Katherine Neville: “Il segreto del millennio”
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(Il Custode)
Vi parlo oggi di un romanzo-fiume avventuroso (sono più di settecento pagine!) ricco di temi scacchistici in maniera sorprendente. E’ “Il segreto del millennio” di Katherine Neville. L’opera ha le caratteristiche del feuilleton, come si chiamavano i lunghi romanzi a puntate sulle riviste di fine Ottocento, gli antenati libreschi delle novecentesche telenovelas.
“The eight” è il suo titolo originale (ed. Ballantine, 1988). Due sono le protagoniste di questa storia: Mireille, novizia di un convento francese negli anni della Rivoluzione, e Velis, giovane professionista ed esperta di computer nella New York del 1973.
La vicenda fantastica oscilla continuamente fra due epoche. Tutto ruota attorno a una serie di scacchi misteriosi e di antica origine sparsi per il mondo, gli “Scacchi di Montglane”. Scienziati e potenti di ogni epoca e luogo sono all’affannosa ricerca di questi pezzi e del tremendo potere che essi procurano. Le due donne si ritrovano ad agire in ruoli che non capiscono, ma connessi a questi pezzi. Man mano realizzano di giocare un’immane partita a scacchi, guidate da oscure volontà e si ritrovano, loro malgrado, ad essere custodi di strani misteri. Numerosi personaggi misteriosi e amici inaspettati appaiono ed intervengono in loro ostacolo o in aiuto. La caccia ai pezzi si protrae nelle due epoche, e solo alla fine, dopo molte avventure, il mistero degli scacchi e il legame fra le due donne sarà svelato.
Tanto per darvi un’idea delle sceneggiature, ecco l’incredibile schiera di “attori non protagonisti” che prendono parte a questo film.
- Filosofi e scienziati: Eulero, Fibonacci, Fourier, Newton, Pitagora, Rousseau, Voltaire, più Nim e Solarin, due fisici-scacchisti russi, fratelli, ed entrambi innamorati di Velis (!)
- Musicisti: Bach, Philidor.
- Potenti del passato: Carlo Magno, Caterina di Russia, Napoleone, Elisa Bonaparte (sorella), Letizia Bonaparte (madre), Richelieu, Talleyrand.
- Potenti del presente: Gheddafi, Re Feisal, Yamani, i ministri OPEC.
- Personaggi storici: Carlotta Corday, Casanova, Danton, il pittore David, Marat, Robespierre, Madame de Stael.
- Sette religiose: Asshasshin, Shia, Massoni, Rosacroce, Templari.
Nella seconda edizione Mondadori (Oscar Best Sellers, nov. 1991) troviamo in quarta di copertina questa trama accattivante:
“Ogni pezzo della scacchiera era unico, un gioiello inimitabile; ogni scacco racchiudeva un misterioso potere, ma dietro la leggenda della scacchiera di Carlo Magno si cela una straordinaria verità, e una giovane americana esperta di computer è vicina, vicinissima a scoprirla. Ma non è la sola ad avere intuito… Dalla casbah di Algeri ai quattro angoli del mondo, un’appassionante storia fantasy intreccia la favola della realtà, il potere degli intrighi, l’azione all’enigma. Un eccitante viaggio oltre i confini del tempo e dell’impossibile”
Per l’appassionato di scacchi è un piacere leggere “the eight”, talmente tante sono le scene basate su personaggi e ambienti scacchistici del passato e del presente: Philidor, il Cafè de la Régence, il Manhattan Chess Club. Presenti anche scene di torneo fra grandi maestri, con relative manìe, mutuate da quelle di Fischer. Il testo è simpaticamente traboccante di scacchi, e in più evoca le risonanze misteriose de Il Segreto del Sahara, l’avventurosità di Indiana Jones, gli ambienti storici di un romanzo di Dumas, gli intrighi di spionaggio di un Segretissimo e, in certi momenti, le atmosfere di un romanzo rosa.
La rivista spagnola El Pais inserì “the eight” (forse un poco esagerando) fra i migliori dieci libri di tutti i tempi. E il romanzo ebbe un tale successo da essere tradotto in oltre trenta lingue.
L’autrice, infine: Katherine Neville è un’americana, nata a St. Louis il 4 aprile del 1945, quattro mesi prima dei bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki. Un segno del destino: Katherine, esperta nel settore informatico, ha lavorato infatti a lungo in un sito di ricerche nucleari in Idaho.
Buona lettura!