una piccola città sulle montagne vicino Bonn, con la moglie e due figli.