I dolori del giovane Sengupta
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(Uberto D.)
Oggi comincia il torneo ad inviti più importante dell’anno, il torneo Altibox Norway Chess 2018. Inizia anche il Poikovsky Karpov Tournament 2018 ed è appena iniziato il match Russia-Cina (maschile e femminile) che, pur soffrendo dell’essere in parallelo agli altri tornei, vede comunque una partecipazione qualificata. “E con Giri che batte Caruana nello spareggio della Bundesliga 2018 tu ci vieni a parlare di Sengupta?” Si, perchè è raro vedere quello che ha combinato il GM indiano nel 3° Open di Kolkata.
[Nella foto, Sengupta a Kolkata (dal sito del torneo)]
Come dicevo, da oggi 1 Campione del Mondo (Carlsen), 1 sfidante al titolo (Caruana), 5 ex-Candidati (Mamedyarov, Ding Liren, Karjakin, So e Aronian), 1 ex-campione del mondo (Anand) e due “scarsi” come Vachier-Lagrave e Nakamura iniziano con un torneo rapid, valido per il sorteggio degli accoppiamenti, un torneo con una quota Elo da spavento. Potrebbe anche essere l’ultimo incontro tra Carlsen e Caruana prima del match mondiale, se non si dovessero incontrare USA e Norvegia alle Olimpiadi di Batumi.

Nel frattempo, a Poikovsky (Russia), Nepomniachtchi, Jakovenko, Vidit , Fedoseev, Artemiev, Gelfand, Korobov, Kovalev, Sutovsky e Bologan giocheranno l’ormai tradizionale torneo intitilato all’ex-Campione del Mondo Karpov.
Nella settimana passata, invece, si è giocato il match di spareggio valido per l’assegnazione del titolo a squadre tedesco: lo squadrone di Baden-Baden ha vinto per la 12ª volta in 13 anni (!) il titolo, battendo 4½-3½ la squadra di Solingen, capitanata da Anish Giri. Proprio l’olandese ha fatto notizia, battendo Fabiano Caruana con il Bianco e mettendo a rischio la vittoria di Baden-Baden (arrivata poi grazie a Svidler e Kasimdzhanov).

Potete guardare la partita, se volete, per vedere come Giri è riuscito dove nessuno era riuscito negli ultimi mesi: battere la Difesa Russa di Caruana.
Ma quello che ha destato la mia attenzione è il torneo giocato dall’indiano Deep Sengupta nel 3° Open Kolkata (India), giocato dal 14 al 22 Maggio. Il torneo, che ha visto la partecipazione di Nigel Short (Candidato alla Presidenza della FIDE), è stato vinto dal GM indiano Srinath Narayanan con 7½ su 9, superando per spareggio tecnico il connazionale Chakkravarthy J. Deepan.

Il “nostro” Sengupta, ventinovenne GM indiano, ha giocato il torneo con molta energia, cominciando con 4 vittorie consecutive. Poi, al quinto turno, ha giocato contro il russo Rozum: dopo una partita sostanzialmente equilibrata, l’indiano ha commesso un grave errore tattico, facendosi intrappolare una Torre in mezzo alla scacchiera e finendo per perdere la testa del torneo.
Una rondine non fa primavera e in fin dei conti la svista è stata sì decisiva, ma non così terribile. L’errore deve essere però rimasto nella memoria di Sengupta, perché dopo due altre vittorie ed essere tornato in testa al torneo, guardate cosa è riuscito a combinare.
L’errore stavolta è molto grave, anche perché questo tipo di trappole dovrebbero essere note a un GM. Come esempio storico, guardate come andò a perdere Doroshkievich contro Tukmakov nel Campionato Sovietico del 1970:
Sengupta è un forte giocatore, che ha vinto per due volte il torneo di Hastings ed è stato campione del Commonwealth nel 2014, ma a questo punto è andato probabilmente nel pallone, finendo per giocare malissimo anche nel nono e ultimo turno, dove è rimasto vittima di un attacco devastante da parte del secondo arrivato Deepan.

Ahi, ahi, giovane Sengupta, la strada per il successo è sempre difficile…