Emozioni e ricordi con Sergio Mariotti
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(Uberto D.)
“La sera di venerdì 10 e sabato 11 dicembre una grande festa per onorare il primo italiano che conquistò alla scacchiera il titolo di Grande Maestro Internazionale” scrive Pierluigi Passerotti, che, come anticipato nel suo post di qualche settimana fa, ha organizzato un evento del tutto particolare in quel di Montecatini Terme.
Tra vecchi e nuovo amici, tra aneddoti e ricordi di goliardate degli anni che furono, tra rivalità sulla scacchiera ma anche fuori dalla scacchiera, tra le grandi partite di attacco di Sergio e i suoi ricordi delle emozioni vissute durante quelle partite, la “Festa Mariotti” è stato un momento di grande convivialità per una “famiglia scacchistica” che per lontananza e per distanziamento forzati non ha avuto molte occasioni per riunirsi negli ultimi tempi.

Le due giornate di quella che oggi si potrebbe chiamare una “reunion“, si sono poi concluse con un torneo Rapid ma, in tutta onestà, sono stati i momenti conviviali quelli che mi rimarranno più nella memoria. Ascoltare Fabio Magini raccontare l’ingresso sulla scena fiorentina di Sergio, ridere delle “battutacce” tra Sergio e Antonio Martorelli, ascoltare i ricordi dei molto tornei a squadre giocati assieme agli indimenticati Stefano Tatai e Alvise Zichichi, rinverdire i molti match della squadra del Banco di Roma (o “Branco di Roma”, come Franco Trabattoni ha ricordato erano soprannominati) assieme a Pierluigi Passerotti e Giuseppe Valenti (che per un imprevisto non ha potuto partecipare)… è stata una gioia per il cuore e per la mente.

La carrellata su alcune delle migliori partite di Sergio, che ha arricchito le varianti con le reazioni dei suoi avversari, ha poi fatti rivivere a tutti quei giorni in cui si leggevano avidamente i reportage dai tornei per scoprira cosa avesse inventato la “Italian Fury”. Sergio ha commentato molte di quelle partite per UnoScacchista nella sue rubriche “Stranezze in apertura” e “Strategia e Tattica“, ma sentire dell’arrabbiatura di Gligoric dopo aver perso la famosa Est-Indiana in cui Sergio gli tirò addosso praticamente tutti i pedoni, oppure del sonoro “Scacco Matto!” che affibbiò a Pal Benko, be’… non ha prezzo.

Grazie ancora a Pierluigi Passerotti e ai Comitati Regionali di Toscana e Lazio per questa bella iniziativa. Per parte mia, mi fa piacere chiudere questo post con le parole di ringraziamento di un emozionato Sergio Mariotti.
(Video di Uberto Delprato)