(UnoScacchista)
Una settimana fa vi avevo invitato a riconoscere nella caricatura qui sopra i 18 partecipanti al 41° Campionato Sovietico che si giocò a Mosca nel Palazzo della Cultura dei Ferrovieri nell’ottobre del 1973. Controllate assieme a noi quanti ne avete riconosciuti o collegati correttamente.
Ricordo che parteciparono 4 ex-Campioni del Mondo (Smyslov, Tal, Petrosian e Spassky) e un futuro Campione del Mondo (Karpov), oltre a nomi importantissimi di quegli anni: Korchnoi, Polugaevsky, Geller, Keres e Taimanov. Tra i 18 giocatori che disputarono il torneo all’italiana c’erano anche Kuzmin, Grigorian, Savon, Tukmakov, Rashkovsky, Averkin, Sveshnikov e Beliavsky.
Par facilitarvi il compito, avevo anche fornito un importante suggerimento: il tabellone del torneo come pubblicato dal settimanale “64”:
La pagina di presentazione dell’evento, con le foto dei giocatori, dal numero 40, 1973 della rivista “64” (potete vedere l’immagine in una finestra separata cliccandoci sopra)
Per la “caccia al giocatore”, ecco qui sotto la stessa caricatura di apertura del post con un numero identificativo al quale farò riferimento nel darvi la soluzione.
(Potete vedere l’immagine in una finestra separata cliccandoci sopra)
Accanto alla lista ordinata dei giocatori, ho riportato anche le immagini tratte dalla pagina di “64”, che raffigurano i 18 finalisti più o meno all’epoca del torneo.
Geller
Smyslov
Petrosian
Korchnoi
Kuzmin
Keres
Spassky
Tukmakov
Tal
Savon
Averkin
Beliavsky
Polugaevsky
Sveshnikov
Rashkovsky
Karpov
Taimanov
Grigorian
.
I 18 partecipanti al 41° Campionato sovietico del 1943 (potete aprire l’immagine in una nuova finestra cliccandoci sopra)
Come siete andati? Avete riconosciuto il giovane e già imbronciato Beliavksy o Tukmakov con ancora i capelli? E avevate mai visto l’allampanato Averkin o il corvino Grigorian?
Nato a Roma nel 1960, sono stato scacchista attivo dal 1979 (ma forse scacchista “dentro” da almeno 10 anni prima). Sono Candidato Maestro a tavolino, con carriera interrotta da una felice paternità, e fondatore della rivista periodica “Zeitnot”. Da qualche anno il fuoco sotto le ceneri scacchistiche si è riacceso e ho pubblicato qualche articolo sul blog SoloScacchi e un racconto sul libro “57 storie di scacchi” (ed. Messaggerie Scacchistiche). Nel 2016, in attesa di un ritorno alla scacchiera che si è poi realizzato 3 anni dopo, ho deciso di aprire il blog UnoScacchista.