Qualcosa di meraviglioso
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(Roberto C.)
Qualcosa di meraviglioso è il titolo di un film che uscirà domani nei cinema italiani. Basato sulla storia vera di Fahim Mohammad, prodigio degli scacchi di 8 anni, costretto a fuggire in Francia dal Bangladesh e diventato Campione di Francia under 12.
E’ un film per tutte le età che racconta, con delicatezza e allo stesso tempo fermezza, il grande bisogno di integrazione sociale. E’ chiaramente anche un film per chiunque si interessi di educazione o ha occasione di lavorare con bambini e ragazzi.
Questa la sintesi: “Costretto a fuggire dal Bangladesh, dove lascia la sua famiglia, il giovane Fahim raggiunge Parigi insieme a suo padre. Fin dal loro arrivo, intraprendono un impervio percorso per riuscire a ottenere asilo politico, sotto la costante minaccia di essere espulsi dal Paese. Grazie alla sua straordinaria abilità nel giocare a scacchi, Fahim incontra Sylvain, uno dei più bravi allenatori di Francia. In un’altalena di diffidenza e attrazione, i due impareranno a conoscersi e a stringere una profonda amicizia. Ma quando inizia il Campionato Nazionale, il rischio di espulsione si fa incalzante e a Fahim resta una sola possibilità: diventare il Campione di Francia.”
Il film è ispirato ad una storia vera dalla quale è stato già pubblicato un libro dal titolo Un Re Clandestino (Giunti, 2015); dalla quarta di copertina: “Ieri ero uno sconosciuto, senza documenti, senza domicilio, senza casa, senza patria. Oggi torno a essere uno normale.”
Ma andiamo per ordine, perché ne parlo ?
Perché in qualità di socio dell’ASD Frascati Scacchi Club mi è arrivato l’invito da parte di Carla Mircoli e Lucio Ragonese per la visione in anteprima gratuita del 25 novembre sugli schermi della prestigiosa CASA DEL CINEMA a Villa Borghese (Roma), insieme a un bel numero di bambini, scacchisti e loro familiari, di «Qualcosa di meraviglioso», film del regista francese Pierre-François Martin-Laval.
La proiezione del film è stata anticipata dalla presentazione di Marco Cino dell’intero evento e dalla simultanea di Nicolas Nassa di Pavona (RM), Campione Italiano Under 8 [titolo ottenuto con 8 punti su 9 imbattuto, nel luglio di quest’anno a Salsomaggiore Terme (PR)] contro sei sfidanti adulti. Eccoli in ordine di scacchiera:
- Gennaro Cicchese (Ex Campione del Mondo dei Religiosi)
- Francesca Romana Pesci (Medico Oculista)
- Vincenzo Grienti (Giornalista TV 2000)
- Salvatore Tomai (Regista RAI)
- Massimo De Blasio (Grande Maestro per corrispondenza)
- Neri Marcorè (Attore)
Risultato ufficiale di 3 vinte e 3 patte (Cicchese, De Blasio e Marcorè).
Qui un breve video della simultanea e dell’evento.
Tre annotazioni:
- Nicolas Nassa ha conosciuto gli scacchi alla scuola materna, quando aveva 3 anni e mezzo.
- Fahim Mohammad nel 2016 ottenne il punteggio Elo di 2276, posizionandosi tra i primi 150 giocatori del mondo nella categoria under 16. Niente male, no ?
- Neri Marcorè, appassionato di scacchi sin dall’adolescenza, oggi un bravo e famoso attore, è stato già testimonial d’eccezione al primo Campionato Italiano di Scacchi per Sacerdoti e Religiosi del 2010.
Torniamo al film dove l’Istruttore di scacchi di Fahim è il grande attore francese Gérard Depardieu.

Già in un altro film Alla Ricerca di Bobby Fischer il personaggio dell’Istruttore di scacchi venne interpretato dal premio Oscar Ben Kingsley (nei panni di Bruce Pandolfini, insegnante e allenatore di scacchi americano, generalmente considerato l’insegnante di scacchi più esperto d’America); l’Istruttore di scacchi è sempre stato un personaggio positivo e lo dimostra il calibro degli attori a cui viene affidato tale ruolo.
Da tempo in Italia gli scacchi sono insegnati in molte scuole perché è accertato che contribuiscono a sviluppare doti matematiche e di ragionamento; gli scacchi stanno vivendo una vera esplosione di interesse, soprattutto fra i più giovani, ma sono utili anche all’adulto e all’anziano perché sono molto più di un semplice gioco, sono uno sport e un esercizio per la mente.

Vi ricordate del film francese Quasi amici (titolo originale Intouchables)? Film del 2011 nel quale viene raccontata la vita di Philippe Pozzo di Borgo (François Cluzet) e di Abdel Yasmin Sellou (Omar Sy), il malato tetraplegico ed il suo badante, che grazie al ‘passaparola’ degli spettatori divenne in poche settimane il secondo film francese di maggior successo di tutti i tempi (dopo il film del 2008 Giù al nord) e che, a livello mondiale, è stato il film francese di più alto incasso fino al 2014, anno in cui venne superato da Lucy. [1]
Per me che ho avuto l’occasione di averlo già visto Qualcosa di meraviglioso è davvero una bella storia al quale auguro un successo paragonabile a Quasi amici, sperando che gli scacchisti italiani e quelli di tutto il mondo lo andranno presto a vedere e che ne parleranno consigliandolo a tutti i loro conoscenti, scacchisti e non scacchisti: in questo modo sono sicuro che il film avrà la diffusione che si merita e che ne avrà beneficio anche il nostro amatissimo gioco!
Un paio di consigli: primo, non perdetevelo assolutamente e, secondo, in quanto scacchisti fategli la massima pubblicità possibile. Un grosso ‘In bocca al lupo” al film e buona visione a tutti!
[1] Fonte Wikipedia, consultata il 28 novembre 2019.