Doni lèttoni
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(Topatsius)
Ovvero: “regali in Lettonia”. Nell’attesa del sorgere di un nuovo Tal, o almeno di un nuovo Shirov, ogni tanto vado a bazzicare i tornei di Riga e dintorni. Il nuovo Tal ancora non si vede, si vedono però cose divertenti. L’importante è accontentarsi e sapersi divertire. E in Lettonia di solito ci si riesce, perché nella città dell’Art Nouveau si scoprono talora anche graziosi …. cadeaux. Ve ne presento due dall’ultimo campionato nazionale (30 aprile-6 maggio 2017).

Terzo turno. Più parità di questa non c’è. L’ultimo tratto del Nero è stato 41. … Dd3-b3. Il Bianco può ora dare scacco in d4, oppure proporre il cambio di regine con De6 o Dc2. Tutto buono. Tutto fuorché Dd5. E cosa va a fare il povero Kristaps? Già, siete degli indovini: proprio 42.Dd5?? Alla quale segue naturalmente …. Tf1+. 0-1 perché si perde la Donna o si prende matto!
Andiamo avanti, anzi indietro, al secondo turno, un turno combattutissimo dal momento che sono terminate patte appena 2 delle 17 partite:

Ultimo tratto del Nero è stato qui 55. Rg6-f5. Cosa dite? Gliela farà il Bianco a strappare il punto intero una volta eliminato l’immediato pericolo? Due pedoni in più non sono pochi, nonostante gli alfieri di colore contrario, anche perché appaiati.
Ma il Bianco nemmeno se ne avvede dell’immediato pericolo, altrimenti non giocherebbe la disastrosa 56.Txg7?? (ci vorrebbe qui un terzo punto interrogativo), e da Klavs arriva subito la .… clavata: Th8 e 0-1, c’è il matto!
Eh, sì: doni lettoni!
Una curiosità: dopo questo rovescio il giovane (22 anni) maestro FIDE di Riga A. Bernotas ha ben recuperato, fino a vincere sei partite consecutive e a laurearsi nuovo campione lettone già prima dell’ultimo turno, concluso con una patta contro il GM Neiksans. Viceversa il maestro Stabulnieks ha infilato un filotto di sei sconfitte consecutive, giungendo ultimo.
Uno sguardo quindi alla classifica finale del 44° campionato lettone:
1.Arturs Bernotas p.7,5 2.Toms Kantans p.7 3.Arturs Neiksans, Guntis Jankovskis e Roland Berzinsh p. 6. Con 5,5 punti Tokranovs (under 18) e Stepins hanno superato per Buholc i GM Meijers, Miezis e Starostits. Di “nuovi” Tal, come immaginavo, al momento non se ne sono visti.
Altre notizie sugli scacchi in Lettonia qui.
P.S.: L’immagine iniziale è dedicata ad uno dei cinque imponenti ponti che collegano, sulla foce del fiume Daugava, le due parti della storica città di Riga, splendida capitale della Lettonia: il Vanšu Bridge (del 1981), lo Stone Bridge (del 1957), lo spettacolare Railway Bridge, dagli archi illuminati, il Salu Bridge (lungo ben 3,5 chilometri) e il più recente (2007) Dienvidu Bridge.