#BerlinCandidates: Aronian fuori dai giochi
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(Uberto D.)
Con molta probabilità ieri Aronian ha dato addio alle sue speranze di sfidare Carlsen. Al termine di una partita selvaggia e disperata si è arreso a Caruana, che torna in testa da solo. Karjakin ottiene la sua prima vittoria, a spese di So, mentre le altre partite finiscono patta.
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Il 7° turno, che ha chiuso la prima metà del torneo, ha mantenuto l’alta tensione che ha caratterizzato la manifestazione fino ad ora. La partita-clou è stata sicuramente la Aronian-Caruana, che l’armeno ha interpretato come se fosse l’ultima possibilità di rientrare in lizza. Probabilmente non aveva tutti i torti, vista la classifica: vediamo come è andata.

Aronian ha già sacrificato un pedone per rallentare lo sviluppo del Nero e può continuara con 16. Ced2 o 16. Cg3 con posizione equilibrata. Temendo di finire in una posizione troppo equilibrata e una struttura pedonale simmetrica, decide invece di non attendere oltre e sacrifica un altro pedone per una iniziativa rapida contro il Re nero. 16. g4 ?!? (“Una mossa che mi ha colto assolutamente di sorpresa” ha dichiarato Caruana in conferenza stampa) 16. … Cxe5 17. Cxe5 Dxe5 18. f4 (“Non credevo che il Bianco avessse un granché, ma più guardavo la posizione e più mi rendevo conto che non era facile per il Nero sciogliersi” – Caruana) 18. … Da5 (18. … Dd5 non va bene a causa di 19. g5 e il Bianco minaccia l’ingresso della Torre in c7) 19. g5 Dd8 20. h4 Ad7

La posizione è tutt’altro che chiara e il Bianco ha modo di aprire le linee sul Re nero. Caruana si difende comunque con sangue freddo. 21. gxh6 g6 22. h5 Rh8 23. Rh2 (mossa molto criticata dallo stesso Aronian: 23. hxg6 sembra offrire più possibilità) 23. … Ac6.

In questa posizione la cattura in g6 seguita da Dg4 sembra dare sufficienti chances al Bianco per mantenere la partita su un equilibrio instabile, ma Aronian è in uno stato mentale abbastanza alterato e continua a caricare a testa bassa. 24. Tf3?! Ad6 (24. … Dd5 era molto interessante, creando una batteria potenzialmente letale sulla grande diagonale bianca) 25. Df2 Ac7 26. Rh3 De7.

Il punto focale rimane il pedone g6, contro il quale il Bianco avrebbe dovuto continuare ad ammassare forse con 27. Tg1. Aronian decide invece di giocare una mossa tematica in questa posizione, 27. Cg5? Le minacce ci sono, indubbiamente, ma questa mossa permette al Nero di controbattere efficacemente al centro con 27. … e5 (era ancora più efficace prendere prima in h5). Aronian, che aveva già deciso di sacrificare una qualità in cambio dell’Alfiere campochiaro del Nero, opta per una continuazione forzante: 28. Txc6 bxc6 29. Cxf7+ Txf7 30. hxg6

La posizione è indubbiamente molto bella a vedersi, con i due pedoni bianchi sulla sesta traversa a compensare, perzialmente, una intera Torre. Adesso 30. … Txf4 dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) dare un vantaggio al Nero, che riesce a cambiare una Torre. Caruana però opta per un’altra continuazione, che offre di nuovo qualche possibilità ad Aronian: 30. … Tf6 31. g7+ Rg8

Qui entrambi i giocatori erano in un terribile zeitnot. Aronian, con meno di un minuto sull’orologio, non gioca la continuazione suggerita dai computer (unici a mantenere la calma in questi frangenti) 32. Dh4 exf4 33. Ac4+ Rh7 34. Ad3+ Rg8, ma gioca subito 32. Ac4+?, che si rivelerà essere l’errore decisivo. Dopo 32. … Rh7 33. Dh4 il Nero può giocare (fra le altre) 33. … e4 34. Tg3 Axf4 con vantaggio decisivo.

Il Bianco può recuperare la Torre sacrificata, ma a costo di far sfumare l’iniziativa, rimanendo infine impotente contro i due pedoni centrali del Nero. 35. g8=D+ Txg8 36. Axg8+ Rh8 37. Tg7 Df8 38. 0-1
Una battaglia titanica, nella quale Aronian ha cercato con coraggio un attacco al quale Caruana è riuscito a resistere grazie a una concentrazione e una freddezza superbe. Adesso la strada è tutta in salita per Aronian che, anche se in conferenza stampa ha dichiarato che la mancata vittoria con Grischuk non ha avuto nessuno strascico (“Non sono mica un ragazzino di 12 anni. Ho perso già molte partite e ho avuto la mia parte di cattivi tornei“), ha dimostrato evidenti problemi nel gestire la tensione di un Torneo dei Candidati. La sua battuta finale spiega comunque come la realtà è che si trova in un cattivo stato di forma e che la difficoltà del torneo fa sì che ogni errore venga punito, specialmente quelli che derivano dalla sua indole di attaccante (“Se mi ha dato fastidio la rumorosità della sala di gioco? Se giochi bene non ti dà fastidio nulla; se giochi male, ti dà fastidio tutto…“).
A questo punto del torneo, Caruana si trova a +3, quando in molti hanno pronosticato che il risultato necessatio a vincere sarebbe stato +4. “A Londra Kramnik dovette giocare per vincere, con il Nero, pur essendo a +4: non c’è nessun motivo di rilassarsi adesso. Va tutto bene, ma ci sono ancora molte partite difficili” ha risposto Caruana a chi gli chiedeva se aveva intenzione di giocare una seconda parte del torneo più prudente.
Come accennato all’inizio, Karjakin ha messo a segno la sua prima vittoria, sfruttando un terribile errore di So in una posizione abbastanza semplice.

La minaccia del Bianco è evidente (36. Tf2) e il Nero può difendersi con 35. … Tc7! in modo da rispondere a 36. Tf2 con 36. … Tf7 e a 36. Rb6 con 36. … Td7 (non 36. … Tf7 37. Ta8#) 37. Tf2 Td3. So invece si infila in una posizione persa con 35. … Re8?? 36. Rb6 g5 37. h3 e il Nero non può opporsi alla manovra Ta7-Th7. So ha tentato un sacrificio disperato, senza riuscire neanche lontanamente a entrare in un finale pattabile di T+C contro T: 37. … Cxe5 38. Cxe5 Tc3 39. Th2 Re7 40. Rb5 Te3 1-0 Il Nero ha perso per il tempo, ma in conferenza stampa Karjakin ha chiarito che ormai si trattava solamente di una vittoria tecnica.
Grischuk e Mamedyariov hanno diviso la posta molto rapidamente grazie alla ottima preparazione in apertura del co-leader del torneo. Da notare che oggi la mossa inaugurale del turno è stata effettuata dall’Ambasciatore azero in Germania Ramin Hasanov.
L’ultima partita a finire, come tradizione ormai, è stata quella di Kramnik che ha giocato di nuovo una partita interessante e altalenante, stavolta contro Ding Liren. Alla domanda su come giudicasse la sua classifica a metà torneo, l’ex-Campione del Mondo ha risposto che il punteggio è lo stesso del Torneo dei Candidati di Londra, con la differenza che questa volta è più contento perchè, invece di sette patte come nel 2013, a Berlino ha avuto “Belle vittorie, sconfitte dolorose… questa è vita. Emozioni!” Chissà cosa ne pensa Ding Liren che termina la prima metà del torneo con esattamente sette patte…
Chiudiamo questo post, come al solito, con il riassunto dei risultati e la classifica.
Domani si riprende con il primo turno del girone di ritorno. Caruana giocherà con il Nero contro Wesley So, mentre Mamedyarov avrà il Bianco contro Karjakin. Ding Liren potrebbe cercare di approfittare della cattiva condizione di Aronian per ottenere la sua prima vittoria, mentre la Grischuk-Kramnik dovrebbe chiarire chi potrebbe essere il terzo incomodo per la lotta alla vittoria finale.
Grazie di queste puntuali, informate e godibili cronache, cha ci tengono aggiornati e sintonizzati su un evento scacchistico così importante, e ci permettono di scoprirne in tempo reale anche qualche retroscena.
Grazie Tristano. A parte il piacere di esserci stato e di commentare brevemente partite molto interessanti, spero di fare cosa gradita a quanti non possono seguire i molti reportage in inglese che si trovano in rete. Sia per la cronaca, sia per alcune notizie di più ampio respiro come l’ultima trovata della FIDE sulla trasmissione in diretta delle mosse.