Tornei in giro per l’Europa
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(UnoScacchista)
Mentre l’Italia è stata ed è ancora al centro della cronaca per i mondiali Senior e Junior, in Europa si sono giocati e ultimati molti tornei. Riprendendo una manifestazione che si è conclusa già da qualche settimana, i Campionati Europei a Squadre di Creta, guarderemo anche al Magistrale di Barcellona, finito venerdì scorso e dove ha giocato Vocaturo, e al torneo in Memoria di Yurii Eliseev la cui prima parte si è conclusa a Mosca.
(Nella foto, Tea Gueci a Creta, fografata da David Llada)
Per il FIDE Grand Prix di Palma di Maiorca ci sarà tempo.
Campionato Europeo a Squadre Open (Creta, 28 Ottobre – 6 Novembre 2017)
Il torneo è terminato già da molti giorni e quindi il risultato dovrebbe essere già noto a tutti. Riporto direttamente la classifica finale.
La vittoria dell’Azerbaijan (Mamedyarov, Radjabov, Naiditsch, Mamedov, Guseinov) è arrivata grazie a un pari all’ultimo turno con l’Ucraina che ha fatto storcere il naso a molti (e saltare la mosca al naso a Nepomniachtchi). Dopo una patta abbastanza rapida in prima scacchiera, infatti, i capitani delle due squadre, Sulypa e Safarli, si sono dati una stretta di mano e dopo poco le altre tre partite si sono concluse con tre patte (anche dove c’era ancora qualcosa per gli ucraini). Che dire… di patte concordate se ne sono viste molte nei tanti anni di Olimpiadi e di Tornei. Ma un po’ di amaro in bocca resta comunque.

La vittoria degli azeri è però anche frutto della loro pesante vittoria (3-1) all’ottavo turno contro i russi, che non hanno mai veramente convinto e che hanno anche perso al quarto turno con l’Ungheria. Il vero eroe per i neo-Campioni, che fanno tris dopo i successi di Novi Sad 2009 e Varsavia 2013, è stato Rauf Mamedov.
Riporto qui le parole con le quali il nostro Topatsius aveva salutato questa prestazione: “Adesso ne abbiamo la prova provata: qualche chilo di troppo non incide sul livello del nostro gioco! La prova ce l’ha data, inconfutabilmente, Rauf Mamedov a Creta.
Il giocatore azèro, classe 1988, è stato il più bravo di tutti, con uno stratosferico punteggio di 8 su 9 in quarta scacchiera, e ha trascinato la sua squadra, vittima di una falsa partenza (battuta dall’Italia!) al trionfo europeo.”

Avete letto bene: abbiamo battuto gli azeri al primo turno! Siamo stati in effetti vicino alle prime scacchiere, finendo per incontrare anche i russi, ma abbiamo sofferto i risultati non brillanti di Sabino Brunello (che pure era partito con 2 su 2) e di Danyyil Dvirnyy.

Bravissimo Luca Moroni in quarta scacchiera, a un passo da una medaglia, mancata solo per un paio di imprecisioni nel vincere posizioni vinte (che, come tuti sappiamo, è la parte dififcile di una partita!)


Campionato Europeo a Squadre Open (Creta, 28 Ottobre – 6 Novembre 2017)

Il Campionato femminile è stato invece una sorta di passeggiata trionfale per la squadra russa, che ha vinto con un turno di anticipo concedendo un solo pareggio (alla Polonia).
Anche qui l’Italia si è comportata molto bene, arrivando perfino a giocare in prima scacchiera contro la Russia al settimo turno (ed abbiamo perso con un onorevole 3-1). Eccellente la prestazione di Olga Zimina (5,5 su 8).

Magistrale “Città di Barcellona” (Barcellona, 9-17 Novembre 2017)
Il torneo è stato organizzato dalla federazione catalana e ha messo a confronto 8 giocatori interessanti, sia per età sia per nazionalità (tutte diverse). Per l’Italia ha giocato Daniele Vocaturo, ormai di casa da quelle parti, ma la star del torneo era il francese Laurent Fressinet.

Alla fine del torneo, l’ha spuntata il giovane ungherese Gledura, che ha preceduto per un soffio (0.25 punti al terzo criterio di spareggio) il favorito francese.
La partita decisiva è stata proprio la Vocaturo-Gledura, vinta dall’ungherese: con un risultato differente Daniele avrebbe quasi certamente vinto il torneo!

Con questo risultato Vocaturo torna comunque sopra i 2600 Elo e scalda i motori per i prossimi tornei invernali.

Memorial Eliseev (Mosca, Prima parte 15-19 Novembre)
Yuri Eliseev è stato una giovane, grande promessa dello scacchismo sovietico, morto un anno fa in circostanze abbastanza incredibili. Alcuni dei suoi amici e colleghi, in particolare Daniil Dubov, hanno voluto ricordarlo con un torneo amichevole che sta svolgendo a Mosca presso il circolo Petrosian.
E’ un torneo organizzato tra due gruppi di sei giocatori che si sfidano in un girone all’italiana. I ragazzi in campo sono tutte belle speranze del movimento russo: Fedoseev, Dubov, Matlakov, Artemiev, Predke e Antipov (che si sono affrontati nella prima fase), poi Kovalev, Gordievsky e Sychev (che assieme a Dubov, Predke e Antipov stano giocando la seconda fase).

Torneremo volentieri a parlare di questa iniziativa e di Eliseev, per il quali tutti i ragazzi hanno avuto belle parole. Un plauso particolare a Dubov che ha fermamente voluto questa manifestazione e che, nonostante il suo recente impegno con la nazionale sovietica a Creta, ha saputo trovare tempo ed energia per organizzare il tutto.
