Uno Scacchista

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Inizia il FIDE Grand Prix con un nuovo formato

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(UnoScacchista)
Inizia oggi a Mosca con la cerimonia inaugurale il FIDE Grand Prix 2019, nuovo nel formato ma non nella formula: una serie di tornei la cui classifica finale definisce due partecipanti al Torneo dei Candidati. I tornei quest’anno sono organizzato con la formula knock-out tra 16 giocatori. Molti i nomi di spicco che si daranno battaglia per due settimane.

[Nell’immagine, la Casa Centrale degli Scacchi di Mosca, dove si giocherà il torneo]

Con il cambio di presidenza FIDE, sono stati apportati alcuni cambiamenti al ciclo per il Campionato del Mondo. Pur rimanendo invariata la formula del Torneo dei Candidati per selezionare lo sfidante, sono cambiate sia le regole del match mondiale (che si svolgerà su 14 partite e la cui cadenza prevede l’incremento solo a partire dalla 61ª mossa) sia le modalità di qualificazione per il Torneo dei Candidati.

La qualificazione al Torneo dei Candidati

E’ quest’ultima modifica che rende il FIDE Grand Prix importante per chi aspira al titolo mondiale. Infatti per il 2020 i qualificati saranno:

  1. Il perdente del Match mondiale 2018 (Caruana)
  2. Il primo classificato della World CUP
  3. Il secondo classificato della World CUP
  4. Il primo classificato del Grand Swiss FIDE
  5. Il primo classificato del Gran Prix FIDE
  6. Il secondo classificato del Gran Prix FIDE
  7. Il giocatore con la media Elo (Febbraio 2019-Gennaio 2020) più alta non già qualificato
  8. Un giocatore invitato dagli organizzatori che soddisfi almeno uno di questi criteri, e che abbia partecipato almeno a due degli eventi b, c e d:
    a) sia nella Top-10 della media Elo
    b) si sia classificato 3° (o 4° se il 3° è già qualificato) nella World Cup
    c) sia il miglior classificato del Grand Swiss FIDE non già qualificato
    d) sia il miglior classificato del Grand Prix FIDE non già qualificato

La formula del FIDE Grand Prix 2019

Chiarite le motivazioni dei partecipanti, passiamo alla formula del FIDE Grand Prix 2019. Verranno disputati quattro tornei-tappe, ai quali partecipano 16 giocatori, 15 dei quali facenti parte del gruppo dei 24 giocatori invitati e 1 giocatore invitato dagli organizzatori.

I quattro tornei si svolgono a Mosca, Riga, Amburgo e Tel Aviv, secondo questo calendario:

Mosca: 16-30 maggio 2019
Riga: 11-25 luglio 2019
Amburgo: 4-18 novembre 2019
Tel-Aviv: 10-24 dicembre 2019

I giocatori del FIDE Grand Prix 2019

I giocatori invitati sono stati i primi 20 della lista costruita calcolando l’Elo medio del periodo Febbraio 2018-Gennaio 2019. I rinunciatari Carlsen, Caruana, Ding Liren, Anand e Kramnik sono stati sostituiti dai giocatori dopo il 20° posto della stessa lista: Wojtaszek, Wei Yi, Duda, Harikrishna e Vitiugov. I tornei di Mosca, Riga e Amburgo hanno tutti e tre scelto come wild-card il russo Dubov, Campione del Mondo Rapid 2018 (che quindi parteciperà alla classifica finale), mentre non è stato ancora indicato il giocatore invitato a Tel Aviv.

Ecco la lista dei giocatori invitati (evidenziati nella lista Elo di Maggio 2019), con a fianco (in verde) l’indicazione dei tornei a cui partecipearanno:

In totale,10 dei primi sedici e 21 dei primi 32 in lista Elo.

Come detto, i 16 giocatori di ogni tappa giocheranno un torneo Knock-out con ottavi, quarti, semifinale e finale. Ogni mini-match sarà giocato con due partite a cadenza classica e, in caso di parità, con un Tie-break costituito da due partite Rapid 25’+10″, due partite Rapid 10’+10″ in casi di parità, due partite Blitz 5’+3″ in caso di parità e, infine, in caso ulteriore parità, di una partita “Armageddon” in cui il Bianco ha 5′, il Nero 4′ (con incremento di 2″ a partite dalla mossa 61) che, in caso di patta, dà la vittoria al Nero.

I punteggi per la classifica del FIDE Grand Prix 2019

I punti per la classifica del Grand Prix sono assegnati secondo la seguente tabella:

Vincitore: 8 punti
Sconfitto in finale: 5 punti
Sconfitti in semifinale: 3 punti
Sconfitti nei quarti di finale: 1 punti
Sconfitti negli ottavi di finale: 0 punti

Una decisione che mi sembra molto interessante è quella di assegnare un ulteriore punto GP a chi si aggiudica un match nelle due partite a cadenza classica (senza, quindi giocare il Tie-Break). In questo modo dovrebbero essere scoraggiati gli specialisti delle cadenze veloci che puntano nella partite lente a patte veloci.

Il calendario del torneo

Il torneo è pianificato su 4 cicli (uno per Round) da 3 giorni (due giorni per le due partite a cadenza classica e un giorno per l’eventuale), con un solo giorno di riposo prima della finale. In totale 14 giorni, mettendo nel conto la giornata dedicata alla inaugurazione dell’evento.

Non ci resta nient’altro che augurare buon torneo a tutti i 16 partecipanti e sperare che la formula Knock-out, tanto vituperata, riesca, grazie al valore di punti Grand Prix 2019 in lizza, a regalarci belle partite.

In chiusura…

… una piccola notizia fatta circolare da David Llada (Marketing and Communication FIDE) sui Social Media: il presidente Dvorkovich ha invitato ad assistere al Grand Prix di Mosca la piccola Albina Ysmailova. Chi è Albina? Ecco qui sotto qualcosa su di lei.

E’ una ragazzina russa che ha una protesi all’avambraccio sinistro e che ama così tanto gli scacchi da aver decorato la sua mano artificiale con disegni in tema. Albina, che (come recita il Tweet che l’ha resa nota) “non ama la parola ‘disabile’ e si definisce un ‘cyborg’“, potrà quindi vedere da vicino i campioni in lizza e mostrare a tutti come il coraggio e la passione possano aiutare a superare le difficoltà che la vita ci pone di fronte. Anche se hai solo 10 anni.

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