Volete ancora una sfida tra Ding e Nepo? Ecco il Superbet di Bucarest!
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(UnoScacchista)
Da Astana a Bucarest, i riflettori delle competizioni scacchistiche puntano di nuovo su un supertorneo, la prima tappa del Grand Chess Tour che, con il nome di Superbet Chess Classic Romania, si svolgerà dal 6 al 15 maggio a Bucarest. Sarà la prima di molte occasioni (speriamo) di vedere all’opera il nuovo Campione del Mondo Ding Liren che, motivo di ulteriore interesse nel torneo, se la vedrà anche con Ian Nepomniachtchi.
Il Grand Chess Tour 2023 è uno dei pochi circuiti rimasti che organizzano tornei che si giocano alla scacchiera. Quest’anno ha in programma due tornei a cadenza lenta (Bucarest e Saint Louis) e tre tornei a cadenza Rapid & Blitz (Varsavia, Zagabria e Saint Louis).
La partecipazione è sempre di altissimo livello e anche l’ex-Campione del mondo Carlsen (fa un po’ impressione presentarlo così) si unirà al gruppo per i tornei di Varsavia e di Zagabria. Non sono ancora stati definiti i partecipanti per i tornei di Saint Louis di novembre, ma dubito che Carlsen ci voglia tornare dopo la buriana sollevata l’anno scorso con Niemann, causa in corso inclusa.
A Bucarest un torneo stellare

Già la presenza di Ding Liren e Ian Nepomniachtchi basterebbe a rendere il Superbet Chess Classic un torneo imperdibile, ma il fatto che in totale partecipino 8 dei primi dodici giocatori dell’attuale classifica Elo, tra cui Alireza Firouzja, lo rende di assoluto interesse per cominciare a capire i rapporti di forza dopo il match di Astana.
Oltre a Anish Giri, Fabiano Caruana e Wesley So, giocano anche Maxime Vachier-Lagrave e un altro protagonista del recente match mondiale: Richard Rapport. Per quanto incredibile possa essere giocare un torneo di questa forza a meno di una settimana dalla fine di un match mondiale, le premesse per belle sfide ci sono tutte. A dirla tutta, sono anche le premesse per una serie di patte veloci, ma non perdiamo la speranza di vedere qualcosa di interessante alla scacchiera.
Completano lo schieramento dei 10 partecipanti Jan-Krzysztof Duda (un Candidato nel 2022, mica uno qualsiasi!) e la speranza locale Bogdan-Daniel Deac che, ormai ventunenne, si affaccia di nuovo alla ribalta del Grand Chess Tour dopo aver ben figurato negli anni passati.
Nel frattempo Carlsen…

… si diverte giocando a Poker! Non è la prima volta che il norvegese gioca una competizione come quella in svolgimento a Montecarlo, ma ha tenuto a precisare in un’intervista che non ha nessuna intenzione di diventare un giocatore professionista di Poker né di abbandonare gli scacchi, anche se le sue partecipazioni ai tornei a cadenza classica stanno diminuendo e ha spiegato chiaramente che non ha più intenzione di mantenere la dura pratica di allenamento e continua ricerca di nuove idee che il gioco classico richiede.
Il suo prossimo impegno alle cadenze classiche sarà il Norway Chess di fine maggio, mentre continueranno le sue attività online con il Champions Chess Tour.
C’è anche il TePe Sigeman & Co
Come noto, per la qualificazione al Torneo dei Candidati 2024 è previsto un posto riservato a chi risulterà primo in una speciale classifica (attualmente guidata da Aronian) che tiene conto del risultato di più di 35 tornei in giro per il mondo che soddisfano alcuni criteri prestabiliti. Uno dei tornei tradizionali che fanno parte di questa lista è il TePe Sigeman & Co che si sta svolgendo a Malmoe da oggi fino al 10 di maggio.
L’elenco dei partecipanti è di grande interesse per la presenza di quattro giovani promesse (Gukesh, Erigaisi, Keymer e Abhimanyu) assieme a quattro giocatori di esperienza (Gelfand, Svidler, Van Foreest e Grandelius). Se fossi in voi, qualche minuto al giorno per vedere cosa succede in Svezia lo dedicherei.
La differenza con gli altri è che carlsen ha una comprensione di gioco superiore che ha fatto vedere cose che dagli altri non vediamo, che possono saltare fuori in partite classiche con un carlsen che ha voglia di giocare sul serio. Ora dice che preferisce il divertimento veloce, ma quanto durerà? chissà se produrrà ancora qualche perla da collezione in qualche torneo classico, dopodichè mi comprerò un bel libro come per fischer kasparov e karpov e fine della storia.