Uno Scacchista

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Suleymenov (2512) demolisce brillantemente Carlsen!

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(UnoScacchista)
Shock a Doha: Magnus Carlsen perde contro un giocatore poco sopra i 2500, il kazako Alisher Suleymenov. Per  di più, perde dopo essere stato completamente dominato e subendo un sacrificio in f7 frutto di una evidente superiorità strategica. Per quanto sorprendente l’esito del’incontro possa essere, i commenti di Carlsen dopo la partita hanno sollevato molte reazioni, visto che il norvegese, pur facendo i complimenti a Suleymenov, si è lamentato per il fatto che il kazako portasse al polso un orologio, cosa espressamente vietata dal regolamento FIDE.

In questo rapido post voglio sottolineare due cose: (1) Suleymenov ha giocato una bellissima partita e anche Carlsen lo ha riconosciuto (2) Carlsen ha detto di aver giocato male per sua colpa, anche perché disturbato nel vedere un orologio al polso dell’avversario: il pensiero costante del rischio cheating, ha fatto capire, gli ha fatto perdere concentrazione più di quanto un giocatore del suo livello e della sua esperienza avrebbe dovuto fare.

Comincio doverosamente con la partita, perché veramente brillante.


Passiamo ora ai commenti di Carlsen:

“Sono stato completamente demolito oggi. Dico questo non per accusare di nulla il mio avversario , che ha giocato una partita meravigliosa e ha meritato di vincere, ma onestamente appena l’ho visto indossare un orologio ho perso la mia capacità di concentrazione”

“Ovviamente mi prendo la piena responsabilità per non essere stato capace di gestire questi pensieri al meglio, ma è anche incredibilmente frustrante vedere organizzatori che ancora non prendono nessuna misura contro il cheating (nessun ritardo nella trasmissione delle mosse, spettatori che passeggiano nella sala di gioco con i loro smartphones)”


Inutile dire che quelle che possono sembrare delle scuse per la brutta sconfitta hanno preso il sopravvento sul risultato ottenuto dal kazako e si sono immediatamente creati i soliti schieramenti di chi vede nelle dichiarazioni di Carlsen la conferma che l’ex-Campione del Mondo sia un pessimo perdente e di chi riconosce la stranezza della decisione degli organizzatori di permettere che il dubbio dei cheating si possa insinuare nella mente dei giocatori.

“In realtà durante la partita ho chiesto a un aribitro se gli orologi erano permessi e mi ha spiegato che gli smartwatch sono vietati ma non gli orologi analogici. Mi sembra che ciò sia contro le regole FIDE per eventi di questo livello”

“Regole FIDE “11.3.2 Durante una partita è fatto divieto ai giocatori di avere con sé qualunque dispositivo elettronico non specificatamente approvato dall’arbitro in sala di gioco” Le regole FIDE anti-cheating elencano anche “portafogli, occhiali smart, penne, orologi” come “dispositivi vietati””


Credo che in questo caso abbiano ragione tutti: Carlsen ha ribadito che non sta accusando Suleymenov di aver barato e che il kazako ha semplicemente giocato benissimo, ma anche che vedere un orologio al polso dell’avversario gli ha fatto perdere concentrazione.

“Giusto per chiarire: non sto accusando il mio avversario di oggi di cheating. (…)”


Credo che adesso ci sia un modo semplice per mettere tutto a tacere: gli organizzatori iniziano ad applicare alla lettera le prescrizioni anti-cheating della FIDE e Carlsen la smette di lamentarsi e riprende a vincere come è in grado di fare.

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