Uno Scacchista

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Lev Polugaevsky: il leone della scacchiera

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(Daniel Perone)
A Buenos Aires dal 12 al 30 Ottobre 1994 si svolse un Torneo Internazionale organizzato dall’olandese Van Oosternon in onore di Lev Polugaevsky (20 novembre 1934, Mahilëŭ – Bielorussia – 30 agosto 1995, Parigi). Si trattò di un torneo tematico sulla difesa Siciliana, la linea di gioco preferita col Nero da Polugaevsky: tutte le partite iniziarono con queste mosse: 1.e4 c5 2.Cf3 e6/d6/Cc6 3.d4 cxd4 4.Cxd4; a tal proposito ricordo che il nostro GM, chiamato “Il leone della scacchiera”, è l’autore de “Il labirinto Siciliano” (Vol. I e II).

A quella singolare manifestazione scacchistica – con doppio girone all’italiana – parteciparono otto famosi scacchisti di grande valore e numerosi altri erano tra gli spettatori come ad esempio Panno, Guimard, Quinteros, Najdorf e Larsen che a quel tempo viveva a Buenos Aires.

Purtroppo Polugaevski, ammalato da tempo, non riuscì a partecipare ma, ciò nonostante, fu presente ogni giorno per seguire direttamente lo svolgimento del torneo.

Il vincitore fu Valery Salov con 9 punti su 14 che superò Anand di ½ punto; la classifica proseguì con Ivanchuk e Judit Polgar 7, Kamsky e Karpov 6,5, Shirov 6 e Ljubojevic 5,5.

Alla partita Ivanchuk-Anand venne assegnato il “Premio di bellezza”, ve la presento:

Cosa pensava Polugaevsky sullo svolgimento del torneo ? A voi cari lettori, la breve intervista di Claudio Goncalves fatta nella tarda serata del 28 ottobre 1994 al Club Argentino de Ajedrez de la Ciudad de Buenos Aires.

Nicolás Barrera inizia ringraziando Polugaevski a nome della Federación Metropolitana de Ajedrez (Federazione Metropolitana di Scacchi).

Poi Goncalves inizia con le sue domande.

Goncalves: Perché ha scelto Buenos Aires?
Polugaevsky: Perché molti anni fa sono stato molto bene a Buenos Aires; è una città meravigliosa e ci sono molte persone entusiaste degli scacchi.

G: Questo torneo ha soddisfatto le sue aspirazioni?
P: Sì, le partite sono state interessanti; un torneo organizzato meravigliosamente ed una conclusione fantastica.

G: È possibile ripetere un torneo di questo tipo ?
P: È possibile, non lo so, forse la dea Caissa lo sa. Ma questo è stato veramente un grande torneo e magari potrà essere ripetuto.

Nel video, della durata di circa 12 minuti, vengono mostrate alcune interessanti immagini in bianco e nero del torneo; seguono altre immagini, a colori, del luglio del 1980 quando davanti ad un pubblico numerosissimo, sul palcoscenico del Teatro ‘Premier’ di Buenos Aires, affrontò Korchnoi nell’incontro di semi-finale del Campionato Mondiale (dal minuto 5:30 al 7:30), numerose fotografie della carriera di Polugaevsky, ed un breve spezzone di un fumetto animato de “I Simpsons”, la famosa sitcom animata statunitense.

Del torneo, l’editore New in Chess, pubblicò il libro dal significativo titolo “Sicilian Love”.

Qualche dato sulla carriera di Polugaevsky: MI nel 1961, diventò GM nel 1962 al Torneo Internazionale di Mar del Plata (Argentina) 1962; vinse il Campionato Sovietico nel 1967 e nel 1968 ed arrivò secondo nel 1969: tre anni formidabili, seguiti dalle vittorie nei tornei di Belgrado del 1969, Amsterdam 1971 e 1972, Solingen 1974, Montilla 1975, ecc.; con l’URSS conquistò la medaglia d’Oro in sei Olimpiadi (Cuba 1966, Lugano 1968, Siegen 1970, Malta 1980, Lucerna 1982 e Salonicco 1984).

Probabilmente ai tempi d’oggi Polugaevsky non è abbastanza conosciuto tra i giovani scacchisti, ma è stata così tanta la sua fama che è stato ricordato anche dai Simpson: “Homer, giochi bene come Polugaevsky a Mar del Plata” (nel video dal minuto 7:50 ad 8:15).

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