Svidler (e Gelfand) spiccano a Malmoe: belle lezioni di scacchi per i giovanotti
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Svidler e Gelfand alla cerimonia di premiazione del TePe Sigeman & Co 2023 (Foto: David Llada, https://www.tepesigemanchess.com/)
(Uberto Delprato)
Il mondiale di Astana si è appena chiuso e la cronaca è ricchissima di eventi, in un rapido risveglio dopo un mese di sospensione in attesa che l’attenzione di giocatori e appassionati tornasse disponibile a giocare e seguire altri eventi.
Ovviamente il supertorneo che si sta svolgendo a Bucarest è l’attrazione maggiore, con il neo-Campione del Mondo Ding Liren che, invece di godere di un meritato riposo, gioca un torneo difficile dove ha già affrontato (di nuovo) Ian Nepomniachtchi, ottenendo una difficile patta. Entrambi i protagonisti del match mondiale hanno già subito una sconfitta (rispettivamente da Firouzja e da Vachier-Lagrave), mentre Caruana guida a metà torneo davanti a Firouzja (tornato numero 2 nella classifica Elo live), So e Rapport.
Al TePe Sigeman & Co i giovani ricevono qualche lezione
Avete seguito il mio suggerimento di seguire di tanto in tanto il TePe Sigeman & Co che si è svolto a Malmoe? Oltre a mostrare in azione alcuni tra i più promettenti giovani, il torneo ha riportato alla vittoria un Peter Svidler che, ormai concentrato sul suo ruolo commentatore, non giocava un torneo da circa un anno e mezzo.

Per una volta i giovanotti hanno patito qualche battuta d’arresto e a Svidler sono bastate due vittorie, contro Erigaisi (abbastanza sotto tono a Malmoe) e Gelfand.

A conferma della scarsa forma di Erigaisi, guardate come ha perso contro Van Foreest al 5° turno.
Ha impressionato veramente il 14enne statunitense Abhimanyu Mishra, che, se non lo ricordate, è il più giovane Grande Maestro in circolazione e anche il ragazzo che è diventato GM alla più giovane età . Il suo torneo gli avrebbe fatto meritare lo spareggio con Svidler, ma all’ultimo turno il ragazzo ha ricevuto una lezione di finali di Donna e pedone (lunga 125 mosse!) da uno dei massimi esperti in materia, Boris Gelfand.
Visto l’attitudine seria e studiosa di Mishra, sono sicuro che farà tesoro di questa sconfitta.

Gukesh ha giocato un buon torneo, finendo secondo a mezzo punto da Svidler assieme a Mishra e ad un solido Grandelius, idolo di casa. Ha perso qualche partita di troppo, ma non il buonumore, Vincent Keymer, che evidentemente soffre abbastanza la concorrenza dei suoi circa-coetanei indiani.

Molto bella la vittoria di Gukesh su Keymer al secondo turno.

Voglio concludere applaudendo la scelta degli organizzatori di allestire una sala analisi dove i giocatori possono rivedere insieme la partita prima di analizzarla con i computer. Per chi ha una certa età , questo è un ritorno ad una delle consuetudini più belle degli scacchi: scambiare le proprie idee con l’avversario. Per chi queste cose non le ha mai vissute, un consiglio: concedetevi qualche minuto per analizzare, specialmente insieme ad un avversario più forte e più esperto, perché imparerete molto, ma molto di più che rigiocando la partita con l’aiuto del motore.
