Carlsen batte Duda nella finale della Charity Cup
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Duda e Carlsen durante la finale (immagine dallo streaming di Chess24.com)
(UnoScacchista)
Carlsen continua a vincere nel Meltwater Champions Chess Tour 2022. Si è conclusa sabato scorso la seconda tappa del tour, denominata “Charity Cup”, a sottolineare la sollecitazione ad effettuare donazioni a favore dell’UNICEF e dei bambini dell’Ucraina. Il Campione del Mondo ha battuto in finale agli spareggi blitz il polacco Duda, che aveva sostituito all’ultimo momento il connazionale Wojtaszek, che aveva contratto il COVID-19.
Il girone di qualificazione
Molto combattuto il girone di qualificazione che dai 16 giocatori iniziali ha definito gli 8 che hanno giocato la fase ad eliminazione diretta del torneo. Tra le “nuove entrate” nel Tour spiccano Richard Rapport, sicuramente in trepida attesa dei risultati della terza tappa del FIDE Grand Prix 2022, e la campionessa del mondo Ju Wenjun. Fanno il loro esordio anche Jorden Van Foreest, David Anton Gujarro, David Navara, gli indiani Vidit e Harikrishna, l’inglese Gawain Jones e un’altra giocatrice cinese, Lei Tingjie.

Ecco la classifica finale del torneo all’italiana, che, come sempre, è stato deciso all’ultimo turno per gli ultimi posti tra i primi 8.

Come nel “Airthings Masters”, Il torneo di qualificazione non è stato vinto da Carlsen. Questa volta è stato il vietnamita Le Quang Liem a dimostrarsi superiore a tutti, con alcune vittorie di Nero contro il Giuoco Piano veramente convincenti. Carlsen, che ha giocato sicuramente meglio che nella prima tappa del Tour e si è tolto la soddisfazione di battere Praggnanandhaa stavolta, ha sprecato una posizione molto superiore nello scontro diretto, ma nel complesso il GM vietnamita ha strameritato la vittoria.
Sfortunato Rapport, che non ha mai trovato il ritmo, e altalenanti le prestazioni di Duda e Ding Liren, il quale si è però tolto la soddisfazione di battere i primi due classificati. Oltre le aspettative Van Foreest, sempre interessante da seguire, e David Anton. Completano gli 8 qualificati David Navara, anche lui sempre piacevolissimo da seguire, e Hans Moke Niemann che si conferma un giovane in rapida ascesa.
Non posso resistere al piacere di mostrarvi una “chicca” giocata da Navara contro Jones:
Quarti di finale e semifinali
I match dei quarti di finale sono stati tutti senza storia e non c’è stato bisogno di giocare nessuno spareggio. Se da un lato era prevedibile che Carlsen avrebbe vinto senza problemi contro Niemann (che ha deciso di non verificare se il Campione del Mondo sa come dare matto con Alfiere e Cavallo :-)) e che Le Quang Liem avrebbe superato Navara (che comunque ha vinto un bellissimo finale di Alfieri), non era per niente scontato il risultato degli altri due quarti di finale.
Duda ha invece vinto con sicurezza le prime due partite del match contro David Anton, mettendo il risultato in cassaforte, e Ding Liren ha battuto con sorprendente facilità Van Foreest, mettendo in mostra anche la sua eccellente tecnica dei finali.
Le due semifinali sono state anch’esse decise senza dover fare ricorso agli spareggi, nonostante l’equilibrio con il quale si sono svolti entrambi i match.
Carlsen ha battuto Ding Liren, il quale, dopo due combattute patte, ha commesso un grave errore nella terza partita. Obbligato a vincere, il cinese ha forzato la mano, finendo poi per perdere. In ogni caso un match che ha confermato la forza di DIng Liren.
ULTIMORA: come vi ho spiegato commentando la squalifica comminata a Karjakin, Ding Liren sarebbe in corsa per ottenere un posto tra i Candidati essendo il giocatore non qualificato con il più alto Elo, ma perché ciò si possa avverare dovrebbe aver giocato 30 partite tra giugno 2021 e aprile 2022, mentre in quel momento ne aveva giocate solo 4. Ebbene, per Ding Liren la federazione cinese ha organizzato in fretta e furia un quadrangolare a quadruplo girone a HangZhou (per un totale di 12 partite) e un match contro Wei Yi (altre 6 partite) a seguire. Al 10 di aprile avrà quindi giocato 22 partite da giugno 2021 e avrà ancora 20 giorni per giocare le rimanenti 8 partite necessarie per qualificarsi (sempre che mantenga la posizione in classifica Elo). “Where there’s a will, there’s a way” dicono gli inglesi…
Duda ha invece superato, a sorpresa, il giocatore più in forma del torneo vincendo la prima partita “in contropiede” e poi resistendo eroicamente in posizioni sempre difficili. Vittoria sicuramente meritata ma Le Quang Liem ha ottimi motivi per essere deluso dal risultato.

Finale
Il match di finale sta già diventando una sorta di “classico”, dopo la semifinale della FIDE Worls Cup 2021. Il polacco, per alleggerire la pressione ha domandato divertito “Cosa c’è di meglio di allenarsi per due giorni con il Campione del Mondo ed essere anche pagato per farlo?“.
Dopo una prima partita nella quale Carlsen ha rischiato di perdere dopo aver sprecato e cercato di forzare, il norvegese ha vinto due partite complesse, dimostrando la solita attitudine a cercare sempre modi di rendere la vita difficile all’avversario.
Chiuso il primo set con un perentorio 2,5-1,5 Carlsen ha vinto subito la prima partita del secondo set, dando l’impressione che i giochi fossero già chiusi. Invece Duda ha vinto una rocambolesca seconda partita grazie a una grave svista di Carlsen (che aveva raggiunto un considerevole vantaggio) e poi, approfittando del momento di sbandamento del norvegese, ha vinto in maniera spettacolare la terza partita. Obbligato a vincere, il norvegese non è però andato oltre la patta nella quarta partita: la vittoria di Duda nel secondo set ha quindi significato “spareggio”.
La prima partita blitz è stata di nuovo molto tesa ed interessante e Carlsen l’ha vinta quando ormai sembrava che Duda fosse riuscito a difendersi in maniera quasi miracolosa. Obbligato a vincere, il polacco ha impostato una partita molto squilibrata, all’interno della quale, però, Carlsen ha trovato le risorse giuste per vincere. Ecco la partita decisiva:

Insomma, una vittoria meritata ma molto sofferta per il norvegese, che consolida il suo primo post nella classifica della manifestazione.

Prossimo appuntamento al 20 di aprile, con il primo torneo Major del Tour. Nel frattempo, occhi puntati sulla FIDE World Cup di Berlino, dove si è ormai arrivati alle partite decisive.